
Perchè ci piace andare in moto?
Moderatori: MrNico, AntonioValenti, Arkuri, Coordinatori
- brutaleamerica
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La moto è individualista, nasce per andarci da soli e secondo me è sempre meglio che andarci in due: sconvolge l'equilibrio precario di chi guida, spaventa spesso il passeggero.
Libera la mente e la tiene concentrata, in questo è molto più zen della manutenzione del famoso libro a lei dedicato. Ricorda altri sport pericolosi che hanno a che fare con l'individualismo e la velocità: lo sci, il paracadutismo, il surf...
E' l'adrenalina che ti tiene vigile ma allo stesso tempo rilassa e ti ritrovi a canticchiare nel casco per darti il ritmo.
E' la goduria di una piega perfetta e di una traiettoria danzata e rotonda.
E' il fiatone e lo sguardo cattivo nel casco quando vai a prendere quello che ti precede e lo superi.
E' fare uno zaino con 4 magliette e girare per km godendosi il paesaggio senza l'ansia di arrivare.
E' soprattutto libertà, una cosa che crediamo di avere ma in realtà è ormai morta e sepolta sotto strati di regole e convenzioni.

Libera la mente e la tiene concentrata, in questo è molto più zen della manutenzione del famoso libro a lei dedicato. Ricorda altri sport pericolosi che hanno a che fare con l'individualismo e la velocità: lo sci, il paracadutismo, il surf...
E' l'adrenalina che ti tiene vigile ma allo stesso tempo rilassa e ti ritrovi a canticchiare nel casco per darti il ritmo.
E' la goduria di una piega perfetta e di una traiettoria danzata e rotonda.
E' il fiatone e lo sguardo cattivo nel casco quando vai a prendere quello che ti precede e lo superi.
E' fare uno zaino con 4 magliette e girare per km godendosi il paesaggio senza l'ansia di arrivare.
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Complimenti !!!!!!Flaming ha scritto:La moto è individualista, nasce per andarci da soli e secondo me è sempre meglio che andarci in due: sconvolge l'equilibrio precario di chi guida, spaventa spesso il passeggero.
Libera la mente e la tiene concentrata, in questo è molto più zen della manutenzione del famoso libro a lei dedicato. Ricorda altri sport pericolosi che hanno a che fare con l'individualismo e la velocità: lo sci, il paracadutismo, il surf...
E' l'adrenalina che ti tiene vigile ma allo stesso tempo rilassa e ti ritrovi a canticchiare nel casco per darti il ritmo.
E' la goduria di una piega perfetta e di una traiettoria danzata e rotonda.
E' il fiatone e lo sguardo cattivo nel casco quando vai a prendere quello che ti precede e lo superi.
E' fare uno zaino con 4 magliette e girare per km godendosi il paesaggio senza l'ansia di arrivare.
E' soprattutto libertà, una cosa che crediamo di avere ma in realtà è ormai morta e sepolta sotto strati di regole e convenzioni.

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