quando ancora si sognava

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MrNico
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Messaggio da MrNico »

E già la televisione.....................il media più potente che risucchia la mente e l'intelligenza di chi lo guarda senza la difesa una buona cultura di base. L'informazione pilotata e fornita in pillola sotto forma di anappellabili sentenze! Lo ha detto la televisione e quindi è limpido, perfetto un diamante che illumina la mente.
Lo stile di vita, edonistico e arrogante, dei personaggi (?) che invadono con tristi comparsate i vari programmi/rotocalchi/reality e perchè no pure quelli sportivi.
Veline, tronisti, calciatori, spacciatori, sfruttatori, evasori fiscali, imprenditori di successo grazie alla scorciatoie politiche, tromboni "santificati" dal successo elettorale ottenuto grazie ad una massa acefala che sempre di più invoca il capo supremo.
Una massa, appunto, che ha delegato ad altri alcune attività fondamentali del nostro pensare, la coscienza critica ed il libero arbitrio.
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campafumi
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Messaggio da campafumi »

Ormai al giorno d'oggi non vale chi sà fare qualcosa o chi ha un bagaglio culturale in espansione..Conta avere un fisico perfetto, il cervello di una gallina e saper dire le classiche cazzate davanti alla telecamera...
I giovani d'oggi (NOI) sono avvolti in questa nube di pessimismo perchè non c'è luce all'orizzonte...I giovani d'oggi lavorano come bastardi perchè lo stato deve pagare le mega pensioni di quelli che lavoravano negli anni d'oro..A Prato negl'anni '70 c'era parecchio movimento...parecchi soldi che giravano..parecchio lavoro (come in gran parte d'italia)..Quelli che lavoravano in quegl'anni e percepivano degli stipendi piu' che generosi ( che,sia chiaro, son quelli che guadagnavano i nostri genitori e che gli hanno permesso di comprare casa, di mantenerci e di viziarci, di comprarci i balocchi ecc ecc)ora sono pensionati...e quelle mega pensioni vanno pagate...e i soldi sono quelli che gli furono trattenuti dalle loro buste paga?no di certo...sono i nostri contributi che stanno pagando quelle pensioni..siamo noi che dobbiamo lavorare ora, siamo noi che siamo sommersi di debiti per le piu' piccole cazzate...siamo noi che non vediamo una luce all'orizzonte, per il semplice motivo che siamo stati viziati da piccoli e ora ci fà paura dover tirare fuori le palle per dimostrare che possiamo ritirare su qualcosa..Abbiamo un deficit di ideali..Abbiamo vissuto nella bambagia quando tutto andava bene...ora sarebbe il caso di fare la nostra parte..di risollevare un po' questo bel paese...Ma d'altronde si sà..a parole siamo tutti bravi..Quando c'è da far sentire la voce, la maggior parte si nasconde..
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Messaggio da MrNico »

Giovanni apprezzo il tuo intervento, che vista la tua giovane età fa ben sperare. Ma guarda che il problema dell'Italia non sono le pensioni, o perlomeno non il solo. Hai ragione che molti si sono ritirati dal lavoro in relativamente giovane età. Hai ragione che gli assegni li pagano con le trattenute di chi lavora adesso (io non sono pensionato....). Sull'euforia economica degli anni '60 nessuno ha avuto una visione strategica del futuro.
Ma era possibile prevedere il futuro che si è rivelato molto più complesso di quanto immaginabile?
Non è che bisogna fare dei passi indietro invece di rincorre "l'ambizione di un secolo (quello scorso) che ha creduto incrollabilmente nel progresso e nelle magnifiche sorti"?
La generazione alla quale Bobo ha fatto riferimento, malgrado l'approccio ingenuo e un po' folcloristico ha cercato di contrapporsi ma di questo restano solo vaghi ricordi e qualche musical
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gùaz
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Messaggio da gùaz »

ma la generazione prima ancora, cosa ne pensava di quella successiva?
Voglio dire, i genitori dei nostri genitori, loro come vedevano il futuro???
C’è chi si gode la vita, chi la subisce, chi la soffre, il Nasty Donkey la combatte.
B.B.
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Messaggio da MrNico »

