NAPOLI, 9 febbraio - Lunga udienza del processo Calciopoli che riprende il suo corso dopo la pausa natalizia di fronte ai giudici della nona sezione...
Il colpo di scena, però, a fine udienza, Ha chiesto e ottenuto la parola Luciano Moggi, presente in aula come Bergamo, Pairetto, De Sanctis e Bertini, che confutando le tesi di Auricchio (più volte ripreso dal presidente della giuria Casoria : «Dica i fatti, non esprima valutazioni») ha detto: «Dite che Rodomonti era un arbitro vicino alla Juve, e dite che la vostra indagine aveva due obiettivi, la Gea e la Juve. Ebbene, è falso: Rodomonti semmai era vicino al milan: perché non citate l'intercettazione di Rodomonti con il dirigente milanista Meani, che dopo una vittoria 1-0 del Milan su rigore assegnato proprio dallo stesso arbitro, dice '....vedrai che il presidente ti fa fare i capelli (il trapianto, ndr) da trentamila euro in Svizzera'. Questo è l'arbitro vicino alla Juve, visto che Milan e Juve duellavano per lo scudetto."
ogni volta che risento queste cosa mi viene il voltastomaco.... per fortuna che 5 anni di successi mitigano il mio dolore....