Non si dovrebbe mai generalizzare, perchè così facendo sfuggono le vere ragioni dei problemi.brutale 910 s ha scritto:Dededeus il Giulius è degno di sedere al tavolo dei rivoluzionari mi fa sempre piacere intraprendere un discorso con una persona colta come te!
Io non sputo su nessuno anzi per chi come me studia il mondo del lavoro nella sua evoluzione giurisprudenziale sa che ci sono volute molte lotte per arrivare alla tutela di quei diritti che oggi abbiamo ottenuto e fin qui non ci piove!
NON SIAMO IN CINA
nessuno pretende che i lavoratori non scioperino ma il problema dell'Italia è l'operaio o l'impiegato NULLAFACENTE
Invito tutto il popolo di revlimiter a leggere qualche saggio del mio mentore ICHINO per capire la vastità del problema.Lo sciopero in Italia ormai è usato indiscriminatamente da tutti.Gli impiegati statali italiani sono i più assenteisti in europa,quanti dipendenti si mettono in malattia ma in realtà stanno benissimo?Sfido chiunque a smentirmi.La legge italiana è sbagliata poichè c'è troppa previdenza sociale(dux docet)
Io auspico un modello economico lavorativo dove il più bravo e il più operoso sia premiato adeguatamente e il furbo di turno preso a pedate nel c...(MERITOCRAZIA)
Sul classimo tra poveri e ricchi non mi esprimo perchè ritengo non esista.Questa visione Dannunziana della povertà e della ricchezza e molto forte in me e non può in nessun modo essere scardinataChi è benestante oggi si è rotto la schiena ieri nessuno trova i soldi sugli alberi se no saremmo tutti contadiniCerto, chi è già ricco non avrebbe problemi
In amicizia e stima
Danilo re d'italia
Il problema dell'Italia non sono il Lavoratori NULLAFACENTI, per lo meno, non solo, anzi, ti dirò che se è vero (ed è vero...) che ognuno di noi influenza la situazione nazionale in funzione del suo peso nella società, ne consegue che sono proprio quelli che detengono il potere, cioè amministratori, imprenditori e politci che se incapaci e disonesti influenzano in maniera estremamente più rilevante l'andazzo nazionale......
Non dimentichiamo che anche Agnelli, che dopo la morte a momenti veniva beatificato, era uno di quelli che anzichè far progredire la sua azienda con prodotti più competitivi, lamentava crisi continue con continui ricatti ai governi per ottenere sovvenzioni statali a fondo perduto pena la messa in cassa integrazione di migliaia di lavoratori!!!!!!
E poi a fine anno gli azionisti FIAT dividevano gli utili!
SI DOVEVANO VERGOGNARE!!!!!!!
I lavoratori disonesti sono i primi nemici dei lavoratori onesti, perchè screditano la categoria, così come gli imprenditori disonesti, che evadono le tasse, che gestiscono fondi neri per fare apparire come moribonde aziende sanissime per ottenere finanziamenti statali, o altre agevolazioni, sono una vergonga per gli imprenditori onesti e per il paese in generale.
Quanto al mondo dei dipendenti statali...è il sistema che è marcio, purtroppo tante "brave persone" in passato (ma si continua tuttora...)hanno generato assunzioni clientelari per ottenere voti o per premiare azionisti di partito (tutti...), a questo aggiungi anche che son anche pagati poco per cui si fa fatica a trovare gente motivata.
Sono d'accordo che sarebbe più giusto dare di più a chi merita di più, è però anche vero che ci sarebbe da fare un discorso di pari opportunità che nello statale non esiste, la militanza politica la fa da padrone, alla fine i soldi andrebbero "agli amici" e non ai meritevoli.. sarebbe un discorso moooolto lungo, troppo!
Non idealizzarmi su una barricata con una bandiera rossa in mano, non sono un rivoluzionario........
Quanto alle tue considerazioni sui benestanti di oggi, sono abbastanza d'accordo con te; se non lo sono completamente è solo perchè parecchi ricchi (non benestanti, Ricchi!) non hanno nessun merito se non quello d'avere ereditato una fortuna dai loro avi (che magari erano degli sporchi sfruttatori dei poveri servi della gleba! Aahahah!!!)
Buona notte!!!



