Tre giorni con Gilda

[Flap]

Dopo anni di relazione, quasi segreta, finalmente siamo riusciti a rubarci tre giorni di fila da passare insieme.

26 Settembre, giorno 1: (da km 19703 a 20037)
L’inizio è come al solito il primo saluto direttamente da lei, il tempo di prepararsi e via destinazione Cuggiono dove amici e “amiche” ci aspettano per andare a Lombardore per una giornata di “danze” tra i cordoli.
Un panino e quattro chiacchiere per tirare l’orario e poi la noiosa autostrada ci porta a Lombardore diamo da bere alla nostre amiche e alle 14,15 siamo già al circuito.
Fagna e Saturno stanno già scaricando le loro moto e dopo la registrazione piccolo breefing…..l’organizzatore tra le varie informazioni dice “se arrivate lunghi continuate a frenare finchè c’è asfalto, poi mollate il freno anteriore usate il posteriore e spostate il peso indietro…” secondo me porta sfiga.
Entriamo e si vedono già diverse tipologie di piloti, quelli “veri”, quelli di tutti i giorni ma capaci, quelli che ci provano e i lenti…..ovviamente io faccio parte di questi ultimi.
Partenza tranquilla per prendere confidenza con la pista, Gilda è a suo agio, io per niente.
Provo a spingere poco di più e dopo solo 4-5 giri sul rettilineo in staccata sento il posteriore saltellare, non sono abbastanza capace per mettere in pratica le nozioni del breefing, ma ci provo……ghiaia e conseguente appoggio di Gilda a terra.
Se è vero che in qualche cosa si deve arrivare primi io sono stato il primo a cadere oggi!!!!
Rientro ai box con qualche chilo in meno in corpo, un po’ di sassi nella carena e con una pessima sensazione di scarsa confidenza e paura.
Lascio passare un po’ di tempo e ci riprovo, ma dopo pochi giri non ci sono, non riesco a rapportarmi bene con quella splendida creatura che continua a sopportarmi.
Esco aspetto di tranquillizzarmi.
Rientro poi per un turno, cerco di seguire i consigli di Meco e gli altri che mi mostrano posizione e traiettorie, ma ancora non ci siamo.
Ci riprovo, e poi ancora, va un po’ meglio mi muovo meglio e anche la guida ne guadagna, pur rimanendo lontano anni luce da un buona qualità.
Ultima entrata siamo quasi alla fine, leggera scivolata del posteriore, dai faccio un altro giro…….no meglio uscire per oggi va bene così!!!
Si preparano carrelli e furgoni, si rimontano specchi e accessori, saluti e via verso casa.
Alle 20,00 sono a casa, Gilda è nel suo box col vestito sciupato, ma almeno per un giorno si è almeno un po’ divertita.

27 Settembre, giorno 2: (da km 20037 a 20428)
Ore 9,15 lo zaino è in spalla con dentro l’occorrente per la notte e per l’eventuale pioggia, la piccola borsa da serbatoio contiene invece documenti, cartina, telefono e macchina fotografica.
Alle 9,50 sono all’appuntamento in autostrada con Saturno, ma nonostante sia in anticipo di 10 minuti Lui e il Capo (la moglie Giovanna n.d.n.) sono già in attesa.
Partiamo subito rimandando il caffè al primo rifornimento.
Velocità codice e un po’ di noia ci portano a Sasso Marconi dove ci aspetta Elephant.
Il Nostro affidabile indigeno ci guida verso Monzuno, Monghidoro e su per il “pistino” verso il passo della Faticosa, peccato che un precedente acquazzone abbia lasciato le strade troppo bagnate per qualsiasi velleità di guida.
Una telefonata al Bar Bibo per la vana speranza di trovare posto e invece c’è, quindi Passo della Futa e sosta a Traversa nel suddetto bar Trattoria per una splendida Fiorentina bagnata con dell’ottimo Chianti.
Scaldati gli animi si riparte verso il passo del Giogo e poi verso Scarperia.
Qui Elephant ci lascia, non senza indicarci una strada alternativa alla “solita” statale.
Pochi chilometri e siamo a Vicchio.
Ci sistemiamo nella Locanda “antica porta di levante”, che siamo costretti a consigliare a tutti, due passi in paese cercando indicazioni per la cena e il tempo di tornare alle moto per seguire il consiglio ricevuto.
Trattoria da Giorgione, altro posto da consigliare, dove ci lasciamo tentare da un bis di primi di ottima qualità.
Alle 21,30 siamo in camera, accendo il televisore e apprendo che è morto Paul Newman quindi trasmetto i suoi film, tento di rivedere “la spaccata” , ma al secondo abbocco decido che è meglio dormire.


