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AndyFoggy ha scritto:Fabrizio tendo a pensare che Matteo fosse serio...

fidati di me....

fabriziobruni ha scritto:

AndyFoggy ha scritto:Fabrizio tendo a pensare che Matteo fosse serio...

fidati di me....

sei sempre in malafede....
avete vinto 3 scudetti di fila....siete a 16....complimenti di nuovo!!!

Omar ha scritto: detto questo permettemi un'amara constatazione che, credetemi, non ha alcuna intenzione di sminuire il valore della suddetta vittoria:
il campionato italiano è diventato di una tristezza unica, una volta era il più bello e difficile del mondo, adesso è quasi ai livelli di quello francese...
basti pensare che se la classifica attuale fosse, come spero, anche quella finale, sarà arrivata seconda una squadra che non è MAI e sottolineo M A I stata seriamente in lotta per lo scudetto. è vero che c'è stato uno strapotere da parte dell'Inter, ma credo che anche i tifosi interisti dovranno ammettere che ciò giustifica solo in parte tale risultato, visto che la squadra che in Italia non ha avuto rivali, ha fatto poca strada in Europa. Lo stesso dicasi per le altre eliminate in quattro balletti dalla Champions e dalla Uefa.
CI sono due campionati che in Europa hanno un fascino maggiore, sono pieni di campioni, di quei campioni che una volta non erano tali se non lo avevano dimostrato in Italia, hanno un livello di gioco/spettacolo mediamente più alto del nostro e, soprattutto, le squadre che hanno prevalso in questi tornei sono guarda caso le stesse che si contenderanno il trono europeo.
posso dire un'eresia? da tifoso? da vero appassionato di calcio? la dico:

se questo è il calcio dei bilanci in pari (per modo di dire...) degli stipendi sostenibili e compagnia cantante, io rimpiango quello dei CRAGNOTTI, dei TANZI, dei CECCHI GORI, dei BERLUSCONI (quando però apriva il portafogli) e addirittura dei GAUCCI! ma cazzarola, ve lo ricordate quando c'erano sette squadre in lotta per lo scudetto? e quando il Parma vinceva in Europa? e quando l'Inter non vinceva una sega? ehm.. scusate, l'ultima mi è scappata... tutto il resto era serio!

Prendo spunto per fare alcune considerazioni che mi balenano per la testa.
Quei tempi sono passati e, inter a parte (anche se non all'infinito), non credo torneranno!! La riforma d'alema, che ha obbligato le società calcistiche a costituirsi sotto forma di società per azioni, cioè società a scopo di lucro, ha creato il presupposto per seppellire per sempre il mecenatismo che caratterizza il calcio italiano, non solo a livello di seria A. Nel resto d'europa le grandi squadre si sono attrezzate a sopravvivere grazie alle loro entrate da oltre un paio di decenni, in Italia ciò sta accadendo ora. Sono solo i soldi che fanno la differenza tra noi e l'europa. Il problema è che recuperare il gap che si è creato non sarà facile, per non dire impossibile. L'inter è l'unica squadra italiana in grado di competere, fino ad un certo punto (diciamo fine febbraio/marzo), a livello europeo solo perchè ha un presidente petroliere che ogni anno caccia una paccata di milioni per coprire le perdite di gestione. Così come domina in Italia per lo stesso motivo: se Udinese o Genoa avessero il budget dell'inter, il campionato lo vincerebbero loro, invece che i neroazzurri. Faccio qualche numero ed esempio, giusto per chiarire ciò che dico. L'inter incassa circa il 55-60% di quello che spende (il bilancio di quest'anno ha chiuso con un -148 milioni, quello dello scorso anno con un bel -200!!), che rappresenta comunque meno della metà di quello che ncassano real madrid e manchester. Lo stadio di San Siro è un centro di costo (7.5 milioni l'anno + le rizzollature 100.000,00 cad), per il manchester uno di ricavo netto (guadagna oltre il 300% di quello che spende!). L'inter paga contemporaneamente due dei primi dieci allenatori più pagati al mondo, nonché il giocatore più pagato al mondo (il secondo guadagna 3 milioni in meno dello zingaro). Se poi entriamo nel vero eldorado per le squadre straniere, i diritti tv, il canion che si crea diventa abissale!! Se poi guardiamo la fiscalità e la ripartizione dei compensi dei diritti TV, la visione d'insieme si tramuta in un film di Wes Craven!! Per quanto riguarda la prima, le imposte dirette e gli oneri contributivi sono i più alti in europa (in spagna la tassazione è inferiore di oltre il 50%, in inghilterra del 20%). Per quanto riguarda i secondi, siamo al paradosso: prima il governo trasforma associazioni sportive in società a scopo di lucro, poi tramite decreto degno di un paese comunista, norma la divisione dell'entrata più importante per il loro bilancio!! E' vero che c'è anche stato lo spalmadebiti (ma per le romane il discorso diventerebbe infinito. Un numero su tutti per farvi capire: l'affitto dell'olimpico, per evitare che fallissero, è di 250.000,00 € l'anno, contro i 7,5 milioni di S. Siro!!!), ma come possiamo pensare di competere in europa?!?! E poi, finché ci saranno i soldi di Moratti, ahimé, l'inter continuerà a dominare in Italia...

joliet hai ragione, finche ci sara papa moratti probabilemente per le altre sara' dura, lo ammetto... pero'...ammazza quanto gli costa!!!

