Sti francesi
Inviato: 19/11/2009, 19:05
Dal Corriere inline di oggi :
La Federcalcio dell'Irlanda chiede alla Fifa la ripezione della partita
Rabbia irlandese dopo il ko con la Francia
«Ma il Trap è proprio un grande»
Henry su Twitter si scusa per il fallo di mano decisivo. Sulla stampa britannica elogi il tecnico italiano
DUBLINO - Rabbia, frustrazione, incredulità: un'Irlanda eroica si arrende solo al gol irregolare della Francia al 13' del primo tempo supplementare che spalanca le porte dei mondiali alla squadra di Raymond Domenech. La rete di Robbie Keane trascina lo spareggio mondiale ai supplementari ma il tap-in di William Gallas, viziato da un doppio controllo di mano di Henry, spezza i sogni irlandesi nel modo più crudele e ingiusto. La Federcalcio irlandese ha chiesto ufficialmente alla Fifa la ripezione della partita. «La decisione dell'arbitro ha danneggiato l'integrità dello sport e perciò noi chiediamo alla Fifa di ordinare la ripetizione della partita», si legge in un comunicato della Federcalcio irlandese. «Sarà impossibile rigiocare», ha commentato l'allenatore irlandese Giovanni Trapattoni.
SCUSE DI HENRY - Thierry Henry ha utilizzato la pagina personale su Twitter per scusarsi per il fallo di mano. «Io non sono l'arbitro. Ma se ho ferito qualcuno mi dispiace», ha scritto l'attaccante del Barcellona.
STAMPA - La stampa irlandese il giorno dopo l'eliminazione della nazionale commenta «il vergognoso gesto» dell'attaccante francese, «il cattivo della serata», secondo l'Irish Times che pure riconosce alla nazionale del trifoglio l'onore della sconfitta: «L'Irlanda è stata senza dubbio migliore della Francia, e l'energetico assalto iniziale ha pagato, creando una serie di occasioni da rete ma soprattutto non permettendo alla Francia di trovare il proprio ritmo». Altrettanto positivo il commento della televisione nazionale, che pure all'andata non aveva risparmiato qualche critica al Trap. «Una prestazione piena d'ardore», definisce la gara degli irlandesi «che sono costretti a soccombere nel modo più crudele, rendendo Trapattoni e un'intera nazione orgogliosi di loro». Resta la macroscopica svista arbitrale dello svedese Martin Hansson, che ha inflitto a Trapattoni «la più grande delusione» della sua carriera. Le polemiche nel frattempo rischiano di trasformarsi anche in un "caso diplomatico". Il ministro dello Sport francese, Roselyne Bachelot, ha infatti criticato i Bleus di Domenech, più per la prestazione offerta contro l'Irlanda che per la mano di Henry. Bachelot ha consigliato alla nazionale di «lavorare unita» per fare bene ai Mondiali, altrimenti, «se continuiamo su questa strada, in Sudafrica non andrà bene». D'altra parte Dermot Ahern, ministro della Giustizia irlandese, chiede l'intervento della Fifa: «Nell'interesse dello sport la Fifa dovrebbe intervenire. Se il risultato dovesse rimanere questo, rafforzerebbe la convinzione che si vince barando». Anche la stampa svedese ha criticato l'arbitro Hansson, suggerendogli che «dovrebbe evitare di farsi vedere in Irlanda. È il peggior errore commesso da un arbitro svedese negli ultimi 20 anni».
IL TRAP - «Non sono solo deluso ma anche triste - le parole del Trap -. È una serata molto amara, perché l'arbitro aveva tutto il tempo per consultare il suo guardalinee ed eventualmente anche Henry. Avrei preferito uscire ai rigori». Il Trap non trova pace subito dopo la partita: «Sono arrabbiato. Parliamo sempre di fair play. Vado nelle scuole a parlare di fair play. Parlo con i ragazzini dello sport, della sua importanza nella vita e tutti hanno visto questa partita. A Dublino la Francia ha giocato meglio, ma qui noi siamo stati superiori. E nelle due gare meritavamo di andare in Sudafrica. Il risultato però dice diversamente». Più rabbiose le reazioni dei suoi giocatori: «Siamo stati fregati», le parole di Richard Dunne, «ci hanno rubato la partita», gli fa eco Robbie Keane. Ma il Guardian non dimentica di tributare meriti e complimenti a Trapattoni, guida irriducibile della nazionale del trifoglio: «È un clichè affermare che nel calcio tutto dipende dai calciatori. Può introdurre tutti i sistemi e le innovazioni tattiche, le motivazioni e i cambi tattici, eppure nessun tecnico ha mai vinto una partita da solo. Ma se qualcuno ci è mai andato tanto vicino, questi è Trapattoni. La prestazione dell'Irlanda è stata così speciale che è impossibile non riflettere su cosa abbia tirato fuori dal suo cilindro uno dei più grandi allenatori dell'epoca moderna. Quello che ha ottenuto Trapattoni con un gruppo di giocatori, alcuni solo solidi lavoratori, è notevole». Parole dolcissime per il finale più amaro.
