Bicilindrico e quattro cilindri: filosofie di vita
Inviato: 18/07/2007, 13:19
Come molti di voi ricorderanno, lo scorso inverno mi è balenata in testa l'idea di acquistare una seconda moto da affiancare alla F4.
Dopo quattro moto a quattro cilindri, mi era venuta la curiosità di provare un V2. Ne avevo già guidate alcune per qualche chilometro ma un test di assaggio non è come un vera "convivenza" perciò mi era sempre rimasto il dubbio.
Adesso, dopo oltre quattro mesi di RSV, posso dire che non è scoccata la scintilla: io e il bicilindrico non ci prendiamo...
La leggenda metropolitana de "il bicilindrico ha più coppia" (perché è una leggenda, in realtà si tratta di una differente erogazione), mi aveva fatto pensare ad un motore più fruibile su strada: nulla di più sbagliato!
I V2, almeno quelli sportivi, ai bassi regimi sono scorbutici e non ti consentono di trotterellare con le marce lunghe.
Il motore della mia RSV gira regolare solo oltre i 3500 giri circa (che diventano 4000 in sesta, cioè a 112 km/h!) e a 10000 ha detto tutto quello che ha da dire.
Con la F4 posso passeggiare in sesta a 70 all'ora (un filo sotto i 3000 giri) e ho davanti altri diecimila da spremere.
Avevo già guidato la RSV in pista (due volte) e mi aveva esaltato proprio per la vigorosa spinta ai medi (all'epoca guidavo moto 600 e 750 a quattro cilindri perciò la differenza era sensibile) ma, tra i cordoli, non avevo potuto cogliere questa sua allergia ai bassi.
Morale della favola: l'anno prossimo credo proprio che tornerò sulla strada maestra che di cilindri ne ha quattro (forse in linea, forse a V...). Poi che questo motore sarà abbracciato o meno da una carena... be', è ancora da vedere...
Dopo quattro moto a quattro cilindri, mi era venuta la curiosità di provare un V2. Ne avevo già guidate alcune per qualche chilometro ma un test di assaggio non è come un vera "convivenza" perciò mi era sempre rimasto il dubbio.
Adesso, dopo oltre quattro mesi di RSV, posso dire che non è scoccata la scintilla: io e il bicilindrico non ci prendiamo...
La leggenda metropolitana de "il bicilindrico ha più coppia" (perché è una leggenda, in realtà si tratta di una differente erogazione), mi aveva fatto pensare ad un motore più fruibile su strada: nulla di più sbagliato!
I V2, almeno quelli sportivi, ai bassi regimi sono scorbutici e non ti consentono di trotterellare con le marce lunghe.
Il motore della mia RSV gira regolare solo oltre i 3500 giri circa (che diventano 4000 in sesta, cioè a 112 km/h!) e a 10000 ha detto tutto quello che ha da dire.
Con la F4 posso passeggiare in sesta a 70 all'ora (un filo sotto i 3000 giri) e ho davanti altri diecimila da spremere.
Avevo già guidato la RSV in pista (due volte) e mi aveva esaltato proprio per la vigorosa spinta ai medi (all'epoca guidavo moto 600 e 750 a quattro cilindri perciò la differenza era sensibile) ma, tra i cordoli, non avevo potuto cogliere questa sua allergia ai bassi.
Morale della favola: l'anno prossimo credo proprio che tornerò sulla strada maestra che di cilindri ne ha quattro (forse in linea, forse a V...). Poi che questo motore sarà abbracciato o meno da una carena... be', è ancora da vedere...