Alberto i miei genitori e cioè i tuoi nonni hanno vissuto la guerra e un regime. Per loro la conquista è stata avere in tavola da mangiare e i soldi per mandare avanti una famiglia. famiglie che erano perlopiù numerose. A casa mia eravamo in quattro figli, cosa questa normalissima. Non siamo mai stati ricchi e nencha benestanti, oggi credo che avremmo grossi problemi ad arrivare alla fine del mese. Eppure ci hanno spinto a studiare convinti che quella fosse la chiave di tutto. Mi ripeto, se non si ha una cultura perlomeno di base si è facile preda di modesti venticelli.
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campafumi
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Messaggio da campafumi »

Infatti la colpa è che nel periodo in cui le cose andavano a gonfie vele, nessuno s'è preoccupato di costruire le basi per le generazioni future..E' stato sperperato tutto quello che era stato tirato su, sono state fatte speculazione ignobili..E ora stiamo ripagando tutto con gli interessi..
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Messaggio da MrNico »

E' un po' lunghetto ma lo trovo interessante:

Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasfornare l’aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura.
Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora, il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori, si dice, di quelle di stato. E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere.
Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi, ve l’ho già detto: rovinare le scuole di stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.

Sapete quando è stato pronunciato questo discorso? Nel 1950.................
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Tyler
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Messaggio da Tyler »

Mr9till5 ha scritto:E' un po' lunghetto ma lo trovo interessante:

Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasfornare l’aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura.
Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora, il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori, si dice, di quelle di stato. E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere.
Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi, ve l’ho già detto: rovinare le scuole di stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.

Sapete quando è stato pronunciato questo discorso? Nel 1950.................
Non è cambiato nulla...non sono di quell' "era",ma sinceramente come adesso ci sono una parte di giovani beoti ammiranti calciatori tr@@e in tuttel le salse e compagnia bella,dall'altra ci sono ragazzi che non hanno la testa solo per dividere le orecchie..inevitabile ammettere che adesso ce ne sono troppi,ma i tempi sono cambiati..prima i ragazzi italiani vivevano la propria vita,gli americani un'altra i cinesi un'altra ancora...adesso la merda essendo globalizzata è la stessa per tutto il mondo o quasi con le conseguenze del caso...non penserete mica che gli altri stiano messi meglio?!

Nonostante tutte le proteste anti-Vietnam la guerra si è fatta lo stesso...
Il Golfo dei giorni nostri non mi sembra sia stata benvoluta..eccetto per petrolieri e CNN...

I problemi nel corso della storia,anche andando molto indietro nel tempo sono sempre i soliti,soldi e potere....io ci aggiungerei prima che qualcuno lo dica....la fi..!!!

Poi se si vuole ricordare con nostalgia i tempi andati va bene...l'unica differenza è la percezione della merda che ti circonda...
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Messaggio da bobo blaster »

siai i miei nonni che i miei genitori hanno conosciuto le miserie della guerra e l'euforia della ripartenza, dove tutto sembrava poi più bello, anche il solo mangiare.
Ricordo mio padre che si arrabbiava se nn finivo quello che avevo nel piatto o se con altri comportamenti, nn davo attenzione al valore di ogni cosa, se mi si rompeva un gioco, nn lo buttavo via come si fa oggi, m'ingegnavo a ripararlo e se nn riuscivo, lo utilizzavo in altra maniera-
questo, nn avveniva perchè in famiglia mancassero i soldi, ma per far in modo che crescessi dando valore alle cose.
anche i premi e i castighi erano equamente distribuiti, se tutto andava bene e creavo problemi, alla fine della scuola o alle feste comandate, mi arrivava ciò che avevo chiesto e concordato, altrimenti 0 e mi venivano pure confiscati i benefits precedenti, non c'erano cazzi.
a volte odiavo mio padre per ka sua severità, ma ancora adesso mi capita di doverlo ringraziare, perchè in questo modo, mi ha dato l'imprimatur per superare le difficoltà della vita.
oggi guardandomi in giro vedo genitori schiavi dei loro figli, bambini che vengono accontentati in tutto e per tutto, come faranno ad affrontare a delle rinuncie ai problemi quotidiani della vita? se poi si somma il condizionamento psicologico della cultura dell'apparire e del surplus, è facile capire come le future generazioni verrano plagiate secondo gli interessi di pochi.
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Tyler
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Messaggio da Tyler »