E mi chiedo....ma Platini perchè tace, vuoi vedere che è leggermente di parte ... noooooooooooooooooooooooooo

La Federcalcio dell'Irlanda chiede alla Fifa la ripezione della partita
Rabbia irlandese dopo il ko con la Francia
«Ma il Trap è proprio un grande»
Henry su Twitter si scusa per il fallo di mano decisivo. Sulla stampa britannica elogi il tecnico italiano
DUBLINO - Rabbia, frustrazione, incredulità: un'Irlanda eroica si arrende solo al gol irregolare della Francia al 13' del primo tempo supplementare che spalanca le porte dei mondiali alla squadra di Raymond Domenech. La rete di Robbie Keane trascina lo spareggio mondiale ai supplementari ma il tap-in di William Gallas, viziato da un doppio controllo di mano di Henry, spezza i sogni irlandesi nel modo più crudele e ingiusto. La Federcalcio irlandese ha chiesto ufficialmente alla Fifa la ripezione della partita. «La decisione dell'arbitro ha danneggiato l'integrità dello sport e perciò noi chiediamo alla Fifa di ordinare la ripetizione della partita», si legge in un comunicato della Federcalcio irlandese. «Sarà impossibile rigiocare», ha commentato l'allenatore irlandese Giovanni Trapattoni.
SCUSE DI HENRY - Thierry Henry ha utilizzato la pagina personale su Twitter per scusarsi per il fallo di mano. «Io non sono l'arbitro. Ma se ho ferito qualcuno mi dispiace», ha scritto l'attaccante del Barcellona.
STAMPA - La stampa irlandese il giorno dopo l'eliminazione della nazionale commenta «il vergognoso gesto» dell'attaccante francese, «il cattivo della serata», secondo l'Irish Times che pure riconosce alla nazionale del trifoglio l'onore della sconfitta: «L'Irlanda è stata senza dubbio migliore della Francia, e l'energetico assalto iniziale ha pagato, creando una serie di occasioni da rete ma soprattutto non permettendo alla Francia di trovare il proprio ritmo». Altrettanto positivo il commento della televisione nazionale, che pure all'andata non aveva risparmiato qualche critica al Trap. «Una prestazione piena d'ardore», definisce la gara degli irlandesi «che sono costretti a soccombere nel modo più crudele, rendendo Trapattoni e un'intera nazione orgogliosi di loro». Resta la macroscopica svista arbitrale dello svedese Martin Hansson, che ha inflitto a Trapattoni «la più grande delusione» della sua carriera. Le polemiche nel frattempo rischiano di trasformarsi anche in un "caso diplomatico". Il ministro dello Sport francese, Roselyne Bachelot, ha infatti criticato i Bleus di Domenech, più per la prestazione offerta contro l'Irlanda che per la mano di Henry. Bachelot ha consigliato alla nazionale di «lavorare unita» per fare bene ai Mondiali, altrimenti, «se continuiamo su questa strada, in Sudafrica non andrà bene». D'altra parte Dermot Ahern, ministro della Giustizia irlandese, chiede l'intervento della Fifa: «Nell'interesse dello sport la Fifa dovrebbe intervenire. Se il risultato dovesse rimanere questo, rafforzerebbe la convinzione che si vince barando». Anche la stampa svedese ha criticato l'arbitro Hansson, suggerendogli che «dovrebbe evitare di farsi vedere in Irlanda. È il peggior errore commesso da un arbitro svedese negli ultimi 20 anni».
IL TRAP - «Non sono solo deluso ma anche triste - le parole del Trap -. È una serata molto amara, perché l'arbitro aveva tutto il tempo per consultare il suo guardalinee ed eventualmente anche Henry. Avrei preferito uscire ai rigori». Il Trap non trova pace subito dopo la partita: «Sono arrabbiato. Parliamo sempre di fair play. Vado nelle scuole a parlare di fair play. Parlo con i ragazzini dello sport, della sua importanza nella vita e tutti hanno visto questa partita. A Dublino la Francia ha giocato meglio, ma qui noi siamo stati superiori. E nelle due gare meritavamo di andare in Sudafrica. Il risultato però dice diversamente». Più rabbiose le reazioni dei suoi giocatori: «Siamo stati fregati», le parole di Richard Dunne, «ci hanno rubato la partita», gli fa eco Robbie Keane. Ma il Guardian non dimentica di tributare meriti e complimenti a Trapattoni, guida irriducibile della nazionale del trifoglio: «È un clichè affermare che nel calcio tutto dipende dai calciatori. Può introdurre tutti i sistemi e le innovazioni tattiche, le motivazioni e i cambi tattici, eppure nessun tecnico ha mai vinto una partita da solo. Ma se qualcuno ci è mai andato tanto vicino, questi è Trapattoni. La prestazione dell'Irlanda è stata così speciale che è impossibile non riflettere su cosa abbia tirato fuori dal suo cilindro uno dei più grandi allenatori dell'epoca moderna. Quello che ha ottenuto Trapattoni con un gruppo di giocatori, alcuni solo solidi lavoratori, è notevole». Parole dolcissime per il finale più amaro.
E mi chiedo....ma Platini perchè tace, vuoi vedere che è leggermente di parte ... noooooooooooooooooooooooooo

