La deviazione non era minimamente stata pensata, non avevo neppure idea che saremmo passati da un luogo così iconico nel motorsport, e così con buona pace della mia neomoglie (non nuova a queste cose, una volta l'ho portata a fare un picknik al Mugello) siamo andati a perlustrare...
L'arrivo all'autodromo è particolare, si scala per alcune centinaia di metri una collina piena di enormi cartelloni pubblicitari raffiguranti auto e moto, c'è persino la Yamaha Marlboro 500cc di Rayney... Purtroppo quel giorno il circuito era chiuso alla circolazione, per cui non girava nessuno, se non un pick up della manutenzione, in tutto ci saranno state 4 persone, uno all'ingresso, una o due squadre di operai e la ragazza del negozio di merchandising... In compenso era pieno di scoiattoli, proprio dappertutto!
Arrivo al casottino di ingresso e dopo una breve chiacchierata ci fanno passare, addirittura gratis, ma è stata una gentile concessione del casellante dovuta al fatto che eravamo stati sfortunati a capitare proprio quel giorno!
Fatta questa premessa affronto l'iniziale idea di scrivere questo topic, idea coltivata e rimandata al periodo invernale, durante una giornata piovosa come quella di oggi, ovvero lasciare un tributo a Giovanni Di Pillo, in ricordo di quando da ragazzino mettevo la sveglia di notte per accendere TMC e vedere la gara della Superbike prioprio a Laguna Seca...
Non nego che "The Voice", così era soprannominato Di Pillo, sia stato sempre il mio commentatore preferito, conosciuto e rispettato da tutti gli addetti ai lavori, ha collaborato a lungo con la rivista Superbike Italia, ha fatto da commentatore interno al circuito del Mugello durante ogni edizione del motomondiale o quasi, aprendo il we ogni mattina con il suo caloroso "good morning Mugello", ma sopratutto è stato per lungo periodo la voce della superbike sulle reti TMC di Cecchi Gori prima e la7 poi...
Insomma fatto questo preambolo vengo al dunque, arrivo per caso a visitare un posto in cui non sono mai stato, quella pista l'ho solamente vista in televisione o nei videogiochi, ma ne ho sentito parlare tanto e bene. Così bene, dal punto di vista descrittivo, che quando finalmente arrivo ad affacciarmi alla curva denominata "Corkscrew", cavatappi per noi, mi sembrava di esserci sempre stato! Non solamente al cavatappi, anche da altre parti della pista, ad esempio dopo il traguardo, in quello che invece di essere un rettilineo è un lungo curvone a sinistra, queste immagini le avevo già impresse nella memoria e devo dire che dal vivo, come quando si percorre per la prima volta l'arrabbiata 2, certe cose bisogna per forza vederle, ne vale certamente la pena, ma se chi te le ha raccontate è stato bravo, anche con l'immaginazione arriverai vicino alla percezione diretta.
In questo voglio ringraziare Di Pillo, non era solo un commentatore, era capace di descrivere con una passione incredibile il motociclismo, quello che accadeva in gara, ma anche lo stato dei luoghi, la passione del pubblico, le caratteristiche del tracciato, la particolarità di una determinata curva ecc ecc.
Insomma GRAZIE GIOVANNI!
Vi lascio un po' di foto che ho scattato con la mia fida reflex, sperando di aver fatto cosa gradita ad aprire questo topic













...