conseguenze o alle "controindicazioni" che i nostri comportamenti o
quelli degli altri ci potrebbero provocare,allora non basterebbe nemmeno
chiudersi nel piu' grigio immobilismo....anche quello provoca dei problemi,
mentali e fisici.....
in altre parole....non dico che la superficialità sia il rimedio,pero' se
ci mettiamo a pensare a tutto,e sempre al peggio,si vive male,e si finisce
col privarsi di quello che ci potrebbe far felici...
prima l'avevo scritto anche nella firma:
per essere felici bisogna non saper pensare troppo.
l'importante è essere coscienti delle proprie azioni,di sapere a cosa
andiamo incontro,se poi succede qualcosa che non dipende da noi
c'è poco da fare,vuol dire che era scritto e che doveva succedere.
credo che l'importante sia essere in pace con se stessi cercando di
fare quello che ci fa stare bene,ricordandosi che una delle peggiori
violenze che ci possiamo fare è quella di privarsi di quello che desideriamo
e che possiamo avere.
