Banditi in moto rubano Rolex e 800euro
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Banditi in moto rubano Rolex e 800euro
«Sto bene, ora non voglio più pensarci...». Marek Hamsik guarda avanti e, con la saggezza di un quarantenne, ha commentato la rapina subita giovedì sera, parlando ieri da Napoli al corrispondente di Bratislava della storica Pravda. «Ho avuto paura perché quei due avevano la pistola, poteva andare molto peggio ? ha detto il giocatore - e per questo sono contento che tutto sia finito nel migliore dei modi. In fin dei conti non è accaduto nulla di grave, mi basta questo».
A confortarlo, ieri a Castel Volturno, i suoi compagni e poi migliaia di tifosi: su Facebook si sono moltiplicati i gruppi di "Scusiamoci con Hamsik" o di semplice solidarietà, raccogliendo sino a diecimila adesioni. Centinaia di migliaia anche gli Sms e le E-mail giunte nelle radio e sul sito del Napoli. Su tutti un sostenitore che ieri lo ha incrociato all´allenamento a Castel Volturno chiamandolo a gran voce: «Marek, Marek...». Lo slovacco, che si stava allenando a parte (salterà la gara di Torino per infortunio) nel campo più vicino all´hotel Holiday Inn, si è avvicinato. A quel punto il tifoso gli ha chiesto, sorridendo: «Che ore sono?», strappandogli un largo sorriso tra le risate generali. L´ironia partenopea ha sdrammatizzato forse definitivamente un episodio che ha molto spaventato l´azzurro: poco prima ci avevano pensato i suoi compagni a rincuorarlo, alcuni anche prendendolo in giro.
Reja lo ha abbracciato, agli altri Marek ha assicurato di aver superato lo choc. Alla Pravda aveva confidato poco prima: «Ero pronto anche a lasciare l´automobile, ma forse il traffico li ha fermati. Meno male che non hanno preso il mio telefono, così ho potuto subito chiedere aiuto». A fine allenamento l´azzurro ha firmato decine di autografi mostrando una certa serenità: «Tanto il Rolex lo ricompro», ha poi sussurrato a un altro tifoso. Il suo manager, Venglos, ha poi confortato definitivamente i supporter azzurri: «Questo non è certo un buon motivo per lasciare il Napoli». Ieri mattina Hamsik è stato di nuovo in Questura, alle 7.45, per provare a ritirare la copia del passaporto: la sua partenza per la Slovacchia, dove si trova già la compagna Martina (sarà poi raggiunto da Gargano, fidanzato con la sorella), è stata anticipata infatti a stasera.
L´ambasciatore della Repubblica Slovacca a Roma, Stanislav Vallo, gli ha garantito massima assistenza, assicurandogli che basterà la carta d´identità per partire. Intanto, le indagini hanno ricostruito le fasi della rapina di giovedì. Nella grande isola pedonale di Chiaia e nei giorni dello shopping natalizio i due rapinatori hanno agito indisturbati. In sella a un grosso scooter, hanno seguito a motore spento il calciatore del Napoli anche a via Chiaia. Passo dopo passo, vetrina dopo vetrina. Lo hanno riconosciuto subito e quasi per caso. Troppi "segni particolari" impressi nella memoria dei tifosi azzurri. Quei capelli a spazzola e soprattutto il grande tatuaggio con un ideogramma blu su collo. «È lui, è Marek Hamsik».
Volto noto, e un luccicante Rolex Daytona al polso da 25 mila euro. Così la squadra mobile ricostruisce il caso Hamsik, la rapina al calciatore che si è ritrovato una pistola puntata alla tempia, inchiodato a bordo della sua Minicooper nel traffico all´uscita della galleria in direzione di Fuorigrotta. In realtà il calciatore era in trappola già da un po´ di tempo prima. Da quando, lungo via dei Mille, i due banditi con i volti coperti da caschi integrali lo hanno notato e seguito durante lo shopping, quindi alla sua auto parcheggiata e fino a Fuorigrotta. Mentre resta difficile identificare gli aggressori, fuggiti verso Napoli Ovest. Per ora gli investigatori stanno lavorando sui ricettatori di pezzi di un certo valore come il Rolex Daytona, difficile da piazzare.
