I Pedali
Inviato: 23/08/2008, 13:35
makkinoni makkinoni, sputteroni e marajjà
ovvero la pedaliera dell'auto.
si parla tanto di prestazioni, di congegni elettronici, antislittamento, antisbandamento, antiappannemento del guidatore stesso che, grazie agli infiniti sistemi di autocontrollo intelligentissimi, sono capaci di trasformare un ricco fantozzi qualsiasi in un esperto trasportatore di giornali furgonato dell'appennino.
quello che i fantozzi bolido muniti non sanno distinguere una dall'altra, sono le pedaliere.
infatti sanno tutto di misure in pollici dei cerchi, dei loro gommoni ribassati,
del consumo e della velocità di punta che nn raggiungeranno MAI.
a loro interessa che l'auto sia dotata di abs e fari allo xeno per far cacare sotto quelli davanti quando arrivano sui rettilinei a 175 km/h, ma dei pedali sanno unicamente che ne devono avere 3, alcuni conoscenti han detto loro che esistono modelli anche a 2 soli pedali, ma sono pochissimi quelli che lo sanno e la maggior parte all'acquisto dell'auto, non ci fa neppure caso, i vetri neri e il navigatore sono le priorità.
quelli che invece ne sanno un tot. di auto sportive, guardano subito se sono in allumigno magari con i gommini antisdruciolo, sinonimo di auto con almeno 150 cv. e navigatore di serie, roba da far sbalordire qualsiasi zoccolona raccattata sulla provinciale.
se però li bendano, gli mettono i tappi nelle orecchie e gli fanno schiacciare un accelleratore di un porsche o di una matiz non li saprebbero riconoscere, anzi, molto probabilmente invertirebbero le risposte.
sì perchè quello della porsche risulterebbe una merda, poco fluido e difficile da dosare.
già, se un fantozzi qualsiasi scende da una monovolume e si mette alla guida di una vera sportiva, rischierà che al primo semaforo le prinz gli suonino perchè la macchinona si spegnerà per poi farlo ripartire tutto sudato come una scheggia incrinando il parabrezza di quello che gli sta dietro con le pietre che schizzano via dal suo retrotreno ribassato.
quel vuoto iniziale è dovuto al duro mollone di ritorno del pedale che serve a dosare millimetricamente l'acelleratore in modo da portare anche solo di 200 giri il motore più sù o più giù dalla coppia necessaria al pilota in un determinato momento.
il pedale tenderà sempre a salire obbligandoti ad una pressione pressochè continua, anche in fase di decelerazione.
tenere un'andatura costante costerà più concentrazione, un minimo dislivello a velocità sostenuta ti sembrerà una sfrizionata.
sul bagnato però il pedale duro, permette una sensibilità straordinaria ed entra in sintonia con l'altro importantissimo pedale: quello del freno, un pò ricurvo verso destra.
con una sportiva si passano le altre auto con una leggera pressione che però si fa ben sentire sotto il tuo piede e dopo un pò ne si sente la fatica, ecco spiegato perchè se ne vedono raramente sui passi di montagna, d'altronde nn basta indossare le car shoes ultimo grido da 300 neuri per guidare una supercar.
meglio posteggiarla davanti ai locali alla moda
tipico possessore di supercar da bar


ovvero la pedaliera dell'auto.
si parla tanto di prestazioni, di congegni elettronici, antislittamento, antisbandamento, antiappannemento del guidatore stesso che, grazie agli infiniti sistemi di autocontrollo intelligentissimi, sono capaci di trasformare un ricco fantozzi qualsiasi in un esperto trasportatore di giornali furgonato dell'appennino.
quello che i fantozzi bolido muniti non sanno distinguere una dall'altra, sono le pedaliere.
infatti sanno tutto di misure in pollici dei cerchi, dei loro gommoni ribassati,
del consumo e della velocità di punta che nn raggiungeranno MAI.
a loro interessa che l'auto sia dotata di abs e fari allo xeno per far cacare sotto quelli davanti quando arrivano sui rettilinei a 175 km/h, ma dei pedali sanno unicamente che ne devono avere 3, alcuni conoscenti han detto loro che esistono modelli anche a 2 soli pedali, ma sono pochissimi quelli che lo sanno e la maggior parte all'acquisto dell'auto, non ci fa neppure caso, i vetri neri e il navigatore sono le priorità.
quelli che invece ne sanno un tot. di auto sportive, guardano subito se sono in allumigno magari con i gommini antisdruciolo, sinonimo di auto con almeno 150 cv. e navigatore di serie, roba da far sbalordire qualsiasi zoccolona raccattata sulla provinciale.
se però li bendano, gli mettono i tappi nelle orecchie e gli fanno schiacciare un accelleratore di un porsche o di una matiz non li saprebbero riconoscere, anzi, molto probabilmente invertirebbero le risposte.
sì perchè quello della porsche risulterebbe una merda, poco fluido e difficile da dosare.
già, se un fantozzi qualsiasi scende da una monovolume e si mette alla guida di una vera sportiva, rischierà che al primo semaforo le prinz gli suonino perchè la macchinona si spegnerà per poi farlo ripartire tutto sudato come una scheggia incrinando il parabrezza di quello che gli sta dietro con le pietre che schizzano via dal suo retrotreno ribassato.
quel vuoto iniziale è dovuto al duro mollone di ritorno del pedale che serve a dosare millimetricamente l'acelleratore in modo da portare anche solo di 200 giri il motore più sù o più giù dalla coppia necessaria al pilota in un determinato momento.
il pedale tenderà sempre a salire obbligandoti ad una pressione pressochè continua, anche in fase di decelerazione.
tenere un'andatura costante costerà più concentrazione, un minimo dislivello a velocità sostenuta ti sembrerà una sfrizionata.
sul bagnato però il pedale duro, permette una sensibilità straordinaria ed entra in sintonia con l'altro importantissimo pedale: quello del freno, un pò ricurvo verso destra.
con una sportiva si passano le altre auto con una leggera pressione che però si fa ben sentire sotto il tuo piede e dopo un pò ne si sente la fatica, ecco spiegato perchè se ne vedono raramente sui passi di montagna, d'altronde nn basta indossare le car shoes ultimo grido da 300 neuri per guidare una supercar.
meglio posteggiarla davanti ai locali alla moda

tipico possessore di supercar da bar

