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In viaggio con...........

Inviato: 27/06/2011, 22:25
da Flap
Era un po’ che mi girava in testa l’idea di tornare in Veneto, era previsto a m...aggio, ma poi impegni di scuola e lavoro hanno portato a rimandare, ma questa volta si è arrivati alla fatidica partenza.
La prima volta per me che parto da solo, di solito cerco e mi piace avere almeno un motociclista complice, ma questa volta ero solo, o meglio solo la mia moto, perché sul sellino posteriore c’era mia figlia, anche per lei una novità del primo “viaggio” lungo e di più giorni.
L’itinerario è per me conosciuto, torno dopo quasi vent’anni nei luoghi dei nonni paterni, luoghi che sono stati per anni sinonimo di vacanze estive, anni in cui Sharm o Rimini o altre rinomate località erano, come per molti della nostra generazione un sogno lontano, dove la vacanza era dai “nonni”, ma nonostante tutto siamo sopravvissuti, anzi ricordiamo con gioia e piacere quei momenti.
Zone che poi ho rivisitato da turista approfittando della scusa delle visite ai parenti, ma che da molto non mi vedevano più.
Mia figlia invece non ha mai visto queste montagne e così l’idea di un due giorni più “uno” ha preso piede.
Attrezzati di tutto punto e preparati i bagagli siamo pronti per affrontare la noiosa autostrada fino a Vicenza Ovest.
Seguiamo la statale verso Bassano del Grappa gustandoci le Ville Palladiane che incontriamo lungo la strada.
Uno sguardo alle mura di Marostica nel panorama e città del Brenta è subito davanti a noi.
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Bassano è sempre un punto da cui passare, il Ponte degli Alpini e il suo centro storico meritano una visita, come del resto un assaggio alla famosa grappa!!!
Risalendo verso il monte Grappa ci troviamo a vedere un panorama sulla valle da togliere il fiato, stessa sensazione che avremo di fronte al sacrario militare del monte Grappa è uno dei principali ossari militari della Grande guerra.
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Lo spettacolo è storicamente impressionante e la bellezza delle montagne non riesce a cancellare il segno lasciato da questa lunga fila di caduti.
Scendiamo verso Feltre fino a raggiungere Limana, dove è d’obbligo una saluto al luogo dell’eterno riposo dei miei cari nonni.
Decidiamo di prendere questo paese come campo base per le nostre escursioni e dopo una buona cena siamo a letto, 367 km possono bastare.
Il secondo giro prevede un progetto ambizioso, ma suscettibile di varianti, che ovviamente ci saranno, sorprendendoci ogni volta che la deviazione ci veniva spontanea allungando il giro.
Saliamo verso Ponte nelle Alpi per salire verso il Cadore e le sue cime, Auronzo di Cadore con il lago di S.Caterina, una puntata al lago di Misurina e alle tre cime di Lavaredo e viene raggiunto velocemente anche il Passo Tre croci.
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Attraversiamo Cortina e il Falzarego ci aspetta.
L’idea era di scendere verso Alleghe, ma visto che siamo in anticipo andiamo fino ad Arabba per attaccare i tornati del Pordoi.
Nulla di più piacevole di mangiare in terrazza con la vista del Sassolungo di fronte.
Rifocillati anche i tornanti verso Canazei scorrono veloci e dopo poco tempo il passo di Fedaia ci regala la splendida vista sulla Marmolada.
Ora si che possiamo passeggiare sul romantico lungolago di Alleghe che con i sui scorci e colori merita sempre una sosta.
Agordo lo vediamo di corsa, ma un cartello che indica la valle del Mis, mi ricorda qualcosa e così la deviazione è fatta.
Il percorso è una sorta di Verdon in miniatura, molto suggestivo e caratteristico, seguendo il corso del torrente si arriva a Sospirolo dove si trova la strada verso Belluno.
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Siamo a tempo per una visita alla città e per goderci una cena con vista sulla valle del Piave.
Dopo “solo” 275 km anche il secondo giorno è finito.
Il terzo giorno è una sorta di ulteriore ritorno al passato.
Riprendiamo la strada verso Ponte nelle Alpi e poi Longarone, dove deviamo verso la diga del Vajont, tragicamente nota per la tragedia che nel 1963 rase al suola la vallata e costò la vita a oltre 2000 persone.
Proseguendo sulla strada si sconfina in Friuli con una bellissima e ben tenuta strada panoramica che porta allo splendido lago di Barcis,

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il piacere della guida prosegue fino a Maniago dove il caldo diventa tipico della vallata, caldo afoso che ci accompagnerà fino a casa.
Una passeggiata a Pordenone, per chi ci ha vissuto per undici mesi al servizio della patria, è d’obbligo con aperitivo a base di Spritz e racconti nostalgici.
L’idea era di tornare direttamente a casa, ma siamo ancora in anticipo e si può riprendere verso Treviso, una sorta di piccola Venezia molto carina e caratteristica che merita due passi tra canali e case storiche.

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Siamo decisamente stanchi e il caldo si fa opprimente, il termometro della GriSa segna costantemente i 35°, ma decidiamo di evitare l’autostrada fino a Vicenza e così seguiamo la statale attraversando Castelfranco Veneto e Cittadella.
Vicenza ci vede stanchi e accaldati quindi la noiosa, ma veloce autostrada diventa la scelta obbligata.
Per fortuna il traffico ridotto permette di non soffrire molto, così in poche ore siamo di nuovo a casa dopo 1111 km dalla partenza.
Un bel giro e una bella occasione di condivisione con mia figlia che ha sopportato pazientemente chilometri e papà per ben tre giorni…………….

Re: In viaggio con...........

Inviato: 27/06/2011, 23:28
da paoloalberto
bellissimi posti....

Re: In viaggio con...........

Inviato: 27/06/2011, 23:35
da speedy-dado
=D> ti piace viaggiare comodo (GS) :lol:
bravo hai fatto benone, voglio farmi anche io un paio di gg via in moto!!

Re: In viaggio con...........

Inviato: 27/06/2011, 23:40
da Robik72
io ho fatto lo stesso giro con la Bruty... :lol: :lol: :lol: