La fine nel mondo, forse a novembre???
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La fine nel mondo, forse a novembre???
cia a tutti.
ieri ho scoperto una cosa molto interessante
a Ginevra, è stato costruito lo strumento scentifico piu grande mai creato nella storia nella scenza, si tratta si un acceleratore di no so che cosa, costato appena 6 miliardi di dollari.
a questo progetto lavorano i migliri scienziati del pianeta dato che questo esperimento avrà la possibilità di dare finalmente delle risposte a un sacco di domande che ci portiamo dietro da quando l'uomo ha scoperto l'universo
l'esperimento si tratta nientepopo di meno che nel ricreare (ovviamente tutto in scala) il Big Bang.
se tutto va bene si potranno avere risposte a cose come ha avuto l'origine l'universo (e noi) e cosa c'era prima e immagino tantissime altre domande
c'è solo un piccolo problema
gli scienziati hanno ammesso che nella storia della scenza non è mai stato fatto un'esperimento cosi a vuoto, semplicemente perche non hanno la più pallida idea di cosa potrà succedere una volta acceso il sistema.
potenzialmente potrebbe anche distruggere l'universo in una frazione di secondo.
detto questo augurandoci che non succeda niente di male sappiate che probabilmente sarà scritta una importantissima pagina nella storia dell'uomo.
vedremo
ieri ho scoperto una cosa molto interessante
a Ginevra, è stato costruito lo strumento scentifico piu grande mai creato nella storia nella scenza, si tratta si un acceleratore di no so che cosa, costato appena 6 miliardi di dollari.
a questo progetto lavorano i migliri scienziati del pianeta dato che questo esperimento avrà la possibilità di dare finalmente delle risposte a un sacco di domande che ci portiamo dietro da quando l'uomo ha scoperto l'universo
l'esperimento si tratta nientepopo di meno che nel ricreare (ovviamente tutto in scala) il Big Bang.
se tutto va bene si potranno avere risposte a cose come ha avuto l'origine l'universo (e noi) e cosa c'era prima e immagino tantissime altre domande
c'è solo un piccolo problema
gli scienziati hanno ammesso che nella storia della scenza non è mai stato fatto un'esperimento cosi a vuoto, semplicemente perche non hanno la più pallida idea di cosa potrà succedere una volta acceso il sistema.
potenzialmente potrebbe anche distruggere l'universo in una frazione di secondo.
detto questo augurandoci che non succeda niente di male sappiate che probabilmente sarà scritta una importantissima pagina nella storia dell'uomo.
vedremo
questo è un video che parla di questo esperimento
http://video.google.it/videoplay?docid= ... &plindex=0
http://video.google.it/videoplay?docid= ... &plindex=0
no questo è un altra cosa non è ancora stato acceso
per ora è tutto sulla carta
quell'acceleratore (il mega anello che corre sotto la città) è in funziona gia da molto tempo
questo è un esperimento nuovo nuovo
per ora è tutto sulla carta
quell'acceleratore (il mega anello che corre sotto la città) è in funziona gia da molto tempo
questo è un esperimento nuovo nuovo
Ultima modifica di fiamma_82 il 15/09/2007, 10:52, modificato 1 volta in totale.
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La notizia è questa?
"Il buco nero?
Lo faccio in provetta"
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ROMA - Lo scenario potrebbe essere quello tradizionale dei film di fantascienza: uno scienziato un po' incosciente costruisce in laboratorio un buco nero. Che sfugge al suo controllo e finisce per inghiottire l'intero pianeta Terra. Salvo il provvidenziale intervento di un affascinante studioso-super eroe che all'ultimo minuto riesce ad evitare la scomparsa del mondo.
Ebbene, la profezia potrebbe diventare realtà. Almeno per la prima parte. Uno scienziato arabo della King Saud University ha infatti annunciato che un piccolo buco nero di circa mezzo metro di diametro, e assolutamente innocuo, potrebbe essere realizzato artificialmente. La notizia - riferita dalla Bbc - ha già messo in moto le paure degli apocalittici e gli entusiasmi dei fanatici della scienza. Ma le ragioni della ricerca sembrano molto serie: attraverso gli studi sulla collisione di particelle subatomiche a fortissima accelerazione (durante la quale energia e materia si confondono) si vogliono riprodurre condizioni simili a quelle del big bang, l'esplosione iniziale che secondo le teorie prevalenti avrebbe generato le stelle e i pianeti, e quindi sapere qualcosa in più sull'origine dell'universo.