"Negli 11 bilanci dal 1995/1996 al 2005/2006, l'Inter ha accumulato 661 milioni di perdite nette e ha ricevuto dai soci 476,6 milioni, di cui circa 400 milioni di euro versati dal presidente Massimo Moratti.[67] Il bilancio 2006/2007 si è chiuso con una perdita di 206 milioni di euro ed il presidente Massimo Moratti ha effettuato un versamento di 105 milioni di euro a copertura parziale delle perdite.[68] Il bilancio 2007/2008 si è chiuso con una perdita di 148 milioni di euro ed il presidente Massimo Moratti ha dovuto versare ulteriori 68 milioni di euro. Un versamento di altri 85 milioni di euro è previsto per il 2009.[69]

Complessivamente i 13 anni di gestione Moratti hanno generato una perdita di circa 1 miliardo di euro, di cui circa 570 milioni di euro coperti dal presidente Massimo Moratti mentre 418 milioni sono i debiti a fine bilancio 2007/2008."

fabriziobruni ha scritto:Il mio amico claudio non meritava un trattamento del genere. Anzi credo che in assoluto non lo meriterebbe nessun allenatore, ma Ranieri in particolare. Bisogna avere piu rispetto per il lavoro ma soprattutto per la persona.
Cosi lo si mette alla berlina....gli si rovina per sempre la carriera
No, non è giusto.

da aggiungere che con la rosa che si ritrovava , è riuscito a fare anche troppo....

Ferrara, Cannavaro...già pervenuti!
tra poco ritornano Viera, Zambrotta e Ibra
poi siamo al completo!!..

Airgiotti ha scritto:Ferrara, Cannavaro...già pervenuti!
tra poco ritornano Viera, Zambrotta e Ibra
poi siamo al completo!!..

Io riprenderei anche Cabrini

..beh ci sono le svendite da Milano..dopo Adriano, Mancini, Ibra, Quaresma, Crespo, Cruz.....ci si allestisce una nuova squadra!!
senza contare la "casa pensione" rossonera...
per fare un campionato da terzo posto, si può prendere anche Conte, costa poco!!!!

fabriziobruni ha scritto:Il mio amico claudio non meritava un trattamento del genere. Anzi credo che in assoluto non lo meriterebbe nessun allenatore, ma Ranieri in particolare. Bisogna avere piu rispetto per il lavoro ma soprattutto per la persona.
Cosi lo si mette alla berlina....gli si rovina per sempre la carriera
No, non è giusto.

e Gigi Simoni?

joliet ha scritto:

Omar ha scritto: detto questo permettemi un'amara constatazione che, credetemi, non ha alcuna intenzione di sminuire il valore della suddetta vittoria:
il campionato italiano è diventato di una tristezza unica, una volta era il più bello e difficile del mondo, adesso è quasi ai livelli di quello francese...
basti pensare che se la classifica attuale fosse, come spero, anche quella finale, sarà arrivata seconda una squadra che non è MAI e sottolineo M A I stata seriamente in lotta per lo scudetto. è vero che c'è stato uno strapotere da parte dell'Inter, ma credo che anche i tifosi interisti dovranno ammettere che ciò giustifica solo in parte tale risultato, visto che la squadra che in Italia non ha avuto rivali, ha fatto poca strada in Europa. Lo stesso dicasi per le altre eliminate in quattro balletti dalla Champions e dalla Uefa.
CI sono due campionati che in Europa hanno un fascino maggiore, sono pieni di campioni, di quei campioni che una volta non erano tali se non lo avevano dimostrato in Italia, hanno un livello di gioco/spettacolo mediamente più alto del nostro e, soprattutto, le squadre che hanno prevalso in questi tornei sono guarda caso le stesse che si contenderanno il trono europeo.
posso dire un'eresia? da tifoso? da vero appassionato di calcio? la dico:

se questo è il calcio dei bilanci in pari (per modo di dire...) degli stipendi sostenibili e compagnia cantante, io rimpiango quello dei CRAGNOTTI, dei TANZI, dei CECCHI GORI, dei BERLUSCONI (quando però apriva il portafogli) e addirittura dei GAUCCI! ma cazzarola, ve lo ricordate quando c'erano sette squadre in lotta per lo scudetto? e quando il Parma vinceva in Europa? e quando l'Inter non vinceva una sega? ehm.. scusate, l'ultima mi è scappata... tutto il resto era serio!