A confortarlo, ieri a Castel Volturno, i suoi compagni e poi migliaia di tifosi: su Facebook si sono moltiplicati i gruppi di "Scusiamoci con Hamsik" o di semplice solidarietà, raccogliendo sino a diecimila adesioni. Centinaia di migliaia anche gli Sms e le E-mail giunte nelle radio e sul sito del Napoli. Su tutti un sostenitore che ieri lo ha incrociato all´allenamento a Castel Volturno chiamandolo a gran voce: «Marek, Marek...». Lo slovacco, che si stava allenando a parte (salterà la gara di Torino per infortunio) nel campo più vicino all´hotel Holiday Inn, si è avvicinato. A quel punto il tifoso gli ha chiesto, sorridendo: «Che ore sono?», strappandogli un largo sorriso tra le risate generali. L´ironia partenopea ha sdrammatizzato forse definitivamente un episodio che ha molto spaventato l´azzurro: poco prima ci avevano pensato i suoi compagni a rincuorarlo, alcuni anche prendendolo in giro.
Reja lo ha abbracciato, agli altri Marek ha assicurato di aver superato lo choc. Alla Pravda aveva confidato poco prima: «Ero pronto anche a lasciare l´automobile, ma forse il traffico li ha fermati. Meno male che non hanno preso il mio telefono, così ho potuto subito chiedere aiuto». A fine allenamento l´azzurro ha firmato decine di autografi mostrando una certa serenità: «Tanto il Rolex lo ricompro», ha poi sussurrato a un altro tifoso. Il suo manager, Venglos, ha poi confortato definitivamente i supporter azzurri: «Questo non è certo un buon motivo per lasciare il Napoli». Ieri mattina Hamsik è stato di nuovo in Questura, alle 7.45, per provare a ritirare la copia del passaporto: la sua partenza per la Slovacchia, dove si trova già la compagna Martina (sarà poi raggiunto da Gargano, fidanzato con la sorella), è stata anticipata infatti a stasera.
L´ambasciatore della Repubblica Slovacca a Roma, Stanislav Vallo, gli ha garantito massima assistenza, assicurandogli che basterà la carta d´identità per partire. Intanto, le indagini hanno ricostruito le fasi della rapina di giovedì. Nella grande isola pedonale di Chiaia e nei giorni dello shopping natalizio i due rapinatori hanno agito indisturbati. In sella a un grosso scooter, hanno seguito a motore spento il calciatore del Napoli anche a via Chiaia. Passo dopo passo, vetrina dopo vetrina. Lo hanno riconosciuto subito e quasi per caso. Troppi "segni particolari" impressi nella memoria dei tifosi azzurri. Quei capelli a spazzola e soprattutto il grande tatuaggio con un ideogramma blu su collo. «È lui, è Marek Hamsik».
Volto noto, e un luccicante Rolex Daytona al polso da 25 mila euro. Così la squadra mobile ricostruisce il caso Hamsik, la rapina al calciatore che si è ritrovato una pistola puntata alla tempia, inchiodato a bordo della sua Minicooper nel traffico all´uscita della galleria in direzione di Fuorigrotta. In realtà il calciatore era in trappola già da un po´ di tempo prima. Da quando, lungo via dei Mille, i due banditi con i volti coperti da caschi integrali lo hanno notato e seguito durante lo shopping, quindi alla sua auto parcheggiata e fino a Fuorigrotta. Mentre resta difficile identificare gli aggressori, fuggiti verso Napoli Ovest. Per ora gli investigatori stanno lavorando sui ricettatori di pezzi di un certo valore come il Rolex Daytona, difficile da piazzare.
- rainbowsix
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non sono daccordorainbowsix ha scritto:la solita figura di merda italiana...

