Honda auto a idrogeno
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Honda auto a idrogeno
Honda manda in produzione auto a idrogeno
Un'auto alimentata a idrogeno grazie a un sistema di celle a combustibile. Per ridurre a zero le sue emissioni di gas serra. Honda ha cominciato la produzione commerciale della nuova Fcx Clarity.
Berlina a quattro posti, di taglia media. Emette solo vapore acqueo e nessun gas responsabile del riscaldamento del clima.
La Honda afferma che il suo veicolo è due volte più economico, come carburante, di una vettura ibrida benzina-elettricità e tre volte più di un modello tradizionale a benzina.
La Fcx Clarity sarà disponibile a partire da luglio per un numero limitato di clienti del sud della California e del Giappone nel secondo semestre di quest'anno. Il costruttore spera di porre qualche decina di unità nei mercati americano e giapponese nel primo anno e circa 200 nei prossimi tre anni. L'auto viene prodotto dalla prima fabbrica al mondo di auto a celle a combustibile a Tochigi, in Giappone. (Fonte: Il Sole 24 Ore)
Un'auto alimentata a idrogeno grazie a un sistema di celle a combustibile. Per ridurre a zero le sue emissioni di gas serra. Honda ha cominciato la produzione commerciale della nuova Fcx Clarity.
Berlina a quattro posti, di taglia media. Emette solo vapore acqueo e nessun gas responsabile del riscaldamento del clima.
La Honda afferma che il suo veicolo è due volte più economico, come carburante, di una vettura ibrida benzina-elettricità e tre volte più di un modello tradizionale a benzina.
La Fcx Clarity sarà disponibile a partire da luglio per un numero limitato di clienti del sud della California e del Giappone nel secondo semestre di quest'anno. Il costruttore spera di porre qualche decina di unità nei mercati americano e giapponese nel primo anno e circa 200 nei prossimi tre anni. L'auto viene prodotto dalla prima fabbrica al mondo di auto a celle a combustibile a Tochigi, in Giappone. (Fonte: Il Sole 24 Ore)
- rainbowsix
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il problema nn è l'auto ma le stazioni di rifornimento....
se le prestazioni sono pari ad un auto a carburante fossile...e si risolve il problema precedente detto..sarei uno dei primi a prederla.
se le prestazioni sono pari ad un auto a carburante fossile...e si risolve il problema precedente detto..sarei uno dei primi a prederla.
Factory Club N°1163
( ex ) Mv Agusta 910R Brutale America titanium (2006) euro 2
Honda XR600RN 1993
Honda XR250RR 1994
Yamaha TT600SW 59X 1992
Piaggio Vespa P200E 1981
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Il vero problema sono le potenti lobby del petrolio e suoi derivati la tecnologia ad idrogeno ha più di 100 anni..diseguito due link x approfondire
http://www.las.provincia.venezia.it/dis ... storia.htm
http://www.las.provincia.venezia.it/dis ... future.htm
http://www.las.provincia.venezia.it/dis ... storia.htm
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- Frankie
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Sempre i soliti discorsi, l'idrogeno ha grossi problemi:
1) Stoccaggio, servono serbatoi con impianti criogenici per mantenerlo in forma liquida, sottoforma di gas è troppo pericoloso!!
2) l'idrogeno si può ricavare dall'acqua, ma è un'operazione troppo costosa, l'efficienza del processo è dell'ordine del 30%, troppo poco
3) Il processo più efficiente è quello che permette di ricavare l'idrogeno dal metano, ma siamo alle solite, meglio usare direttamente il metano
1) Stoccaggio, servono serbatoi con impianti criogenici per mantenerlo in forma liquida, sottoforma di gas è troppo pericoloso!!
2) l'idrogeno si può ricavare dall'acqua, ma è un'operazione troppo costosa, l'efficienza del processo è dell'ordine del 30%, troppo poco
3) Il processo più efficiente è quello che permette di ricavare l'idrogeno dal metano, ma siamo alle solite, meglio usare direttamente il metano

passa ogni minuto della tua vita come fosse l'ultimo e pensa al futuro come se fossi immortale
n
Perfettamente d'accordo,ma vedrai di necessità virtùFrankie ha scritto:Sempre i soliti discorsi, l'idrogeno ha grossi problemi:
1) Stoccaggio, servono serbatoi con impianti criogenici per mantenerlo in forma liquida, sottoforma di gas è troppo pericoloso!!