Quello evocato da Murat Ozer, così si chiama lo scienziato, è però un buco nero molto diverso da quelli a cui siamo abituati a pensare. Agirebbe infatti sui soli elettroni: questo significa che tutte le particelle sarebbero in grado di entrare e uscire liberamente dalle due estremità. A rimanere ingoiati sarebbero solamente gli elettroni. Un corpo celeste diventa infatti un buco nero quando la sua forza di gravità è talmente spinta da attrarre a sé anche le particelle di luce. Nel buco riprodotto in laboratorio ci si manterrebbe molto distanti da questa forza. I processi innescati sarebbero completamente reversibili. Nessun rischio di perdita della materia, quindi.
"Un buco nero per elettroni potrebbe essere costruito in laboratorio abbastanza facilmente", ha detto Ozer ai cronisti del network britannico. "Quello di cui c'è bisogno è un generatore Van De Graaf, una sfera metallica e una provvista di elettroni".
Se anche fosse così semplice, non è detto che sarebbe altrettanto auspicabile. I dubbi sono tanti. Ed è lo stesso esperto di scienze della Bbc, David Witehouse, ad avanzarli: "Sappiamo abbastanza sui buchi neri per essere sicuri che l'esperimento non possa diventare pericoloso?".
(17 novembre 1999)
"Il buco nero?
Lo faccio in provetta"
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ROMA - Lo scenario potrebbe essere quello tradizionale dei film di fantascienza: uno scienziato un po' incosciente costruisce in laboratorio un buco nero. Che sfugge al suo controllo e finisce per inghiottire l'intero pianeta Terra. Salvo il provvidenziale intervento di un affascinante studioso-super eroe che all'ultimo minuto riesce ad evitare la scomparsa del mondo.
Ebbene, la profezia potrebbe diventare realtà. Almeno per la prima parte. Uno scienziato arabo della King Saud University ha infatti annunciato che un piccolo buco nero di circa mezzo metro di diametro, e assolutamente innocuo, potrebbe essere realizzato artificialmente. La notizia - riferita dalla Bbc - ha già messo in moto le paure degli apocalittici e gli entusiasmi dei fanatici della scienza. Ma le ragioni della ricerca sembrano molto serie: attraverso gli studi sulla collisione di particelle subatomiche a fortissima accelerazione (durante la quale energia e materia si confondono) si vogliono riprodurre condizioni simili a quelle del big bang, l'esplosione iniziale che secondo le teorie prevalenti avrebbe generato le stelle e i pianeti, e quindi sapere qualcosa in più sull'origine dell'universo.
Quello evocato da Murat Ozer, così si chiama lo scienziato, è però un buco nero molto diverso da quelli a cui siamo abituati a pensare. Agirebbe infatti sui soli elettroni: questo significa che tutte le particelle sarebbero in grado di entrare e uscire liberamente dalle due estremità. A rimanere ingoiati sarebbero solamente gli elettroni. Un corpo celeste diventa infatti un buco nero quando la sua forza di gravità è talmente spinta da attrarre a sé anche le particelle di luce. Nel buco riprodotto in laboratorio ci si manterrebbe molto distanti da questa forza. I processi innescati sarebbero completamente reversibili. Nessun rischio di perdita della materia, quindi.
"Un buco nero per elettroni potrebbe essere costruito in laboratorio abbastanza facilmente", ha detto Ozer ai cronisti del network britannico. "Quello di cui c'è bisogno è un generatore Van De Graaf, una sfera metallica e una provvista di elettroni".
Se anche fosse così semplice, non è detto che sarebbe altrettanto auspicabile. I dubbi sono tanti. Ed è lo stesso esperto di scienze della Bbc, David Witehouse, ad avanzarli: "Sappiamo abbastanza sui buchi neri per essere sicuri che l'esperimento non possa diventare pericoloso?".
(17 novembre 1999)
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