Il Codacons

dichiara battaglia alla manifestazione canora più famosa d'Italia annunciando di aver pronto un ricorso al Tar del Lazio "finalizzato a bloccare la manifestazione canora, per la nota vicenda dei compensi agli artisti che in alcuni casi ( Baudo, Penelope Cruz ecc.ecc.) supererebbero i

250 mila euro, in violazione dell'art. 593 della Finanziaria sui compensi in tutte le aziende pubbliche".
-Chiediamo un incontro urgente afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - per avere garanzie certe che le spese assurde e inutili del Festival non gravino sulle tasche

degli utenti. In assenza di riscontro - epositeremo domani un ricorso d'urgenza al Tar contro i maxi-cachet che violano la legge Finanziaria".
Questa mattina, però, il ministro

per l'Innovazione nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais

, ha firmato una circolare che elimina il tetto ai compensi dell'azienda concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, risolvendo l'impasse sui compensi delle star che tra pochi giorni saliranno sul palco dell'Ariston.
CHE SCHIFO
