Stuzzichino
Inviato: 01/07/2012, 19:41

Passo S.Marco, discesa direzione Lecco, mi sto godendo le nuove metz che ho montato sulla mamola, è da stamattina di buon ora che faccio curve e contro curve, in salita, in discesa, sul lungolago, nelle strettoie tra le rocce, in gallerie viscide, sullo sconnesso, in tornanti e aprendo il gas ancora in piega con la punta del piede che preme sul freno posteriore per controllare il retrotreno; insomma avete presente quando vi sentite in piena confidenza col mezzo e con voi stessi? quando ormai pieghi quasi come in pista.
"quasi" solo perchè si deve tenere la destra, bisogna seguire una traiettoria molto più stretta, dove la linea bianca, a qualunque velocità si percorra la curva, non può essere mai valicata.
questa è la regola, per vivere e per lasciare vivere.
ma ecco davanti a me lo scooterone rumoroso che avevo già visto dall'alto, l'avevo notato perchè scodinzolava nei brevi rettilinei come fanno sulla neve gli sciatori di oggi con i curving: culetto in fuori e serpentine strette, strette.
non immaginava che dietro stava arrivando Tomba con i K2 da 2,20.
la prima cosa che ho fatto è stata quella di farmi vedere, ho scalato 2 marce smarmittando un pò e ,arrivato vicino, ho guardato nel suo specchio.
un grosso stuzzicadenti luccicava tra i suoi grandi denti gialli, da sotto il casco spuntava una coda di cavallo e i pantaloni mimetici combinati con l'akrapovic aperto e il gilet yamaha di cordura tutto adesivato,mi ha fatto capire che mi ero imbattuto in uno "stracciabikers", quegli strani personaggi che si divertono a sverniciare gli inesperti in moto andandosene poi a vantare al bar.
la conferma è arrivata appena mi ha visto nello specchietto: la mascella gli si è serrata spezzando a metà lo stuzzicadenti poi, con una gran manata, apre il gas zig zagando come se fosse al giro di ricognizione di un gran premio.
questo " stuzzichino" è proprio scemo penso guardandolo guadagnare metri mentre s'avvicina ad una curva cieca a sinistra.
è mia consuetudine quando ho gente davanti, aver tempo di catalogare il centauro o l'automobilista poi, a seconda di come reputo il grado di skill di chi ho davanti, compio o meno alcune manovre.
non si spreca molto tempo, di solito dopo 3, 4 curve si sa già con chi si ha a che fare, se è uno bravo, ci si diverte e non c'è motivo di sorpassarlo, si tiene un bel ritmo e a volte,ci si beve una birra insieme, mi è capitato più volte, bei momenti, ma questo davanti è un cretino vero, taglia le curve al contrario, a quella velocità, deve fare una fatica boia, meno male che ha solo freno e acceleratore, sta andando a manetta continuando a zigzagare nei brevi rettilinei di 150 mt con curve tra le rocce e strada stretta.
io ho messo addirittura una marcia più alta chiudendo leggermente il gas e sfruttando il coppione del boxer che si lamenta sfiammando in chiusura dai 2 scarichi aperti, che goduria i bassi, nn c'ero più abituato, l'ultima volta avevo usato l'F4.
finalmente la strada si apre un pò e, in uscita di curva, vedo un bel rettilineo di circa 400 mt in leggera discesa che finisce con un tornante a destra con piena visuale..
Stuzzichino apre al massimo, sa già che è là al tornante che si ci gioca il faccione e lui nn ha paura, ha sverniciato milliaglia di hornet.
Apre e naturalmente zigzaga, io nn scalo neppure, nn lo voglio passare in rettilineo, tra l'altro dovrei dargli una spallata e un calcione per passare, lo voglio al tornante, guardo giù e nn vedo nessuno che sta salendo, perfetto.
il boxer adesso è ormai in coppia e il tornante è a 150 mt, lui smette di zigzagare e si attacca ai freni, mette anche il piede interno fuori come i piloti.
so cazzi, penso mentre già so che Stuzzichino allargherà di brutto in entrata cosicchè lo affianco all'interno e mentre lui tenta invano di chiudere lo guardo negli occhiali da sole e gli urlo passando :
" HUE' STUZZICHINO, VA' PIAN "
prima, seconda, terza a quasi 9.000 giri mentre nella corsia opposta un gruppo di bmwisti si gira a guardarmi.
Sì signori dell'elica, anche una bmw può andare forte, mica solo l'ERE UNO.
ecco un altro tornante a destra, guardo...la visuale è completa, nn c'è nessuno posso impostare la traiettoria ottimale, invado la corsia opposta, scalo in prima e chiudo il gas, la moto scende da sola, il telaio sfrutta le gomme calde, perfetto.
guardo dietro, nn c'è più nessuno.
sì, questa poteva essere una piega da pista, al massimo, il primo a passare mi trova già steso.