oggi guardandomi in giro vedo genitori schiavi dei loro figli, bambini che vengono accontentati in tutto e per tutto, come faranno ad affrontare a delle rinuncie ai problemi quotidiani della vita? se poi si somma il condizionamento psicologico della cultura dell'apparire e del surplus, è facile capire come le future generazioni verrano plagiate secondo gli interessi di pochi.


Non posso che quotare..infatti come le cose da te descritte anche noi che viviamo in un mondo del genere dovremo trovare quelle cose che ci danno la reale gioia di vivere..circondarsi di persone con valori,scegliere e svolgere il proprio lavoro al meglio,andare in moto,diventare un attore porno ed offuscare il mito di Rocco Siffredi..non so ognuno poi dovrà trovare i suoi nirvana.
Sicuro che attualmente bisogna avere un'atteggiamento critico,ma disposto ad approcciare il mondo che ci circonda,senza paura e responsabile.
Altrimenti il rischio è quello di trovarsi incolonnati nell'autostrada degli stili di vita stereotipati preconfezionati proposti,di cui inevitabilmente subiamo l'influenza,ma non tanto da obbligarci in stretti cunicoli.
Quanto sai di te stesso se non ti sei mai battuto?


http://it.youtube.com/watch?v=67qTLkJXJoo
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Messaggio da steak@homer »

cavolo ragazzi che bel post.!!!!!!!!!!io da parte mia non posso che quotare nicola.....anche perchè finche ero figlio tra l'altro unico e di separati......tutto mi sembrava dovuto ed io dovevo avere.....oggi che sono padre vorrei tanto dare al mio piccolo tutto il possibile ma spero vivamente che lui non sia quel figlio che ero io al quale tutto è obbligatoriamente dovuto. :wink:
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Messaggio da Frankie »

Tanto per dirne una, quando andavo a scuola e prendevo delle note, a casa i miei rincaravano la dose come giusto che sia, ora vengono demonizzati i professori, idem quanto arrivavano le pagelle e non andavano bene ero io l'asino, mentre ora è sempre il professore ad essere demonizzato

questo è un esempio:

http://scuolaviolenta.blogspot.com/2008 ... ne-ad.html

ma ce ne sono tanti altri, per il resto, quanto postato da Nicola è di una attualità incredibile, purtroppo aggiungo!!!
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passa ogni minuto della tua vita come fosse l'ultimo e pensa al futuro come se fossi immortale
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Messaggio da MrNico »

Frankie ha scritto:Tanto per dirne una, quando andavo a scuola e prendevo delle note, a casa i miei rincaravano la dose come giusto che sia, ora vengono demonizzati i professori, idem quanto arrivavano le pagelle e non andavano bene ero io l'asino, mentre ora è sempre il professore ad essere demonizzato

questo è un esempio:

http://scuolaviolenta.blogspot.com/2008 ... ne-ad.html

ma ce ne sono tanti altri, per il resto, quanto postato da Nicola è di una attualità incredibile, purtroppo aggiungo!!!
Il discorso era di Piero Calamandrei pronunciato al III Congresso dell’Associazione a difesa della scuola nazionale (Adsn), a Roma l’11 febbraio 1950. Guardate il profilo dell'autore, quando la politica era veramente l'arte del governare

http://it.wikipedia.org/wiki/Piero_Calamandrei
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Messaggio da Tyler »

Uno con 2 palle così..praticamente è un pezzo di storia italiana...
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Messaggio da Frankie »

Leggendo la sua biografia mi viene in mente una delle frasi più belle di uno dei miei film preferiti:

http://it.youtube.com/watch?v=eUr8psVH2 ... re=related
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