2) l'idrogeno si può ricavare dall'acqua, ma è un'operazione troppo costosa, l'efficienza del processo è dell'ordine del 30%, troppo poco
3) Il processo più efficiente è quello che permette di ricavare l'idrogeno dal metano, ma siamo alle solite, meglio usare direttamente il metano
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Quel che dice Frankie è esatto, e non è tutto...
Quello che sta succedendo oggi ci fa capire che anche se il petrolio oggi costa uno sproposito è al momento la più economica risorsa di energia.
Nel mio recente viaggio in USA ho avuto modo di leggere diversi articoli tecnici al riguardo del petrolio e su altri temi correlati, come quelli sul cambiamento climatico o quelli sulla nuova ricerca di combustibili (etanolo prodotto da cereali).
per me questa non è la direzione giusta, ma rimane come al solito l'ennesima dimostrazione di superiorità tecnica della honda rispetto a tutti gli altri...
Quello che sta succedendo oggi ci fa capire che anche se il petrolio oggi costa uno sproposito è al momento la più economica risorsa di energia.
Nel mio recente viaggio in USA ho avuto modo di leggere diversi articoli tecnici al riguardo del petrolio e su altri temi correlati, come quelli sul cambiamento climatico o quelli sulla nuova ricerca di combustibili (etanolo prodotto da cereali).
per me questa non è la direzione giusta, ma rimane come al solito l'ennesima dimostrazione di superiorità tecnica della honda rispetto a tutti gli altri...
- Al mondo esistono molti luoghi belli. Ma la Toscana è un'altra cosa.
- Ho speso un sacco di soldi in auto, alcool e moto veloci;tutto il resto l'ho sperperato... -
- Cosa c'è meglio di una moto? DUE MOTO!!! -
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Non l'hanno ancora fatto fuori chi ha fatto il progetto?
Il discorso è semplice; finchè il petrolio non sarà esaurito nessuno potrà mettere in commercio un'alternativa. Il business piu grosso al mondo è il petrolio, nessuno puo mettersi contro. Chi l'ha fatto ci ha rimesso le penne. E uno schifo ma è la realta!
Il discorso è semplice; finchè il petrolio non sarà esaurito nessuno potrà mettere in commercio un'alternativa. Il business piu grosso al mondo è il petrolio, nessuno puo mettersi contro. Chi l'ha fatto ci ha rimesso le penne. E uno schifo ma è la realta!
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quotobattiluca ha scritto:Non l'hanno ancora fatto fuori chi ha fatto il progetto?
Il discorso è semplice; finchè il petrolio non sarà esaurito nessuno potrà mettere in commercio un'alternativa. Il business piu grosso al mondo è il petrolio, nessuno puo mettersi contro. Chi l'ha fatto ci ha rimesso le penne. E uno schifo ma è la realta!
Si ma ragazzi ci siamo quasi e non credo che aspetteranno di finire l'ultimo barile prima di darsi da fareRIO ha scritto:quotobattiluca ha scritto:Non l'hanno ancora fatto fuori chi ha fatto il progetto?
Il discorso è semplice; finchè il petrolio non sarà esaurito nessuno potrà mettere in commercio un'alternativa. Il business piu grosso al mondo è il petrolio, nessuno puo mettersi contro. Chi l'ha fatto ci ha rimesso le penne. E uno schifo ma è la realta!
- Frankie
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Quoto, a tal proposito vi invito a guardavi il film La formulabattiluca ha scritto:Non l'hanno ancora fatto fuori chi ha fatto il progetto?
Il discorso è semplice; finchè il petrolio non sarà esaurito nessuno potrà mettere in commercio un'alternativa. Il business piu grosso al mondo è il petrolio, nessuno puo mettersi contro. Chi l'ha fatto ci ha rimesso le penne. E uno schifo ma è la realta!

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Bioetanolo, finalmente si parte. Al via il primo distributore italiano
Inaugurato a La Spezia un punto vendita del carburante ecologico. Ora potrà iniziare la diffusione di un piccolo parco auto circolante.
Ci siamo: qualcosa si muove. A La Spezia è stato inaugurato il primo distributore in Italia di Bioetanolo.
