infami tutor
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Quoto...sempre viaggiato a 150 fissi di tachimetro in autostrada e mai beccato una multa...non è poi così tremendo viaggiare a 150...il problema è quando devi viaggiare a 50 in autostrada!!!lavori, controlavori, anziani con la Panda in corsia centrale e furgoni che li sorpassano in terza...dio che stress...già mi viene da piangere...Luca ha scritto:Non nego che ho una certa allergia agli autovelox, a quelli nascosti e imboscati solo per far cassa su tratti di strada rettilinei e senza traffico con limite di 50 all'ora.
Ma ritengo il tutor uno strumento ben più civile e meno "subdolo", dato che è ben segnalato e misura anche (attenzione, non "soltanto") la velocità media.
Induce a mantenere una velocità moderata senza indurre ad assurde e pericolose inchiodate come succede in presenza degli autovelox tradizionali (fissi e mobili).
Onestamente mi lascia perplesso chi afferma di non riuscire proprio a rispettare i limiti di velocità in autostrada, dove i Tutor sono piazzati. 130 è una velocità che anche con auto da 500 CV è possibilissimo mantenere in sesta senza sussulti del motore. Senza contare che, viaggiando a 150 indicati di tachimetro, difficilmente si prende una multa "pesante" (di quelle con decurtazione dei punti della patente).
Secondo me quel tipo di cui si parla nel topic linkato da wallyamerica ("Un mio cliente che non lo sapeva si è beccato tre multe nella stessa mattinata a 200 all'ora...") se l'è meritato! Se ti prendi tre multe a 200 all'ora con il Tutor significa che non si trattava di un'accelerazione per completare in fretta un sorpasso (giustificazione che già di per sé regge poco...).
P.S.: dico tutto questo dopo che ho appena saputo di aver ricevuto una multa per eccesso di velocità domenica 18 marzo. 92 km/h rilevati (scontati a 87 per la tolleranza di legge) a fronte di un limite di 50. Sarei curioso di vedere quanto realmente pericoloso era il tratto di strada che stavo percorrendo e quanto visibile fosse il rilevatore... Questo è l'uso dell'autovelox a cui sono allergico...
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Non è che non mi fidi, ma comunque preferisco non provare, a suo tempo quando ero all'università feci una tesina di tecniche di elaborazione dell'immagine dove svilluppai un programma per simulare quello che oggi viene utilizzato per beccare chi entra nei centri storici senza avere il permesso ZTL, e visto che le telecamere ci sono anche in autostrada.........................
passa ogni minuto della tua vita come fosse l'ultimo e pensa al futuro come se fossi immortale
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mq quello del tutor in entrata è un sensore affogato nell'asfalto, nn una telecamera...Frankie ha scritto:Non è che non mi fidi, ma comunque preferisco non provare, a suo tempo quando ero all'università feci una tesina di tecniche di elaborazione dell'immagine dove svilluppai un programma per simulare quello che oggi viene utilizzato per beccare chi entra nei centri storici senza avere il permesso ZTL, e visto che le telecamere ci sono anche in autostrada.........................
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Sensori, telecamere, tutor, autovelox, telelaser, etc.etc.............Ah, che belli i tempi tempi dei fischietti, delle palette...........................Ah, ah, ah, ah, ahfabriziobruni ha scritto:mq quello del tutor in entrata è un sensore affogato nell'asfalto, nn una telecamera...Frankie ha scritto:Non è che non mi fidi, ma comunque preferisco non provare, a suo tempo quando ero all'università feci una tesina di tecniche di elaborazione dell'immagine dove svilluppai un programma per simulare quello che oggi viene utilizzato per beccare chi entra nei centri storici senza avere il permesso ZTL, e visto che le telecamere ci sono anche in autostrada.........................
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Non ho ancora capito come funziona il sistema. In particolare come "legge" la targa in entrata e uscita dei portali. Il sensore annegato nell'asfalto dovrebbe servire, credo, a trasmettere il segnale alla telecamera. Ma come faccia con più macchine che passano contemporaneamente proprio non lo so.fabriziobruni ha scritto: mq quello del tutor in entrata è un sensore affogato nell'asfalto, nn una telecamera...
In compenso mi hanno beccato col laser pochi giorni fa..................
- Giuliano
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Il sistema non va a immortalare la punta di velocità massima raggiunta dal veicolo, ma la media che quello stesso veicolo sta tenendo in un tratto che varia da 10 a 25 chilometri. Per spiegare meglio come funziona il marchingegno dividiamo il percorso in quattro tappe.Mr9till5 ha scritto:Non ho ancora capito come funziona il sistema. In particolare come "legge" la targa in entrata e uscita dei portali. Il sensore annegato nell'asfalto dovrebbe servire, credo, a trasmettere il segnale alla telecamera. Ma come faccia con più macchine che passano contemporaneamente proprio non lo so.fabriziobruni ha scritto: mq quello del tutor in entrata è un sensore affogato nell'asfalto, nn una telecamera...
In compenso mi hanno beccato col laser pochi giorni fa..................
