Revlimiter.it

Mah,io smisi di guardare ll ciclismo quando squalificarono pantani.Prima,quando c'erano i tapponi alpini e pirenaici,mi portavo persino la tv in cantiere per non perdermeli.Purtroppo TUTTI gli sport sono malati.Scommesse,Doping,combine....ormai e' cosa ricorrente.Non mi piace piu' vedere nulla.Inoltre tutti i soldi vinti ingiustamente non li restituira' mai nessuno.

si dopano anche in sport che non credereste mai....

chobin ha scritto:si si è vero io ha fatto MTB ovviamente per divertimento con amici e dopo "solo" tre ore e ben 2700-2900 calorie bruciate e aver seccato quasi due litri di beveroni legali ma buoni......mi sono sempre chiesto come cavolo facciano (anche se atleti professionisti) a fare certi ritmi e certe cose...è ovvio che siano tutti dopati ...ma cacchio che schifezza......
e da fastidio che sei stato beccato e fai pure l'offeso e enghi neghi neghi.......veramente ridicolo......

Ti capisco perchè a me succede lo stesso quando vado con la mia Mtb.....che amarezza

Ciao a tutti. Brutta vicenda specialmente se consideriamo l'arroganza con cui ha corso per anni Armstrong. Brutta vicenda per gli Organi Anti-Doping americani che si spacciano per efficientissimi. Che Armstrong si dopasse era chiaro e lampante per due motivi: primo correva solo il Tour evidentemente un fisico dopato all'inverosimile come era reggeva solo un mese all'anno (questo significa che dietro c'era un'equipe medica con i fiocchi che lo seguiva), secondo andava troppo forte in salita e aveva un recupero più che straordinario troppo straordinario! Io sono un medico ho 58 anni ho sempre corso in bici fin da quando avevo 14 anni. Ho smesso nel 2006 con un ottimo risultato undicesimo in Piemonte della mia categoria. Percorrevo ogni anno circa 10.000 Km, non mi sono mai dopato ma vi assicuro che forse ero tra i pochi che non prendevano nulla. I primi 50 di una Granfondo sono tutti dopatissimi. Sono in grado di percorrere una tappa alpina di 180-200 Km con 2-3 colli alpini (1500-2000 metri) ai 30 Km/ orari di media. Lo sanno tutti ma non fanno nulla. Non ci sono controlli e se ci sono li fanno a Ottobre così la squalifica finisce durante l'inverno. Dovrebbero incominciare a fare pulizia tra gli amatori. Sei positivo bene squalificato a vita e fine della storia. Poi si sale tra i professionisti, ma bisogna iniziare dal basso. Tornando ad Armstrong gli auguro una bella bancarotta. Adesso dovrà restituire i premi e tutto quello che illecitamente ha guadagnato. Per questo possiamo stare tranquilli i legali americani in caso simile ci sguazzano.
Un saluto a tutti,
Elio

Sorvolo sulla figura veramente MISERA di questo "CICLISTA"

Nello stesso tempo i nostri "cugini" d'oltralpe sempre PIENI di SE e sempre in conflitto con noi, ( LORO)


sicuramente si saranno sentiti feriti nell'onore che il "grande" TOUR rimanga senza vincitore per sette anni


Scusate ma quando ci vuole ci vuole!!!!!!!!

sono un po' sorpreso che qualcuno sia sorpreso del caso Armstrong...lo sapevano tutti e tutti tacevano...tranne un italiano, mi pare fosse Simeoni ma posso sbagliare, che cerco' di sputtanarlo ma finì per essere isolato dal mondo ciclistico...ricordo in una tappa al Tour dove si butto' in fuga in un gruppetto e arrivo' Armstrong di corsa a infilarsi nel mezzo a rompergli le palle...gli altri fuggitivi capirono la situazione ed invitarono Simeoni a lasciare la fuga altrimenti con la maglia gialla li non avrebbero avuto nessuna speranza di vittoria....un caso vergognoso che nessuno denuncio' come tale pero', soprattutto tra la stampa specializzata, sempre pronta a baciare il culo del vincitore.
Tra l'altro fecero addirittura una puntata del Dottor House dedicata al caso in questione naturalmente con nome e sport diverso...ma il caso del tumore presunto ma sufficiente per aver prescrizione medica per qualsiasi medicinale era un chiarissimo richiamo al caso Armstrong...

ormai il ciclismo non lo seguo più. Da l'affaire festina passando per Pantani, ogni volta che mi sono riavvicinato, ogni volta che ho creduto che uno dei suoi protagonisti potesse essere "quello che vince per davvero" mi sono ritrovato a leggere di siringhe e macchine piene di roba.
L'ho legato ai momenti più belli della mia gioventù e così lo voglio ricordare per sempre.
Quando il pomeriggio d'estate correvo dal nonno in campagna per vedere il tour in tv con le mitiche telecronache di De Zan (padre). Quando io tifavo Bugno e lui mi diceva che tanto alla fine vinceva sempre Indurain...