Prendo spunto per fare alcune considerazioni che mi balenano per la testa.
Quei tempi sono passati e, inter a parte (anche se non all'infinito), non credo torneranno!! La riforma d'alema, che ha obbligato le società calcistiche a costituirsi sotto forma di società per azioni, cioè società a scopo di lucro, ha creato il presupposto per seppellire per sempre il mecenatismo che caratterizza il calcio italiano, non solo a livello di seria A. Nel resto d'europa le grandi squadre si sono attrezzate a sopravvivere grazie alle loro entrate da oltre un paio di decenni, in Italia ciò sta accadendo ora. Sono solo i soldi che fanno la differenza tra noi e l'europa. Il problema è che recuperare il gap che si è creato non sarà facile, per non dire impossibile. L'inter è l'unica squadra italiana in grado di competere, fino ad un certo punto (diciamo fine febbraio/marzo), a livello europeo solo perchè ha un presidente petroliere che ogni anno caccia una paccata di milioni per coprire le perdite di gestione. Così come domina in Italia per lo stesso motivo: se Udinese o Genoa avessero il budget dell'inter, il campionato lo vincerebbero loro, invece che i neroazzurri. Faccio qualche numero ed esempio, giusto per chiarire ciò che dico. L'inter incassa circa il 55-60% di quello che spende (il bilancio di quest'anno ha chiuso con un -148 milioni, quello dello scorso anno con un bel -200!!), che rappresenta comunque meno della metà di quello che ncassano real madrid e manchester. Lo stadio di San Siro è un centro di costo (7.5 milioni l'anno + le rizzollature 100.000,00 cad), per il manchester uno di ricavo netto (guadagna oltre il 300% di quello che spende!). L'inter paga contemporaneamente due dei primi dieci allenatori più pagati al mondo, nonché il giocatore più pagato al mondo (il secondo guadagna 3 milioni in meno dello zingaro). Se poi entriamo nel vero eldorado per le squadre straniere, i diritti tv, il canion che si crea diventa abissale!! Se poi guardiamo la fiscalità e la ripartizione dei compensi dei diritti TV, la visione d'insieme si tramuta in un film di Wes Craven!! Per quanto riguarda la prima, le imposte dirette e gli oneri contributivi sono i più alti in europa (in spagna la tassazione è inferiore di oltre il 50%, in inghilterra del 20%). Per quanto riguarda i secondi, siamo al paradosso: prima il governo trasforma associazioni sportive in società a scopo di lucro, poi tramite decreto degno di un paese comunista, norma la divisione dell'entrata più importante per il loro bilancio!! E' vero che c'è anche stato lo spalmadebiti (ma per le romane il discorso diventerebbe infinito. Un numero su tutti per farvi capire: l'affitto dell'olimpico, per evitare che fallissero, è di 250.000,00 € l'anno, contro i 7,5 milioni di S. Siro!!!), ma come possiamo pensare di competere in europa?!?! E poi, finché ci saranno i soldi di Moratti, ahimé, l'inter continuerà a dominare in Italia...

maledetti fiscalisti, siete tutti uguali... sempre tutti lì a rovinare i miei sogni!

joliet ha scritto: Per quanto riguarda i secondi, siamo al paradosso: prima il governo trasforma associazioni sportive in società a scopo di lucro, poi tramite decreto degno di un paese comunista, norma la divisione dell'entrata più importante per il loro bilancio!!

Diego il resto +/- c'ho capito qlc..........il paese comunista mi manca. Parli di Cuba

GLADIO ha scritto: e Gigi Simoni?

è stato uno sbaglio anche quello, ma gigi è stato semplicemente esonerato, come è successo a tanti. Pero' eravamo all'ottava giornata non a due giornate dalla fine!!

fabriziobruni ha scritto:

GLADIO ha scritto: e Gigi Simoni?

è stato uno sbaglio anche quello, ma gigi è stato semplicemente esonerato, come è successo a tanti. Pero' eravamo all'ottava giornata non a due giornate dalla fine!!

io invece lo ricordo come uno degli allenatori trattati peggio della storia..
formalmente fu esonerato all'ottava giornata (anche se mi sembrava prima), ma in realtà era un dead man walking fin dall'inizio del campionato. fu confermato perché vinse la Uefa, mentre Moratti non aspettava altro che toglierselo dalle palle..

guarda, togliere un allenatore a due giornate dalla fine forse ci sarebbe riuscito solo Gaucci....
Ma non sono nemmeno cosi sicuro.

sarà la bella stagione, sarà che sono fuori di testa..ma da qualche giorno a questa parte, sono sempre perfettamente d'accordo con Fabry....

io lo so che cos'è....!