1. I sensori, affondati nell'asfalto ai lati della carreggiata, funzionano come fotocellule e rilevano la classe del veicolo, ossia camion, automobile, pullman o moto. A questo punto inviano i dati alla telecamera.
2. Le telecamere, sistemate sui pannelli informativi o sui cavalcavia poco dopo il sensore, fotografano la targa dei veicoli in movimento, l'ora del passaggio e la data. E sono quindi pronte per l'elaborazione dei dati successivi: il paragone è dato dalla velocità media "legale" necessaria per compiere il tragitto.
3. A questo punto un secondo sensore, dopo un tratto che varia come abbiamo detto da 10 a 25 km, rileva il passaggio finale dei veicoli e calcola la media di velocità, a differenza dell'Autovelox che invece segnala la punta massima.
4. La seconda telecamera, posta dopo il secondo sensore, fotografa i veicoli e il computer rielabora i dati. Chi ha superato la velocità del 5% viene poi sanzionato come previsto dalla legge. Per la sottrazione dei punti sarà comunque necessaria l'identificazione del guidatore del mezzo.
http://dallapartedichiguida.blogosfere. ... e-sul.html
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...ed è quindi per questo che se li eviti tutto il sistema non puo' poi funzionareGiuliano ha scritto:Il sistema non va a immortalare la punta di velocità massima raggiunta dal veicolo, ma la media che quello stesso veicolo sta tenendo in un tratto che varia da 10 a 25 chilometri. Per spiegare meglio come funziona il marchingegno dividiamo il percorso in quattro tappe.Mr9till5 ha scritto:Non ho ancora capito come funziona il sistema. In particolare come "legge" la targa in entrata e uscita dei portali. Il sensore annegato nell'asfalto dovrebbe servire, credo, a trasmettere il segnale alla telecamera. Ma come faccia con più macchine che passano contemporaneamente proprio non lo so.fabriziobruni ha scritto: mq quello del tutor in entrata è un sensore affogato nell'asfalto, nn una telecamera...
In compenso mi hanno beccato col laser pochi giorni fa..................
1. I sensori, affondati nell'asfalto ai lati della carreggiata, funzionano come fotocellule e rilevano la classe del veicolo, ossia camion, automobile, pullman o moto. A questo punto inviano i dati alla telecamera.
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dovrebbe funzionare così:Mr9till5 ha scritto:Non ho ancora capito come funziona il sistema. In particolare come "legge" la targa in entrata e uscita dei portali. Il sensore annegato nell'asfalto dovrebbe servire, credo, a trasmettere il segnale alla telecamera. Ma come faccia con più macchine che passano contemporaneamente proprio non lo so.fabriziobruni ha scritto: mq quello del tutor in entrata è un sensore affogato nell'asfalto, nn una telecamera...
In compenso mi hanno beccato col laser pochi giorni fa..................
il sensore doppio a pressione posizionato sulla carreggiata, a 50cm distante dalle due righe di mezzeria,
(quindi c'è un passaggio di circa un metro viaggiando sulla striscia di
mezzeria non controllata, fra le varie corsie, basta per i motociclisti)
se si oltrepassa il limite di velocità, scatta la foto con posizione, ora e velocità
se al settore successivo si risupera il limite le due foto vengono collegate e calcolata
la velocità media nel tratto fra i due rilievi.
e così per i successivi, se fate caso passando sotto i ponti o sotto la segnaletica sospesa,
le bandelle dei sensori sono posizionati a tre diverse distanze,
la corsia di sorpasso 3^ è la più vicina, un metro circa dopo la 2^ corsia
e poi ancora un metro dopo quella in 1^ corsia,
così se passate al traverso delle corsie vi beccano due volte
se passate sui rilevatori dentro il limite di velocità non attivate le fotocamere, se passate con la moto sulla mezzeria non attivate i rilevatori e quindi niente foto
rispettare il limite di velocità, può servire anche, alla sicurezza degli altri.
ciao
http://www.mvagusta350s.com" target="_blank
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Dovrebbe essere come dici tu......fabriziobruni ha scritto:...ed è quindi per questo che se li eviti tutto il sistema non puo' poi funzionareGiuliano ha scritto:Il sistema non va a immortalare la punta di velocità massima raggiunta dal veicolo, ma la media che quello stesso veicolo sta tenendo in un tratto che varia da 10 a 25 chilometri. Per spiegare meglio come funziona il marchingegno dividiamo il percorso in quattro tappe.Mr9till5 ha scritto: Non ho ancora capito come funziona il sistema. In particolare come "legge" la targa in entrata e uscita dei portali. Il sensore annegato nell'asfalto dovrebbe servire, credo, a trasmettere il segnale alla telecamera. Ma come faccia con più macchine che passano contemporaneamente proprio non lo so.
In compenso mi hanno beccato col laser pochi giorni fa..................
1. I sensori, affondati nell'asfalto ai lati della carreggiata, funzionano come fotocellule e rilevano la classe del veicolo, ossia camion, automobile, pullman o moto. A questo punto inviano i dati alla telecamera.