Vorrei precisare un dato di fatto agli amici che auspicano nuove centrali nucleari per il futuro:
siamo ciechi oppure ..... poco efficienti ( deficienti) ?
La popolazione mondiale vive su una enorme centrale a fissione , ove i radionuclidi decadono da tempo immemorabile :la terra.
Secondo voi , da dove arriva l'energia che consente il verificarsi dei terremoti?
Io che sono geologo forse riesco a darmi una risposta .
Una centrale nucleare non e' altro che un nocciolo surriscaldato a cui estraiamo energia attraverso un fluido ( H2O) che vaporizzando e sparato su una turbina mette quest'ultima in movimento : la stessa vincolata ad un generatore di tensione produce ....energia elettrica.
Ebbene , perche' invece di produrre in piccolo e in superficie l'interno della terra non cerchiamo solamente di estrarre l'energia dal nocciolo situato sotto di noi?
Visto che si fanno conti su conti e comparazioni in termini di esercizio delle centrali e costo del KWh , proviamo a quantizzare in termini di costi l'estrazione dell'energia dal sottosuolo?
Sapete la quantita' di energia che si disperde in flusso di calore dall'interno all'esterno della crosta ? Non ve la dico , andate a cercare i flussi di calore che si dissipano vs l'atmosfera e lo spazio (irraggiamento).Tutta la terra e' un enorme pannello irraggiante.
Perche' non si ragiona su questo macrosistema? Forse siamo accecati dai monopolisti dell'energia?
Pensateci nuclearisti , lasciate i noccioli dove sono che sono anche ben protetti (alla faccia dei terremoti e dei tsunami). Non esistono problemi di smaltimento scorie e tutto si ricicla.
Spero di aver stimolato un po' le idee!
