Revlimiter.it

Mi dispiace tanto..molto piu' per te che per la moto..Pero' sei qui a raccontarcela e questa è già una buona notizia...ora ci sarà da patire un po', ma poi la tua belva sarà pronta a riportarti a giro..
Un augurio di pronta guarigione..

Questa è la tuta dopo la caduta... forse dalla foto non si vede bene ma in alcuni punti è consumata fino alla fodera interna per fortuna aevo il paraschiena !

Ellapeppa che strisciata

Comunque è proprio da queste cose che si apprezza l'abbigliamento sportivo "buono" ...... purtroppo dico io .....

Io a Binetto vado sempre la mattina presto si gira massimo in 10 e riesci a goderti tutta la pista.

è questo il mio timore di girare in pista...ho girato per la prima volta a Misano all'Mv day...e anche li c'era qualche Giacomo Agostini..che volava e voleva portarmi via con lui...a Binetto mi sono promesso di non girarci MAI a meno che non di mattina presto come dice Lerry...in pochi..magari si organizza.

Un peccato...però non sono convinta che non ci puoi fare nulla. La liberatoria che ti fanno firmare per entrare in pista è solo per lo scarico di responsabilità dei gestori. Essendo un privato... Potresti andare per avvocati o informarti se il tizio ha una qualche assicurazione per la responsabilità civile. La RC auto è obbliatoria solo per evitare scoperti in caso di incidente, ma nulla ti vieta di chiedere un risarcimento ad un privato (se la giustizia funzionasse con tempi decenti).
Magari se c'è qualche avvocato sul forum qualche consiglio te lo può dare.
Altrimenti come ti hanno già consigliato...Gesso, moto, tuta e casco non sono roba da poco!

Mi spiace.......

Porca paletta
é inuile gli idioti sono sempre in agguato

purtroppo è ormai da anni che girare in pista è diventato un problema: troppa gente, troppe differenze, troppi imbecilli.
il problema è credersi rossi o agostini senza sapere che i professionisti, non si metterebbero mai in situazioni rischiose di scia o di sorpasso di uno che manco sanno chi sia.
spiace

bobo blaster ha scritto:purtroppo è ormai da anni che girare in pista è diventato un problema: troppa gente, troppe differenze, troppi imbecilli.
il problema è credersi rossi o agostini senza sapere che i professionisti, non si metterebbero mai in situazioni rischiose di scia o di sorpasso di uno che manco sanno chi sia.
spiace

quoto secondo me ci vorrebbero più piste e un po meno gente dentro , poi che gli organizzatori dividessero in categorie _ più veloci e meno veloci.....
a me l'anno scorso mi hanno tamponato da dietro ad adria.......

C'è solo una soluzione, i turni diversificati per livello....
Il problema non è chi va forte ma il traffico unitamente a chi non sa comportarsi in pista.
Lo scorso anno nelle giornate libere in circa 25 giornate in pista ho visto un centinaio d iincidenti.... quest'anno in 6 giornate, tra turni e rhem, ho visto solo qualche scivolata..

giusto giusto turni divisi per livello di guida soluzione facile e veloce.....