Moderatori: MrNico, AntonioValenti, Arkuri, Coordinatori
capisco il tuo stupore,gùaz ha scritto:Si si ovvio, non è un obbligo. Ma ragionavo sul fatto che se per qualche strano caso, fossi nato io in quella famiglia..... altrochè se mi appassionavo a un certo marchio!!
disgrazie che capitano in famigliagùaz ha scritto:antò, ma sei sicuro sia tuo figlio veramente?!?!?!
perfino milanista....
ma bobo a scuola va con la c .bobo blaster ha scritto:ve l'avevo detto, 'è anche scritto nel profilowallyamerica ha scritto:ma allora hai più di 100 anni?bobo blaster ha scritto:posso dire senza essere preso per spandimerda, che ero compagno di classe di giovannino agusta?
se un immortale
ero a squola con Giovanni Agusta, nipote di uno dei 2 figli del fondatore, il cugino del più famoso e mondano Rocky Agusta, play boy degli anni 70.
guaz, com'era come ragazzo? non un adone e cmq delle moto, nn gli fregava gran che, però faceva competizioni a cavallo nel salto a ostacoli
ricordo che sul tetto del palazzo di casa sua in piazza missori a milano (500 mt dal duomo) c'era la piattaforma per l'elicottero per il padre
L' MV Agusta aveva vinto solo:bobo blaster ha scritto:guaz, tieni conto che a metà degli anni 70, l'MV moto era già praticamente morta, il business era negli elicotteri.
ah, visto che ti interessa tanto, era biondo
Antoni capisco la tua affezione al marchio, ma leggi quello che ho scritto, e tu la storia MV la conosci di sicuro. La MV nasce per correre, quindi va bene il suo palmares (fino a quando non sono arrivate la jappo). La produzione delle moto di serie è stata una conseguenza quasi "forzata" e in effetti non è che ci siano modelli che brillino in maniera particolare. Come piccole cilindrate spadroneggiavano Morini, Guzzi, Gilera. Come medie Aermacchi, Ducati. La 750 è uscita come canto del cigno, è vero che oggi è ricercata, ma proprio per i numeri piccoli e perchè era derivata dalle corse, anche se un po' tardi. Quella che hai tu fosse stata ad alberi a cammes in testa sarebbe stata una meraviglia ad oggi, e immagina se con uno sforzo fossa stata a tre cilindri. Peccato......................AntonioValenti ha scritto:L' MV Agusta aveva vinto solo:bobo blaster ha scritto:guaz, tieni conto che a metà degli anni 70, l'MV moto era già praticamente morta, il business era negli elicotteri.
ah, visto che ti interessa tanto, era biondo
75 titoli iridati
270 vittorie in GP
37 Campionati Mondiali Marche
7 nella classe 125cc.
5 nella classe 250cc.
9 nella classe 350cc.
16 nella classe 500cc.
38 Campionati Mondiali Piloti
13 G. Agostini (7 nella 500cc. e 6 nella 350cc.)
8 C. Ubbiali (5 nella 125cc. e 3 nella 250cc.)
7 J. Surtees (4 nella 500cc. e 3 nella 350cc.)
4 M. Hailwood (4 nella 500cc.)
2 P. Read (2 nella 500cc.)
2 G. Hocking (1 nella 350cc. e 1 nella 500cc.)
1 T.Provini (nella 250cc.)
1 C. Sandford (125cc.)
una cosa da niente, anche se ancora inarrivabile
anche dal Doctor Valentino
ciao
il vero motivo fù l'arrivo del due tempiMrNico ha scritto: Antoni capisco la tua affezione al marchio, ma leggi quello che ho scritto, e tu la storia MV la conosci di sicuro. La MV nasce per correre, quindi va bene il suo palmares (fino a quando non sono arrivate la jappo). La produzione delle moto di serie è stata una conseguenza quasi "forzata" e in effetti non è che ci siano modelli che brillino in maniera particolare. Come piccole cilindrate spadroneggiavano Morini, Guzzi, Gilera. Come medie Aermacchi, Ducati. La 750 è uscita come canto del cigno, è vero che oggi è ricercata, ma proprio per i numeri piccoli e perchè era derivata dalle corse, anche se un po' tardi. Quella che hai tu fosse stata ad alberi a cammes in testa sarebbe stata una meraviglia ad oggi, e immagina se con uno sforzo fossa stata a tre cilindri. Peccato......................
Infatti e la MV non aveva più voglia/interesse a continuare a correre, del resto il Mondiale era diventato un mono marca/pilota. Ma c'è da dire che Aprilia e Cagiva non ci hanno fatto sfigurare, e con i quattro tempi i jappo li abbiamo suonati a sangue in SBK (magari con qualche aiuto per sovvertire il potere jappoAntonioValenti ha scritto: il vero motivo fù l'arrivo del due tempi
e le Italiane e non solo, avrebbero dovuto convertire tutte aziende,
vedi oggi, la due tempi riscompare dalle piste causa l'inquinamento.
allora furono introdotte per sovvertire il potere Italico,
)A cosa ti riferisci? I jappo sono andati.................La Honda ha ceduto tutto per un tozzo di pane e la Brown ha montato il Mercedes, la Toyota, in lacrime, ha abbandonato. Non ci sono motori jap in F1AntonioValenti ha scritto:stessa cosa vogliono fare in F1, con i solo motori Japp
bobo blaster ha scritto:guaz, tieni conto che a metà degli anni 70, l'MV moto era già praticamente morta, il business era negli elicotteri.
ah, visto che ti interessa tanto, era biondo
bobo no problembobo blaster ha scritto:ecco, nicola mi ha preceduto, nn intendevo sminuire il marchio, solo che le japponesi negli anni 70, uccisero le italiane e le inglesi, coloro che rispettivamente avevano vinto di più e inventate.
nb: io però giro con un'italiana ed un'inglese
, vai antonio non mollare faccio il tifo per te. e vero moto vecchie ma e' uno spettacolo andare in giro con una grande bella signora che guardano tutti ma pochi la l'hanno 
