Bimescola roventi
Inviato: 08/07/2008, 18:11
dopo la notizia della 147, ho pensato bene di distrarmi un pò andando a fare un giretto lungo l'aurelia con la mia speed.
t-shirt, scodella, ginz leggeri e ciabatte in carbonio(proprio io che suggerivo le protezioni anche per andare a prendere le sigarette)
vabbè, la strada la conosco come le mie tasche, da ragazzino avrò fatto mille gare con gli amici avanti e indietro per quelle curve, so quando stringono, quelle che sembrano lente e invece vanno prese a gas pieno, quelle con l'asfalto scivoloso e così via......cosicchè mi stavo divertendo un sacco anche in virtù dello scarso traffico e del caldo che faceva incollare le bimescola nuove all'asfalto.
mentre stavo preparandomi ad approcciare una curva, ancora comunque in rettilineo, mi sfila una R1 blue targata SV (del posto) con sopra un tizio intutato in pelle.
la mia targa di milano, la scodella e le ciabatte erano troppo invitanti per nn essere sverniciato dal primo locale di turno in assetto da guerra.
li per li ho pensato di lasciar perdere visto com'ero vestito poi, come al solito, mentre la ragione mi stava ancora dicendo di lasciar stare, il mio piede ciabattato aveva già scalato 2 marce per partire all'inseguimento.
d'altronde ho un asino sul casco e il paese è piccolo, nn voglio certo che qlcn possa vantarsi di aver pettinato uno speed bianco targato milano, ho una reputazione da queste parti e voglio che rimanga
lo becco giusto giusto nel rettilineo che precede la mia curva preferita, una curva bastarda che chiude all'improvviso e va presa con attenzione, molti si son fatti male ingannati dalla sua falsa ampiezza.
lui apre tutto ma il motore daytona con cambio corto del mio speed, nn perde un metro e gli sono vicinissimo.
lo devo ciulare in staccata e così mi sposto all'interno in modo da frenare senza il rischio di tamponarlo, lui è sempre davanti di circa una moto.
aspetto, la curva s'avvicina mentre mi concentro sulla mia traiettoria, nn è quella ideale, ma a sx c'è lui e devo stare all'interno anticipando al massimo l'entrata per uscire largo accellerando prima e sfruttando la coppia del 3 cilindri.
se c'è una cosa eccezzionale che ha il mio speed, sono i freni, le pinze e la pompa radiale che ho fatto mettere fanno la differenza anche stavolta.
lo passo in staccata e sto alla corda in terza facendo scorrere la moto il più possibile con la scodella svolazzante a 30 cm dalle rocce.
pelo un pò la frizione per far salire i giri in uscita e mi butto a sx per affrontare la esse successiva in perfetta traiettoria e poi apro di brutto per l'ultimo rettilineo prima di dover rallentare per l'ingresso del paese.
guardo dallo specchietto mentre inizio a decellerare, lui è lì dietro, nn so se mi ha raggiunto dopo o mi è sempre stato a culo, poco importa, l'importante è che nn potrà dire un chezzo, anzi.
io devo girare a sx, lui prosegue dritto, ci salutiamo entrambi col pollice su.
respect.
t-shirt, scodella, ginz leggeri e ciabatte in carbonio(proprio io che suggerivo le protezioni anche per andare a prendere le sigarette)


vabbè, la strada la conosco come le mie tasche, da ragazzino avrò fatto mille gare con gli amici avanti e indietro per quelle curve, so quando stringono, quelle che sembrano lente e invece vanno prese a gas pieno, quelle con l'asfalto scivoloso e così via......cosicchè mi stavo divertendo un sacco anche in virtù dello scarso traffico e del caldo che faceva incollare le bimescola nuove all'asfalto.
mentre stavo preparandomi ad approcciare una curva, ancora comunque in rettilineo, mi sfila una R1 blue targata SV (del posto) con sopra un tizio intutato in pelle.
la mia targa di milano, la scodella e le ciabatte erano troppo invitanti per nn essere sverniciato dal primo locale di turno in assetto da guerra.
li per li ho pensato di lasciar perdere visto com'ero vestito poi, come al solito, mentre la ragione mi stava ancora dicendo di lasciar stare, il mio piede ciabattato aveva già scalato 2 marce per partire all'inseguimento.
d'altronde ho un asino sul casco e il paese è piccolo, nn voglio certo che qlcn possa vantarsi di aver pettinato uno speed bianco targato milano, ho una reputazione da queste parti e voglio che rimanga

lo becco giusto giusto nel rettilineo che precede la mia curva preferita, una curva bastarda che chiude all'improvviso e va presa con attenzione, molti si son fatti male ingannati dalla sua falsa ampiezza.
lui apre tutto ma il motore daytona con cambio corto del mio speed, nn perde un metro e gli sono vicinissimo.
lo devo ciulare in staccata e così mi sposto all'interno in modo da frenare senza il rischio di tamponarlo, lui è sempre davanti di circa una moto.
aspetto, la curva s'avvicina mentre mi concentro sulla mia traiettoria, nn è quella ideale, ma a sx c'è lui e devo stare all'interno anticipando al massimo l'entrata per uscire largo accellerando prima e sfruttando la coppia del 3 cilindri.
se c'è una cosa eccezzionale che ha il mio speed, sono i freni, le pinze e la pompa radiale che ho fatto mettere fanno la differenza anche stavolta.
lo passo in staccata e sto alla corda in terza facendo scorrere la moto il più possibile con la scodella svolazzante a 30 cm dalle rocce.
pelo un pò la frizione per far salire i giri in uscita e mi butto a sx per affrontare la esse successiva in perfetta traiettoria e poi apro di brutto per l'ultimo rettilineo prima di dover rallentare per l'ingresso del paese.
guardo dallo specchietto mentre inizio a decellerare, lui è lì dietro, nn so se mi ha raggiunto dopo o mi è sempre stato a culo, poco importa, l'importante è che nn potrà dire un chezzo, anzi.
io devo girare a sx, lui prosegue dritto, ci salutiamo entrambi col pollice su.
respect.