quando ancora si sognava
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quando ancora si sognava
di costruire un mondo migliore
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allora forse lo credevo davvero, più che altro parlavo dell'atmosfera postiva, degli ideali che respiravano i ragazzi di allora, c'era ottimismo, tutto il contrario di oggi.
se i giovani di oggi nn hanno ideali, respirano incertezza, pessimismo e confusione in un mondo dove regna il mito del denaro e dell'esibizionismo, dove i più imbecilli hanno fama e successo a dispetto di chi si fa un mazzo così per tirare avanti, con che valori mandaranno avanti il mondo???
se i giovani di oggi nn hanno ideali, respirano incertezza, pessimismo e confusione in un mondo dove regna il mito del denaro e dell'esibizionismo, dove i più imbecilli hanno fama e successo a dispetto di chi si fa un mazzo così per tirare avanti, con che valori mandaranno avanti il mondo???
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bobo non fare di tutta l'erba un fascio..bobo blaster ha scritto:allora forse lo credevo davvero, più che altro parlavo dell'atmosfera postiva, degli ideali che respiravano i ragazzi di allora, c'era ottimismo, tutto il contrario di oggi.
se i giovani di oggi nn hanno ideali, respirano incertezza, pessimismo e confusione in un mondo dove regna il mito del denaro e dell'esibizionismo, dove i più imbecilli hanno fama e successo a dispetto di chi si fa un mazzo così per tirare avanti, con che valori mandaranno avanti il mondo???
la maggiorparte dei ragazzi di oggi sono senza valori, senza ideali, perchè i loro genitori sono quelli della foto che hai postato tu
..rinunziare alla lotta significa rinunziare alla vita!
- MrNico
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Beh Turbato Thomas devo riconoscere che hai avuto un buon affondo. Le "colpe" che abbiamo i genitori che hanno vissuto quel periodo è quello di aver cresciuto i nostri figli secondo gli ideali che ha citato Bobo. Purtroppo ha prevalso sempre quello che ha detto Bobo e cioè tutti i miti che girano intorno al denaro e tutto quello che ne consegue hanno finito di prevaler. Poi se noi, che a quegli ideali abbiamo creduto, ci siamo semplicemente dati da fare per far stare meglio i nostri figli e non sempre veniamo ripagati
- gùaz
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nicola, mi intrometto nella discussione un secondo. Stavo leggendo le varie opinioni, ma la tua non l'ho colta. Forse hai omesso della punteggiatura (tieni conto che sono anche bello rimbambito, è venerdi e son stufo...), xò non ho seguito la tua risposta... Sorry.
C’è chi si gode la vita, chi la subisce, chi la soffre, il Nasty Donkey la combatte.
B.B.
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- MrNico
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Alberto, in primis grazie per l'attenzione Cerco di spiegarmi.
la mia generazione, e quella immediatamente precedente, abbiamo vissuto e ci siamo fatti interpreti di un cambiamento epocale. tale cambiamento abbiamo cercato di trasmetterlo ai nostri figli. Purtroppo è stato tutto inutile per il prevalare di altri ideali di più facile assimilazione. Avere ideali, e difenderli, può apparire faticoso Avere in tasca i soldi che non vengono sudati è certamente più facile. Ecco in questo vedo l'errore compiuto da noi che abbiamo passato i 50, siamo stati presuntuosi a pensare che i nostri figli potevano trovare una sintesi tra idealità e materialità, o se vuoi tra essere/avere. Ha prevalso la materialità e l'avere. Spero di essere stato un po' più chiaro. Sì a volte sono criptico...............
la mia generazione, e quella immediatamente precedente, abbiamo vissuto e ci siamo fatti interpreti di un cambiamento epocale. tale cambiamento abbiamo cercato di trasmetterlo ai nostri figli. Purtroppo è stato tutto inutile per il prevalare di altri ideali di più facile assimilazione. Avere ideali, e difenderli, può apparire faticoso Avere in tasca i soldi che non vengono sudati è certamente più facile. Ecco in questo vedo l'errore compiuto da noi che abbiamo passato i 50, siamo stati presuntuosi a pensare che i nostri figli potevano trovare una sintesi tra idealità e materialità, o se vuoi tra essere/avere. Ha prevalso la materialità e l'avere. Spero di essere stato un po' più chiaro. Sì a volte sono criptico...............
