I quattordici anni sono il primo confine ufficiale tra il pedale e il motore.
Sono per molti non un punto di arrivo, bensì di partenza verso il modo delle due ruote.
Arriva il “Cinquantino”.
Sia l’allora sognato Ciao dei bei tempi andati dove ci si accontentava del vetusto motorino del nonno, sia la Vespa 50 Special, il Caballero o il Fifty dei tempi di chi come me ha passato gli anta da un pezzo.
Oggi sono gli scooter e le moto in miniatura che fanno sognare gli adolescenti che, oggi come allora fanno carte false, promettono ai genitori esaltanti prestazioni di studio e comportamenti irreprensibili pur di raggiungere l’agognata sella.
Fifty top nel 1988..l' emozione piu grossa fu quando ritirai quello, ricordo addirittura il giorno, la data e dove ero quando mio padre mi disse: andiamo a ritirare il tuo motorino! saltai dal divano come un grillo..emozione indelebile.
Il mio primo motorino era un' Aprilia ETX 50 da enduro. Che spettacolo !!! Ero contento come un matto. Il primo giorno feci qualcosa come 350-400 km. L'anno dopo iniziai anche li con le elaborazioni. Messo l'80. Era già diventato vizio !!!
c'è qualcuno di noi che ha ancora (e usa) il 50ino?
è in corso l'obbligo di cambiare la vecchia targa esagonale a 5 cifre, con quella quasi quadrata a 6 cifre. Si cambierà anche il certificato di proprietà del mezzo. Ovviamente tutto condito dal fatto che le spese sono a carico degli utenti. Spese che non hanno nessuna logica visto che dalle mie parti se vai a farti fare la pratica da un'agenzia/scuola guida, ti chiedono anche oltre i 100 euri.
Voi ne sapete di più?
Mi sto informando con un amico per poter andare di persona alla motorizzazione e fare tutto "a mano" in modo da risparmiare qualcosa.
Anche su questa idiozia si sono attaccati per spremerci di più ancora....
C’è chi si gode la vita, chi la subisce, chi la soffre, il Nasty Donkey la combatte.
B.B.
Saranno decine di migliaia gli interessati a questa modifica, tanto che per per agevolare lo smaltimento della mole di lavoro prevista per l'emissione delle nuove targhe, la Direzione Generale della Motorizzazione ha deliberato un calendario scaglionato per la sostituzione.
Il predetto decreto, datato 2 febbraio 2011, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 76 del 2 aprile 2011.
Vi riportiamo qui sotto le scadenze individuate per le operazioni di “ritargatura”.
La prima scadenza è al 1 giugno 2011 per i contrassegni che iniziano con la sequenza numerica: "0", "1", "2";
La seconda scadenza è fissata al 31 luglio 2011 per i contrassegni inizianti per "2, "4", e "5";
La terza scadenza, fissata al 29 settembre 2011 , per quelli che iniziano con i numeri "6", "7" "8";
Al 29 novembre 2011 infine per quelli con sequenza numerica che parte con il "9" o alfanumerica che inzia con "A".
Le scadenze temporali sono state fissate per scaglionare il lavoro che si troveranno ad affrontare gli uffici della MTCT nell'espletare il rilascio dei nuovi libretti e targhe. Le sanzioni (per chi circolerà con i vecchi documenti-contrassegni) saranno applicate a decorrere dal 13 febbraio 2012. La sanzione pecuniaria prevista dall’art. 14, comma 3, della citata legge n. 120/2010 è di tutto rispetto e va da un minomo di € 389 ad un massimo di € 1.559 per i recidivi.
La nuova targa si ottiene presentandosi personalmente presso gli uffici della MTCT oppure rivolgendosi ad un'agenzia di pratiche auto.
Nel primo caso occorrerà avere al seguito:
► fotocopia di un documento in corso di validità
►codice fiscale dell'intestatario
Si dovrà provvedere sul posto alla compilazione di un'autocertificazione relativa alla proprietà del veicolo e produrre gli originali dei versamenti effettuati nella misura di:
► 9 euro (c/c 9001 intestato a: Dipartimento Trasporti Terrestri - Diritti - Roma)
► 29,24 euro (c/c 4028 intestato a: Dipartimento Trasporti Terrestri - Imposta di bollo - Roma
► 12,92 euro (c/c 121012)
La domanda di rilascio della targa dovrà essere redatta su modello denominato TT2118, in distribuzione presso gli Uffici D.T.T.
Dovrete inoltre essere muniti di Certificato Tecnico originale (libretto) qualora il ciclomotore sia già circolante, del certificato di conformità qualora il ciclomotore sia nuovo e alla prima immatricolazione.
Potrete ovviamente affidarvi ad un'agenzia di pratiche auto che provvederà alle incombenze in vece vostra, ovviamente pagando poi le spese e la commissione.
C’è chi si gode la vita, chi la subisce, chi la soffre, il Nasty Donkey la combatte.
B.B.
io ho uno gilera stalker, ritirato il 2 agosto 1999, che va ancora benissimo e infatti continuo ad usarlo, d'estate in totale sostituzione dell'auto, tranne che per trasportare persone o cose ingombranti.
sinceramente questa cosa della targa mi rompe fortemente, perchè è una perdita di tempo e di soldi. 50 euro per aggiungere una cifra al targhino...e ovviamente altre spese se dovessi decidere di venderlo, ecc ecc...la verità è che abbiamo uno stato sanguisuga che ci spreme oltre il midollo, se ne frega dei nostri problemi e anzi, si impegna ad accentuarli per metterci in ginocchio.
Mio padre a 15 anni mi aveva comprato (volevo io quel modello perchè gia allora volevo qualcosa che non utti avessero e che si distinguesse) il Benelli 491, mitico, ricordo ancora l'emozione incredibile quando andai a ritirarlo, in realtà lo porto a casa mio zio dal concessionario e io lo usai subito da casa mia per uscire con gli amici, ricordo che dall'emozione nei primi due semafori lo scooter faceva un casino perchè tenevo il freno si ma non riportavo la manopola del gas a 0 e rimanevo un po accelerato... bei tempi...ahah
mi ricordo anche che correva un casino rispetto agli altri, marmittino arrow di serie..
""Solo chi sa togliere il gas quando serve è degno di rispetto, tutti sanno tenere aperto oltre ogni limite, ma solo quando imparerai a chiudere il polso sarai un vero motociclista.""