E pure lì si "fiondavano" , pensa che lo facevano pure ai tempi del campionissimo e se non ricordo male fu proprio lui a dire che prendevano qualcosa, allora erano agli albori quindi comunque vinceva il migliore.....

Frankie ha scritto:E pure lì si "fiondavano" , pensa che lo facevano pure ai tempi del campionissimo e se non ricordo male fu proprio lui a dire che prendevano qualcosa, allora erano agli albori quindi comunque vinceva il migliore.....

concordo ho visto un documentario su coppi ed era stato male un francese in albergo e sia coppi che bartali parlavano che qualcuno si faceva le "bombe"io ho seguito tanto il ciclismo ma negli ultimi vent'anni le cose secondo me sono precipitate gli atleti sono disposti consapevolmente a rischiare la vita per una vittoria di tappa.
Ma di amor proprio nessuno gli ne ha mai parlato?

Pensa a Riccò che dopo la squalifica cosa ha pensato bene di fare?? una autotrasfusione, il problema è che se l'è fatta da solo mettendo le sacche di sangue nel frigo, autotrasfusione e ha rischiato la pellaccia di brutto, però penso che i professionisti essendo seguiti h24 rischino non un granchè

Frankie ha scritto:Pensa a Riccò che dopo la squalifica cosa ha pensato bene di fare?? una autotrasfusione, il problema è che se l'è fatta da solo mettendo le sacche di sangue nel frigo, autotrasfusione e ha rischiato la pellaccia di brutto, però penso che i professionisti essendo seguiti h24 rischino non un granchè

si Frankie,il fatto è che visti i controlli sempre più incisivi qualche professionista non di primissima fascia rischia di farsi assistere da pseudo dottori senza scrupoli che vanno a sperimentare le cose più strane per eludere i controlli.
Di questo passo ci troveremo con atleti,che avranno delle sindromi talmente strane e sconosciute che se non moiono subito rimarranno comunque segnati per la vita.
Secondo me medici e atleti nel momento in cui vengono trovati positivi devono essere squalificati a vita da quello sport e non entrarci neanche come dirigenti.

Concordo in toto!!!

Frankie ha scritto:E pure lì si "fiondavano" , pensa che lo facevano pure ai tempi del campionissimo e se non ricordo male fu proprio lui a dire che prendevano qualcosa, allora erano agli albori quindi comunque vinceva il migliore.....

Quoto purtroppo.
Coppi morì giovanissino, Bugno saltò un mondiale perchè positivo alla caffeina e Indurain fu il primo che insegnò a tutti a prepararsi lontano da sguardi indiscreti limitando le gare al minino indispensabile. Gli ultimi 3 anni fece praticamente solo tour e mondiale...meglio non pensarci

è una assurdità che ormai si ripete in tutti i maggiori sport (dove scorre denaro a fiumi si intende!) e purtroppo anche in ambiebti amatoriali
a sto punto che liberalizzassero tutto, ogni "atleta" sarà formalmente responsabile dei rischi a cui va incontro e ci sarà un premio anche il medico vincitore (un pò come campionato costruttori )


chiaramente è una provocazione

Ronnie mi sembra che gareggi nella categoria natural
Ma lo vedete a che punti siamo arrivati, è pazzesco
Lance come tanti altri secondo me è stato anche una pedina finchè ha fatto comodo agli sponsor, carta stampata ecc..... tutto è rimasto nascosto dopo lo scoop è stato dire che era dopato che tristezza
Come hanno già detto ci sono altri sport dove molti atleti fanno uso di doping, anni fa anche il mondo dello Sci specialmente per i ragazzi che si cimentavano nella discesa libera ci furono diversi casi di positività all'utilizzo di EPO, poi c'è l'atletica e tanti altri dove si chiudono gli occhi quando fa comodo speriamo che almeno nel nostro sport preferito non si arrivi a questi livelli!!