Revlimiter.it

concordo anch'io con gli ultimi post, e un grosso in bocca al lupo per Luca .

Innanzitutto sono contento di sentire che Luca non si è fatto niente!
In secondo luogo quoto paracarro: sentire qualcuno che dice che è caduto perchè ha sbagliato è raro come uscire in discoteca la sera daa soli e tornare a casa con la Bellucci...

Giuliano ha scritto:Sono d'accordo con Luca al 100% fatalità è quando nonostante tutte le possibili previsioni e precauzioni prese accade qualcosa che esula da ogni nostra possibilità.

Prendo spunto da questa frase, che condivido al 99.99% per condividere con tutti una mia piccola riflessione. Quando però si è veramente in grado di analizzare tutte le possibili previsioni e prendere tutte le possibili precauzioni?! Io credo che, al di là di quelli che vanno in giro come pazzi o sono disattenti etc., gli incidenti spesso accadano per eccesso di confidenza. Luca dice che era abbondantemente distante dal proprio limite: ma dove è posto questo limite? Al livello adeguato per la strada che si percorre o al livello di capacità e sicurezza nei propri mezzi che si ha/crede di avere?
Lungi dame fare prediche però credo che TUTTI noi molto spesso si sbagli perchè si valutano i rischi secondo i nostri canoni e non secondo canoni oggettivi. In altre parole, non è quello che è imprudente/pericoloso/al limite per noi che dobbiamo valutare ma quello che oggettivamente lo è.

joliet ha scritto: In secondo luogo quoto paracarro: sentire qualcuno che dice che è caduto perchè ha sbagliato è raro come uscire in discoteca la sera daa soli e tornare a casa con la Bellucci...

A me è successo, ti ricordi, Monica?

joliet ha scritto:

Giuliano ha scritto:Sono d'accordo con Luca al 100% fatalità è quando nonostante tutte le possibili previsioni e precauzioni prese accade qualcosa che esula da ogni nostra possibilità.

Prendo spunto da questa frase, che condivido al 99.99% per condividere con tutti una mia piccola riflessione. Quando però si è veramente in grado di analizzare tutte le possibili previsioni e prendere tutte le possibili precauzioni?! ...

Hai pienamente ragione. L'unica cosa su cui non sono d'accordo è sui "canoni oggettivi": secondo me è "solo" una questione di buon senso (il "solo" tra virgolette non è casuale...). Non esistono canoni univoci di valutazione dei rischi.
Questo però, purtroppo, determina l'accadimento di certi fatti: io ero ampiamente sotto il mio limite ma i fatti hanno dimostrato che ciò non era sufficiente per garantirmi la massima sicurezza.
La mia valutazione soggettiva del rischio era sbagliata.

Purtroppo la valutazione è soggettiva per definizione: se ne esistesse una oggettiva, gli incidenti non accadrebbero...

luca ha scritto:Non esistono canoni univoci di valutazione dei rischi

Non intendevo dire questo...in effetti forse mi sono spiegato male. Secondo me gli incidenti non accadono perchè utilizziamo i nostri canoni soggettivi di valutazione (concordo pienamente con te: non potrebbe essere altrimenti) ma perchè spesso questi sono annebbiati sia da errate valutazioni, ma soprattutto dalla confidenza nei nostri mezzi che ci porta ad alzare il livello di soglia del rischio.

joliet ha scritto: ma soprattutto dalla confidenza nei nostri mezzi che ci porta ad alzare il livello di soglia del rischio.

Nulla di più vero

Minchia nl'avevo perso sto post!!!
Mi dispiace doppiamente caro LUCAn .
Ma l'importante che tu sia ancora qui ha raccontare!!!
La moto si sistema!!!
Un grosso in bocca a lupo!!!!!

spaidermec ha scritto:Luca dovresti cmbiare il titolo in "predico bene ma ruzzolo male"

guarda che ti è andata di stralusso

incredibile ma vero ma spiegami come si fa a fare certe battute...mi devi far morire prima o poi e se succede ho gia dato disposizioni di citarti ai danni

francesco ha scritto:

spaidermec ha scritto:Luca dovresti cmbiare il titolo in "predico bene ma ruzzolo male"

guarda che ti è andata di stralusso

incredibile ma vero ma spiegami come si fa a fare certe battute...mi devi far morire prima o poi e se succede ho gia dato disposizioni di citarti ai danni

tanto lo sanno tutti che sono incapace di intendere e volere

joliet ha scritto:

luca ha scritto:Non esistono canoni univoci di valutazione dei rischi

Non intendevo dire questo...in effetti forse mi sono spiegato male. Secondo me gli incidenti non accadono perchè utilizziamo i nostri canoni soggettivi di valutazione (concordo pienamente con te: non potrebbe essere altrimenti) ma perchè spesso questi sono annebbiati sia da errate valutazioni, ma soprattutto dalla confidenza nei nostri mezzi che ci porta ad alzare il livello di soglia del rischio.

concordo in pieno anke se penso ke a volte la fatalità ci mette lo zampino
vedi il mio incidente ero in rettilineo ...non andavamo forte anzi mi hanno detto dai 60 / 70 kmh....sorpasso un furgoncino e cosa ti trovo per terra?? una maledetta PIGNA ke mi fa perdere aderenza al davanti cazzolina una PIGNA
cmq sono contentissimo di raccontare l'accaduto con solo una clavicola e una costola rotta oltre al casco
colgo l'occasione di fare gli auguri a LUCA è stato veramente un brutto week
cmq io ribadisco il concetto ke quando ci mettiamo tuta casco e accendiamo il quadro della nostra passione e ne senti il rombo tutte le brutte cose ke hai visto ke hai letto e ke ti hanno detto di questa passione ke è la moto ..beh dopo ke abbassi la visiera nn ti ricordi più nulla devi far fede solo nel tuo buon senso

Ragazzi ho comprato una Brutale incidentata nelle zone di Udine ma di chi è!!!lo presa tramite Ebay.
Il tizio comunque è un rottamatore da quanto ho capito ma non è il propietario!!!
Per caso sapete qualcosa!!?
La moto e messa un pò male manca completamente il serbatoio,era un 750 del 04 con Km 4.500,nera opaca !!!
Mi chiedevo se è qulacuno dei forum che frequentiamo!!