Prodotto dalla ACAM Italia e gestito da Centro Gas, il primo distributore di bioetanolo in Italia rappresenta un altro passo nell'attuazione del progetto "BEST" (Bioethanol for Sustainable Transport), supportato dalla Commissione Europea nell'ambito del Sesto Programma Quadro, che ha come scopo principale quello di dimostrare la possibilità di sostituire benzina e diesel con bioetanolo di ultima generazione e con costi contenuti.
Tutti i clienti residenti nel comune di La Spezia che acquisteranno vetture flexifuel potranno così usufruire di una serie di agevolazioni stabilite dal comune tra cui il parcheggio gratuito nelle zone riservate e l'accesso alle zone ZTL.
L'operazione è stata possibile grazie anche al supporto delle filiali italiane di Saab e Ford, da sempre attive nell'ambito del Programma Best che ha come scopo principale quello di dimostrare la possibilità effettiva di sostituire benzina e diesel con bioetanolo, realizzando dimostrazioni su larga scala in diversi paesi europei tra cui l'Italia.
Il progetto è iniziato a gennaio 2006, ha un durata di 4 anni e pertanto terminerà a dicembre 2009. Per allora occorrerà dimostrare davvero la fattibilità di questa operazione. E ora con il primo distributore, c'è davvero la possibilità di trovare altri sostenitori per la "crociata bioetanlo". Già perché il progetto prevede l'introduzione sul mercato di 10.000 auto flexi-fuel, funzionanti sia con E85 (miscela 85% etanolo e 15% benzina) che con benzina, di 160 autobus alimentati con E95 (95% etanolo, resto additivi), l'installazione di 135 stazioni di rifornimento per E85 e 13 per E95 e test con miscele a basso contenuto di etanolo.
I partner italiani sono: ATC S. p. A., Comune della Spezia, ETA-Energie Rinnovabili, Provincia della Spezia. ETA-Energie Rinnovabili coordina le attività che si svolgono presso il sito La Spezia. (Fonte: La Repubblica)
Inaugurato a La Spezia un punto vendita del carburante ecologico. Ora potrà iniziare la diffusione di un piccolo parco auto circolante.
Ci siamo: qualcosa si muove. A La Spezia è stato inaugurato il primo distributore in Italia di Bioetanolo.
Prodotto dalla ACAM Italia e gestito da Centro Gas, il primo distributore di bioetanolo in Italia rappresenta un altro passo nell'attuazione del progetto "BEST" (Bioethanol for Sustainable Transport), supportato dalla Commissione Europea nell'ambito del Sesto Programma Quadro, che ha come scopo principale quello di dimostrare la possibilità di sostituire benzina e diesel con bioetanolo di ultima generazione e con costi contenuti.
Tutti i clienti residenti nel comune di La Spezia che acquisteranno vetture flexifuel potranno così usufruire di una serie di agevolazioni stabilite dal comune tra cui il parcheggio gratuito nelle zone riservate e l'accesso alle zone ZTL.
L'operazione è stata possibile grazie anche al supporto delle filiali italiane di Saab e Ford, da sempre attive nell'ambito del Programma Best che ha come scopo principale quello di dimostrare la possibilità effettiva di sostituire benzina e diesel con bioetanolo, realizzando dimostrazioni su larga scala in diversi paesi europei tra cui l'Italia.
Il progetto è iniziato a gennaio 2006, ha un durata di 4 anni e pertanto terminerà a dicembre 2009. Per allora occorrerà dimostrare davvero la fattibilità di questa operazione. E ora con il primo distributore, c'è davvero la possibilità di trovare altri sostenitori per la "crociata bioetanlo". Già perché il progetto prevede l'introduzione sul mercato di 10.000 auto flexi-fuel, funzionanti sia con E85 (miscela 85% etanolo e 15% benzina) che con benzina, di 160 autobus alimentati con E95 (95% etanolo, resto additivi), l'installazione di 135 stazioni di rifornimento per E85 e 13 per E95 e test con miscele a basso contenuto di etanolo.
I partner italiani sono: ATC S. p. A., Comune della Spezia, ETA-Energie Rinnovabili, Provincia della Spezia. ETA-Energie Rinnovabili coordina le attività che si svolgono presso il sito La Spezia. (Fonte: La Repubblica)
L' urlo del motore e' come le parole di un uragano. E il mondo si spacca...