28 Settembre, giorno 3: (da km 20428 a 20911)
Sveglia alle 7,10 per veder vincere l’ottavo mondiale a Rossi.
Alle 8,30 visita ad un’ottima pasticceria per la colazione.
Poco dopo siamo pronti per raggiungere il punto di ritrovo con il gruppo di Revlimiter, ma essendo in anticipo e tendenzialmente curiosi ci spingiamo a visitare la casa natale di Giotto.
Puntuali siamo di nuovo al punto di ritrovo, poco dopo arrivano in ordine sparso un gruppo di F4 e Brutale, più qualche intruso a far compagnia alla Honda di Saturno.
Frankie fa il capobranco e gli riesce benissimo, molti si presentano, ma la mia memoria fa cilecca e mi scuso per i molti di cui ricordo il viso ma non il nick.
Il gruppo si muove compatto, o quasi vista la mia lentezza, verso il Passo del Muraglione, peccato che ancora il sole che ci aveva salutato al mattino abbia lasciato spazio alle nuvole e a una leggera pioggerellina che rende la strada decisamente viscida.
Comunque saliamo fino in cima e dopo aver radunato i ritardatari, salutato Saturno e consorte che rientrano per altre strade, ci muoviamo verso Forlì e e il Ritrovo a Cervia.
A Cervia c’è il Festival di Tamburini, viste tutte insieme le Nostre F4 e Brutale, alcune rare, altre personalizzate in maniera splendida, altre semplicemente belle come lo sanno essere queste splendide moto, sono uno spettacolo unico che non passa inosservato a vari turisti italiani e non.
Piccolo trasferimento al ristorante e comincia la classica simpatica caciara da gruppo motociclistico.
Coordinato da PZZMRC e Airgiotti, menti e motori di questa iniziativa e dopo un “toccante” discorso di Vega, addolcito maggiormente dall’ottima torta offerta da WallyAmerica, il pranzo scorre veloce……troppo veloce per la verità.
Alle 15,30 comincia a muoversi il gruppo verso i rientri, qualcuno però prima provvede ad allestire una piccola officina.
Saluti a tutti e in compagnia di un simpatico ragazzo di Bologna su F4 1000 di Massimo sulla sua splendida Senna e dalla di lui consorte Elisabetta che porta a spasso con maestria la sua altrettanto bella Brutale America ci muoviamo verso l’autostrada.
Gilda ed io in così bella compagnia non sentiamo la stanchezza che comincerà a farsi evidente solo quando, dopo aver salutato il primo a Bologna e gli altri a Modena, rimaniamo di nuovo soli.
Gilda continua a dare il meglio di se cercando di coinvolgermi, ma il traffico e i vari Tutor mi fanno a malincuore desistere dalla forte tentazione così non posso che rassegnarmi alla lunga striscia di asfalto che quasi interminabile mi trovo davanti.
Alle 19,30 metto a riposo Gilda con la promessa di provvedere con cura alle piccole cure ha bisogno dopo questa nostra “fuga” una sistemata al vestito graffiato, una bella pulita dopo l’acqua presa e una bella ingrassata alla catena.
Nonostante non sia poi così scomoda in autostrada tutti chilometri fatti cominciano a farsi sentire, le gambe si fanno sentire e dopo queste righe mi aspetta il letto.

Epilogo:
1208 km in tre giorni, in autostrada, in pista, su e giù per passi e lungo pianure, una piccola sfida per me, ma soprattutto la voglia di dedicarmi e dedicare del tempo ad una moto che pur non sentendo “fisicamente” mia continuo ad amare e apprezzare per quel poco che riesco a goderne.
Tre giorni trascorsi con i “i vecchi” amici MA, con dei “compagni di Merenda” eccezionali, come Elephant, soprattutto Saturno e Giovanna, e poi con i “nuovi” amici di Revlimiter che non smetteranno mai di stupirmi.
Grazie quindi davvero a tutti, ma soprattutto a chi mi ha sopportato di più in questi giorni, Grazie Gilda.

[SamuelVega]

GRANDISSSIMOOOOOOO FLAVIOOOOOOOOO e grandissima GILDA

[Airgiotti]

Ottimo Flavio!!!!!!!!!!!!!!!!!
alla prossima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

io non li ho visti i graffi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[Flap]

Erano a sinistra......ma comunque è andata di lusso....sia in pista sia i due giorni successivi, poi tra tanti appassionati domenica è stato davvero un piacere.
Un pò alla volta cercherò di ricordarmi i nomi di tutti!!!!

[stufy]

complimenti a Gilda e a te!!

[AntonioValenti]

curala quella Bimba

dai che qualche sera le rifacciamo trovare insieme

Gilda e Camilla

ciao

[Jack]

Complimenti Flap......è così che si usa la moto

[kick 67]

bel racconto miii quanto hai scritto...

[Frankie]

Spettacolo Flavio, gran bel resoconto (il passo della "Faticosa" mi mancava ) mi spiace un sacco che tu non abbia potuto goderti la statale della futa perchè isieme al muraglione è uno dei pezzi più belli in assoluto e con un asfalto della madonna!!

Per il resto ti correggo solo sul un fatto, ovvero che il capobranco indiscusso e Gisby, io lì ero solo "prestato" per evitare i velox e fare un andaturqa tranquilla

[Flap]

La "faticosa" è un'idea di Word!!!!!!!

[toro]

1200km

[Solmi Massimo]

Grande Flavio!! Spettacolare!!!! Complimenti per il Tour e complimenti alla mitica Gilda. Alla faccia di chi serpeggia dicendo che le MV hanno spesso problemi di affidabilità (tipo Ducati). Mia moglie si è emozionata leggendo il tuo post, ora sembra il Tenerone (era Emilio?)!!!! Peccato non rivederti a Schiranna, un salutone! Ciao!!

[PZZMRCF4]

[Flap]

Pippopippopippo......dai Elisabetta non ce la vedo proprio...

[Solmi Massimo]

Porc...!!?? PRIMA voleva che le salvassi il post che la menzionava, ORA vuole che le salvi PURE il Pippopippopippopippooooo...!!!!!!!!!! Non ho parole! Beh, comunque resti mitico! Ciaooo!!!!