è una procedura usata solo in alcuni posti
dove sono ben addestrati,
"Da quando, lungo via dei Mille, i due banditi con i volti coperti da caschi integrali lo hanno notato
e seguito durante lo shopping, quindi alla sua auto parcheggiata e fino a Fuorigrotta."
ricordo che negli anni 70 a Catania un prefetto introdusse i " falchi"
polizziotti che seguivano i lestofanti e dopo che avevano commesso il reato (scippo)
dotati di potenti moto in due li affiancavano e li costringevano a fermarsi sull'asfalto,
recuperavano il maltolto e facevano capire che non si doveva fare più,
per ricordaglielo meglio a causa della caduta, 30 giorni di gesso ad una gamba
o ad un braccio. serviva per identificarli da parte di tutti in città
un malcostume Napoletano, tollerato, non può definirsi " figura di merda italiana"
lasciamolo nell'ambito dell'accaduto
ciao

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ma un bel kissenefrega, no???



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- rainbowsix
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Caro Antonio...accade anche a Bari,Catania,Milano...ecc...ti posso confermare poichè uno di questi gentili signori...li ho accompagnati io sull'asfalto....a Piacenza....ed erano in trasferta con scooter caricato su un Doblò..dalla città partenopea...(ora nn voglio assolutamente fare di tutta l'erba un fascio..) ma minchia sono sempre gli stessi...non è possibile..e sempre Rolex,B&M ecc ecc...ed è un fenomeno in Europa che si sente solo in Italia.non sono daccordo
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lasciamolo nell'ambito dell'accaduto
ciao
P/s sono anche Romani baresi..ecc..ma cmq solo del sud...che cmq fa parte dell'Italia...nel mondo la figura di cacca non la fa il Sud ma l'intera nazione...
Factory Club N°1163
( ex ) Mv Agusta 910R Brutale America titanium (2006) euro 2
Honda XR600RN 1993
Honda XR250RR 1994
Yamaha TT600SW 59X 1992
Piaggio Vespa P200E 1981
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- AntonioValenti
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NIK è vero e capita tutti i giorni anche a Milano
ma si sono solo sentite solidarietà per il calciatore
ma sdegno per i malfattori ? quello no
e che vuoi farci a natale anche loro devono festeggiare
con il ricavato della rapina ci mangiano per un mese un'intera famiglia
a lui 800 euro che sono una cena in un ristorante di lusso con tre invitati
buone feste
ciao
ma si sono solo sentite solidarietà per il calciatore
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a lui 800 euro che sono una cena in un ristorante di lusso con tre invitati
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- MrNico
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Vai tranquillo Mario che tanto di rolex se ne compra quanti ne vuole. Se poi è vero che va all'Inter, come dicono gli amici interisti, si compra pure il Patek
Mi piacerebbe che ognuno si si soffermasse un attimo a ragionare su questa foto dato che questa è ancora la realtà odierna. Io ne rimasi sconvolto e ogni volta che la vedo mi fa lo stesso effetto.
Quindi la riposto in maniera corretta. NDP BB

Mi associo BB. Cmq la foto che hai postato, che ha vinto un Pulitzer nei primi anni '90, è propio inopportuno modificarla in quel modo. Al limite il cappello bisognava metterlo all'avvoltoio.bobo blaster ha scritto:ma un bel kissenefrega, no???
Mi piacerebbe che ognuno si si soffermasse un attimo a ragionare su questa foto dato che questa è ancora la realtà odierna. Io ne rimasi sconvolto e ogni volta che la vedo mi fa lo stesso effetto.
Quindi la riposto in maniera corretta. NDP BB


- agustomane
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i falchi a Napoli e provincia ci sono ovunque, perfino a Pompei ke alla fine è abbastanza tranquilla, e comunque non è giusto criticare una zona del paese, perchè se a sud succedono queste cose, a nord ne succedono altre ankora + graviAntonioValenti ha scritto:non sono daccordorainbowsix ha scritto:la solita figura di merda italiana...![]()
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per ricordaglielo meglio a causa della caduta, 30 giorni di gesso ad una gamba
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un malcostume Napoletano, tollerato, non può definirsi " figura di merda italiana"
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ragazzi ma stiamo skerzando???????????????????????? "non mi fido a portare la famiglia"
mah allora noi di napoli dobbiamo pensare ke a nord sono tutti takkeggiatori perchè la maggior parte dei takkeggi avviene al nord? oppure ke a nord non si può vivere perchè c'è il maggior numero di omicidi e di rapine in casa???????'
secondo me molte persone si fanno troppo influenzare dai media; ti dico solo ke qui quando qualke persona ke non è del posto ci kiede la strada ci facciamo seguire e li portiamo a destinazione!!!!!
mah allora noi di napoli dobbiamo pensare ke a nord sono tutti takkeggiatori perchè la maggior parte dei takkeggi avviene al nord? oppure ke a nord non si può vivere perchè c'è il maggior numero di omicidi e di rapine in casa???????'
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