..Solamente per una vostra personale maggiore informazione.
Andate su youtube, cercate digitando il titolo "LA SICILIA SI FERMA PER RIPRENDERSI LA LIBERTÀ" e cliccate il video con oltre 300.000 visualizzazioni, ascoltate quello che spiega il Signor Onofrio Carrubba Toscano.
Metto i link ma si possono aprire solo con internet mobile perchè sono con il telefono..
http://m.youtube.com/#/watch?v=Yu_LcNj0XLM
http://m.youtube.com/#/watch?desktop_ur ... sHCE&gl=IT
Non è uno sciopero ma è un blocco...
Il movimento non chiede solo la riduzione del prezzo dei carburanti (come ci propinano i mezzi d'informazione tutti pilotati) ma è nato per chiedere 4 semplicissime cose che qualunque cittadino di un paese libero che non sia invischiato nello stato e nei duoi infiniti rivoli, non puó che condividere totalmente...
1) Dimissioni del governatore della Sicilia e di tutti i 90 membri del parlamento regionale.
2) Riduzione immediata del prezzo carburanti di almeno 30 centesimi.
3) Blocco totale ed istantaneo di tutte le procedure esecutive relative al recupero dei crediti tributari e relativa dismissione delle strutture preposte per permettere la loro riorganizzazione partendo da zero.
4) Modifica dell'attuale iniquo e complicatissimo sistema fiscale spostandolo totalmente e definitivamente dai redditi ai consumi, introduzione di una sola ed unica flat tax sull'utile reale, derivante dalla semplicissima sottrazione incassi meno spese (reali, tracciabili e documentate) ottenendo il duplice effetto di far crescere a due cifre i consumi del paese ed eliminare totalmente in 24 ore qualsiasi tipo di evasione e/o elusione.
Questo è quello che vorrebbero ottenere con la loro pacifica (almeno per adesso) presa di posizione e almeno dal mio personalissimo punto di vista hanno ragione al 110% e mi auguro che sia il primo germoglio di una presa di coscienza nazionale di tutti i cittadini che ormai, ammalati di abitudine, pigrizia e credulità, hanno perduto la consapevolezza di essere portatori di diritti naturali indisponibili da parte del potere politico che supportato da un costosissimo apparato sempre più mastodontico è riuscito non solo a sviluppare il più spaventoso parassitismo che si sia mai visto, ma anche contestualmente ad accampare un proprio “diritto naturale” a disporre delle ricchezze private in quantità e con la libertà di gestione più assoluta, trasformando l’investitura politica in un “naturale mandato a tassare”, indiscutibile e “di per sé evidente” che sarebbero state considerate nelle epoche precedenti pura follia e aperta usurpazione.
La storia e le conquiste della libertà dei popoli ottenute con il sangue dai nostri padri, ci dovrebbero far riflettere su quanto sia stato etico, morale, equo e solidale lo Stato che ha avuto in mano la gestione della libertà privata dei suoi cittadini negli ultimi 4000 anni...
.."PREFERISCO I TUMULTI DELLA LIBERTÀ ALLA QUIETE DELLA SERVITÙ"..!!!
"Mi piace periodicamente un pó di sana ribellione contro norme ingiuste è come una tempesta che lava l'atmosfera"...
Thomas Jefferson 1787