Sostanzialmente, in una società che ha fatto del calcio un business mostruoso (inteso sia come dimensione che eticamente parlando...) non c'è più spazio per i puri, è un po come il voler essere onesti a tutti i costi nel mondo della finanza. E con questo, si possono capire anche le risposte fornite. I veri sportivi saranno anche in tanti, ma le maggioranze silenziose non hanno contato mai nulla, bisogna che le forze pure del calcio prendano il sopravvento sulla minoranza violenta.......sarà possibile?
Purtroppo in tutti gli eventi e quindi anche in tutti quegli sport dove ci sono solo due fazioni contrapposte, le parti peggiori delle 2 fazioni emergono e si affrontano, cosa che non accade generalmente dove le tifoserie sono molteplici.
Una buona parte della colpa, a mio avviso, ce l'hanno le società che aldilà delle dichiarazioni ufficiali non fanno probabilmente la loro parte fino in fondo e l'altra parte di colpa ce l'hanno i media che per opportunismo economico non fanno altro che parlare di calcio ed alimentare un fervore che di sportivo ormai ha ben poco attorno ad un fenomeno che non è importante, è solo una partita di pallone! Hanno creato un mito, un sistema mostruoso che ormai non è più riconducibile alle origini che prevedavano semplicemente 22 ragazzi che giocavano a pallone.
Adesso è solo una macchina per fare soldi, lo sport è morto.