Luca oggi Paracarro mi ha raccontato dell tuo incidente !!!

jodymv ha scritto:

joliet ha scritto:

luca ha scritto:Non esistono canoni univoci di valutazione dei rischi

Non intendevo dire questo...in effetti forse mi sono spiegato male. Secondo me gli incidenti non accadono perchè utilizziamo i nostri canoni soggettivi di valutazione (concordo pienamente con te: non potrebbe essere altrimenti) ma perchè spesso questi sono annebbiati sia da errate valutazioni, ma soprattutto dalla confidenza nei nostri mezzi che ci porta ad alzare il livello di soglia del rischio.

concordo in pieno anke se penso ke a volte la fatalità ci mette lo zampino
vedi il mio incidente ero in rettilineo ...non andavamo forte anzi mi hanno detto dai 60 / 70 kmh....sorpasso un furgoncino e cosa ti trovo per terra?? una maledetta PIGNA ke mi fa perdere aderenza al davanti cazzolina una PIGNA
cmq sono contentissimo di raccontare l'accaduto con solo una clavicola e una costola rotta oltre al casco
colgo l'occasione di fare gli auguri a LUCA è stato veramente un brutto week
cmq io ribadisco il concetto ke quando ci mettiamo tuta casco e accendiamo il quadro della nostra passione e ne senti il rombo tutte le brutte cose ke hai visto ke hai letto e ke ti hanno detto di questa passione ke è la moto ..beh dopo ke abbassi la visiera nn ti ricordi più nulla devi far fede solo nel tuo buon senso

Buon senso...per me è anche quella lampadina che si accende quando sto per fare qualcosa che mi ricorda che un attimo ero su in sella e l'attimo dopo per terra con la moto distrutta.
Ci metterò un po' a riprendermi dai traumi (mentali soprattutto), ma di sicuro ora sono molto più prudente, con il giusto spazio per il divertimento.
E soprattutto capitano delle volte in cui parto senza sentire il giusto feeling con la moto e con la strada: ho imparato a guardarmi il paesaggio attorno, facendo la più tranquilla delle passeggiate.

jodymv ha scritto:concordo in pieno anke se penso ke a volte la fatalità ci mette lo zampino
vedi il mio incidente ero in rettilineo ...non andavamo forte anzi mi hanno detto dai 60 / 70 kmh....sorpasso un furgoncino e cosa ti trovo per terra?? una maledetta PIGNA ke mi fa perdere aderenza al davanti cazzolina una PIGNA

Infatti, se rileggi qualche post indietro, parlavo dei casi in cui si può parlare di fatalità e quelli in cui non si può.
Ecco, il tuo è un esempio lampante di fatalità, anzi la chiamerei piuttosto sfiga!
Comunque tutto è bene quel che finisce bene. E per fortuna è finita bene per tutti e due.

Elim ha scritto:E soprattutto capitano delle volte in cui parto senza sentire il giusto feeling con la moto e con la strada: ho imparato a guardarmi il paesaggio attorno, facendo la più tranquilla delle passeggiate.

Invece io, quando vado su quella strada, di feeling ne ho troppo!

Scherzi a parte, voglio dire che a volte è la sensazione opposta, l'ecesso di confidenza, che ci espone a dei rischi.

Luca ha scritto:

jodymv ha scritto:concordo in pieno anke se penso ke a volte la fatalità ci mette lo zampino
vedi il mio incidente ero in rettilineo ...non andavamo forte anzi mi hanno detto dai 60 / 70 kmh....sorpasso un furgoncino e cosa ti trovo per terra?? una maledetta PIGNA ke mi fa perdere aderenza al davanti cazzolina una PIGNA

Infatti, se rileggi qualche post indietro, parlavo dei casi in cui si può parlare di fatalità e quelli in cui non si può.
Ecco, il tuo è un esempio lampante di fatalità, anzi la chiamerei piuttosto sfiga!
Comunque tutto è bene quel che finisce bene. E per fortuna è finita bene per tutti e due.

Chiamala come vuoi...fortuna...sfiga....sfiga nella fortuna..fortuna nella sfiga...sempre fatalità è!!! non ce n'è...rassegnati il controllo su certe cose non c'è,,capisco che per una persona razionale con una solida cultura scientifica è difficile da credere....(ho un marito laureato in fisica...ne so qualcosa...) ma secondo me bisogna ascoltare di più che cosa ti dice il tuo sesto senso...che abbinato alla testa ti può salvare da situazioni pericolose...non è facile ascoltarlo....non sempre si fa...non sempre si riesce...e se devono capitare ...càpitano!..avere una visione unicamente razionale della vita è limitativo...oplà...saltiamo direttamente nella filosofia....e nella psicologia...hai provato a pensare a cosa stavi pensando...poco prima che ti accadesse il fattaccio?