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quello che ha detto nicola è sacrosanto, vorrei però aggiungere che in quegli anni, a prescindere da ogni altra cosa, c'era un'atmosfera diversa, c'era gioia di vivere perchè si viveva con l'illusione che le cose sarebbero cambiate in meglio, si lottava per dare dignità e giustizia alle classi meno abbienti e, in effetti molto è stato fatto in quel senso.
oggi, salvo in cina e qualche altro paese del terzo mondo, tutti hanno pari dignità, adesso, nn scenderei in piazza per far avere la tv al plasma alla classe operaia, quello per cui milioni di giovani hanno lottato è stato ottenuto, nell'ultimo ventennio, nn ci sono stati più dei motivi etici di quell'importanza, oggi ognuno vive per sè e l'obbiettivo nn è più il prossimo, ma se stessi, una sorta di egoismo basato sul non necessario: le vacanze, l'auto appariscente, la griffe, la notorietà, esattamente l'opposto di allora.
tristezza assoluta.
oggi, salvo in cina e qualche altro paese del terzo mondo, tutti hanno pari dignità, adesso, nn scenderei in piazza per far avere la tv al plasma alla classe operaia, quello per cui milioni di giovani hanno lottato è stato ottenuto, nell'ultimo ventennio, nn ci sono stati più dei motivi etici di quell'importanza, oggi ognuno vive per sè e l'obbiettivo nn è più il prossimo, ma se stessi, una sorta di egoismo basato sul non necessario: le vacanze, l'auto appariscente, la griffe, la notorietà, esattamente l'opposto di allora.
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cavolo, non pensavo, ma è parecchio interessante vedere tutto con il punto di vista della "generazione che c'era prima". Come la pensa su coloro che devono che devono darsi da fare ora...
Mi sento tirato in ballo ovviamente, e leggere cosi, ovviamente dispiace.
E' verissimo poi, che non mi riuscirei minimamente ad immaginare una sollevazione popolare al giorno d'oggi, ad esempio x protestare x qualche cosa in particolare. La maggior parte di noi diciamo che sta bene, non si soffre + la fame come qualche decennio fa x dirne soltanto una.
Sarà che grazie al Cielo i periodi delle guerre qui vicine a noi sono un po lontani....sarà che siamo abituati moooolto bene... fatto sta che alla maggior parte degli italiani, basta che tu gli dia il calcio alla domenica, qualche puttanata un po folkloristica alla tv, e dei falsi miti da seguire, e sono quasi tutti apposto e contenti senza pensare ai cazzi amari di tutti i giorni.
Sono contentissimo poi però, che ci sono e saranno sempre, quelli che da tutto quel qualunquismo e insipidità, si salvano alla grande.
Mi sento tirato in ballo ovviamente, e leggere cosi, ovviamente dispiace.
E' verissimo poi, che non mi riuscirei minimamente ad immaginare una sollevazione popolare al giorno d'oggi, ad esempio x protestare x qualche cosa in particolare. La maggior parte di noi diciamo che sta bene, non si soffre + la fame come qualche decennio fa x dirne soltanto una.
Sarà che grazie al Cielo i periodi delle guerre qui vicine a noi sono un po lontani....sarà che siamo abituati moooolto bene... fatto sta che alla maggior parte degli italiani, basta che tu gli dia il calcio alla domenica, qualche puttanata un po folkloristica alla tv, e dei falsi miti da seguire, e sono quasi tutti apposto e contenti senza pensare ai cazzi amari di tutti i giorni.
Sono contentissimo poi però, che ci sono e saranno sempre, quelli che da tutto quel qualunquismo e insipidità, si salvano alla grande.
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