freddo e veloce
Inviato: 24/11/2008, 14:51
ieri, neppure il mio allievo ha voluto far lezione, troppo freddo mi ha detto.
sì vabbè, ma al giorno d'oggi, con tutti i materiali tecnici che ci sono, le uniche a patire il freddo sono le gomme.
è indispensabile, per mantenersi in allenamento, uscire col freddo.
il freddo, come la pioggia, migliora la sensibilità di guida, in curva, si sente la gomma posteriore scivolare leggermente in percorrenza e in maniera più decisa, sfiorando il gas in uscita.
diventa quindi importantissimo guidare con estrema dolcezza e usare i freni il meno possibile.
è noto infatti che con le temperature rigide, dai 5/6° in giù, l'aderenza si riduce notevolmente e di conseguenza anche il potere frenante della moto.
con il freddo, frenare bruscamente vuol dire perdere l'anteriore e di conseguenza le frenate vanno programmate per bene.
una frenata improvvisa può essere estremamente pericolosa, mantenere le distanze di sicurezza e fare grande attenzione in queste condizioni è d'obbligo.
se da un lato il freddo può essere fastidioso, dall'altro, nei we, ti permette di viaggiare spedito e con poco traffico.
ieri partendo verso mezzogiorno, ho potuto fare un giro di un paio d'ore bellissimo, avrò incrociato una dozzina di moto in tutto, pochissime sportive, per lo più moto da turismo, gente da elefantreffen che passeggiava sul lago godendosi l'aria tersissima e il paesaggio con all'orizzonte le montagne innevate.
naturalmente il Nasty Donkey che c'è in me, dopo i primi minuti di riscaldamento, mi ha permesso di camminare a passo veloce ma con una guida più attenta e dolce del solito, catturando e facendo tesoro di tutte le reazioni e sbavature del posteriore.
queste cose servono, altrochè se servono!! altro che stare tutto il giorno sul divano a vedere la tivvù.
sì vabbè, ma al giorno d'oggi, con tutti i materiali tecnici che ci sono, le uniche a patire il freddo sono le gomme.
è indispensabile, per mantenersi in allenamento, uscire col freddo.
il freddo, come la pioggia, migliora la sensibilità di guida, in curva, si sente la gomma posteriore scivolare leggermente in percorrenza e in maniera più decisa, sfiorando il gas in uscita.
diventa quindi importantissimo guidare con estrema dolcezza e usare i freni il meno possibile.
è noto infatti che con le temperature rigide, dai 5/6° in giù, l'aderenza si riduce notevolmente e di conseguenza anche il potere frenante della moto.
con il freddo, frenare bruscamente vuol dire perdere l'anteriore e di conseguenza le frenate vanno programmate per bene.
una frenata improvvisa può essere estremamente pericolosa, mantenere le distanze di sicurezza e fare grande attenzione in queste condizioni è d'obbligo.
se da un lato il freddo può essere fastidioso, dall'altro, nei we, ti permette di viaggiare spedito e con poco traffico.
ieri partendo verso mezzogiorno, ho potuto fare un giro di un paio d'ore bellissimo, avrò incrociato una dozzina di moto in tutto, pochissime sportive, per lo più moto da turismo, gente da elefantreffen che passeggiava sul lago godendosi l'aria tersissima e il paesaggio con all'orizzonte le montagne innevate.
naturalmente il Nasty Donkey che c'è in me, dopo i primi minuti di riscaldamento, mi ha permesso di camminare a passo veloce ma con una guida più attenta e dolce del solito, catturando e facendo tesoro di tutte le reazioni e sbavature del posteriore.
queste cose servono, altrochè se servono!! altro che stare tutto il giorno sul divano a vedere la tivvù.
