la maggior parte degli sboroni, son dei fermoni

(fa pure rima).
spero, che non sia rivolto a me l'apprezzamento perchè tale atteggiamento
esula dal mio stile e dalla filosofia del Nasty Donkey che rappresento.
Massimo rispetto per tutti i motociclisti(in questo caso) che si comportano
in maniera civile sulla strada a prescindere dall'abilità di guida, dal passo che tengono e dal mezzo che guidano.
Preciso anche una cosa, in tema di lenzuoli, sboroni, di velocità e tigri di cartapesta.
4 anni fà(come passa il tempo...), ero uscito con una quindicina di ragazzi
in moto e si procedeva in fila indiana su una strada di montagna.
A dir la verità, mi ero già rotto le palle tanto si procedeva lentamente ma,
proprio per rispetto di tutti e per non mettere a rischio nessuno, avevo deciso di stare tra gl'ultimi.
tra i vari partecipanti, c'era anche un caro amico di 27 anni col quale avevo girato spesso anche in pista.
era un ragazzo con esperienza agonistica e viaggiava con la sua ragazza di 20 anni 2 moto davanti a me tranquillo e in fila indiana.
si viaggiava a 60/70 all'ora.
all'ingresso di una galleria non illuminata e strettissima che già le moto in testa avevano imboccato, appena entra questo ragazzo(io stavo per entrarci essendo dietro di una 30ina di metri) sento un gran botto.
non ho neanche il tempo di realizzare quanto sta succedendo che mi trovo
dentro al buio attaccato ai freni.
vedo la sagoma scura del motociclista che mi precede rotolare a terra, grazie alla velocità ridotta, riesco a fermarmi senza cadere e investire nessuno.
mi guardo in giro mentre gl'occhi incominciano ad abituarsi all'oscurità e vedo un corpo per terra, mi avvicino e riconosco la ragazza del mio amico.
le chiedo come sta e lei risponde che non sente le gambe.
al momento, non vedendo ferite evidenti, mi allontano cercando il mio amico.
vedo una mercedes sw ferma appoggiata al muro della galleria, ma non vedo il mio amico.
guardo meglio e vedo un busto uscire da sotto la mercedes, corro verso l'auto e mi rendo conto che il mio amico aveva la testa sotto la ruota posteriore sx della macchina.
cerco di sollevarla dal passaruota chiedendo aiuto.
ed ecco che mi accorgo che dallo shock ero rimasto solo.
i passeggeri e il conducente della mercedes si erano allontanati dall'orrore,
il ragazzo caduto che mi precedeva stava seduto pochi metri più avanti
lamentando una ferita che non gli permetteva d'aiutarmi (falsa) un altro ragazzo che credevo amico e millantava e tutt'ora millanta un'amicizia col ragazzo sotto la macchina rifiuta d'aiutarmi perchè il sangue lo terrorizzava
(non c'era sangue) nel frattempo era impegnato a telefonare agl'amici del forum per dar notizia per primo dell'accaduto.
sempre attaccato al passaruota continuo a chiedere aiuto finchè alcuni del gruppo m'aiutano a spostare l'auto.
l'integrale aveva resistito ma il peso dell'auto sicuramente gl'aveva impedito di respirare per alcuni minuti.
alzo la visiera, è ancora cosciente ma gl'occhi incominciavano a riempirsi di liquido e diventare spiritati.
lo conforto, gli dico che gli è andata bene, che anche la sua ragazza non si à fatta male........
nel frattempo arrivano i soccorsi, poi l'elicottero che trasporterà la ragazza a sondalo dove le diagnosticheranno la rottura di 2 vertebre con fuoriuscita di midollo spinale(è rimasta paraplegica).
il mio amico muore lì in galleria dopo mezz'ora di stimolazioni elettriche al cuore, intubamento ed ogni possibile cura.
adesso è coperto da un lenzuolo, nessuno ha il coraggio di avvisare la famiglia.
son costretto a ritornare in galleria, sollevare il lenzuolo, rovistare nel giubbotto per prendergli il cellulare dov'è memorizzato il numero di casa.
il resto ve lo risparmio.
il 3 aprile sarà il quinto anniversario della sua morte.
nel frattempo, decido di non girare più in gruppo, al massimo 2/3 persone
scelte con cura, persone che non mi lascerebbero sotto una macchina e che abbiano l'esperienza e l'umiltà necessaria per non strafare.
ah, dimenticavo, non credo più all'assioma velocità= morte.
semmai, velocità + inesperienza + sboraggine.
il resto è destino, d'altronde io e lui, incolonnati a 60 all'ora non c'eravamo mai!!!!!