Finalmente una cosa saggia proposta da Di Pietro
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Finalmente una cosa saggia proposta da Di Pietro
Di Pietro invoca una nuova Legge Reale
Ecco in cosa consiste la norma del 1975
La legge nacque per far fronte alle violenze degli Anni di Piombo e prevede l'attribuzione di poteri speciali alle forze dell'ordine
foto Ap/Lapresse
CorrelatiGli scontri a Roma16:41 - Dopo i violenti scontri avvenuti a Roma, durante la manifestazione degli "indignati" di sabato 15 ottobre, Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, ha invocato una nuova "Legge Reale", norma nata a metà degli anni '70, in materia di ordine pubblico, per far fronte alla violenza degli Anni di Piombo.
La legge Reale n. 152 del 22 maggio 1975, fornisce disposizioni in materia di ordine pubblico. Approvata in un periodo in cui il Paese fu insanguinato dalla violenza degli Anni di Piombo, ne fu principale redattore il ministro della Giustizia, Oronzo Reale, esponente del Partito Repubblicano Italiano. L'11 giugno 1978, la legge venne sottoposta a un referendum abrogativo che ebbe esito negativo. Dunque la legge non venne abrogata.
Uso delle armi da parte delle forze dell'ordine
La disposizione normava il diritto delle forze dell'ordine a fare impiego delle armi, qualora ne ravvisassero la necessità operativa, estendendolo ai casi di ordine pubblico.
Possibilità di fermi di polizia "eccezionali"
L'articolo 3 della legge stabilisce che "anche fuori dei casi di flagranza, quando vi è il fondato sospetto di fuga, gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria o della forza pubblica possono fermare le persone nei cui confronti ricorrono sufficienti indizi di delitto per il quale la legge stabilisce la pena non inferiore nel massimo a sei anni di reclusione ovvero di delitto concernente le armi da guerra o tipo guerra, i fucili a canna mozza, le munizioni destinate alle predette armi o le materie esplodenti".
"Gli ufficiali - si legge ancora - possono trattenere i fermati per il tempo strettamente necessario per i primi accertamenti, dopo i quali debbono far tradurre i fermati immediatamente nelle carceri giudiziarie o in quelle mandamentali se in queste ultime esiste la cella di isolamento".
Perquisizioni anche senza disposizioni dell'autorità giudiziaria
L'articolo 4 prevede che "in casi eccezionali di necessità e di urgenza, che non consentono un tempestivo provvedimento dell'autorità giudiziaria, gli ufficiali e agenti della polizia giudiziaria e della forza pubblica nel corso di operazioni di polizia possono procedere, oltre che all'identificazione, all'immediata perquisizione sul posto, al solo fine di accertare l'eventuale possesso di armi,esplosivi e strumenti di effrazione, di persone il cui atteggiamento o la cui presenza, in relazione a specifiche e concrete circostanze di luogo e di tempo non appaiono giustificabili".
Arresto per "mascheramenti" durante manifestazioni
L'articolo 5 vieta di "prendere parte a pubbliche manifestazioni, svolgentisi in luogo pubblico o aperto al pubblico, facendo uso di caschi protettivi o con il volto in tutto o in parte coperto mediante l'impiego di qualunque mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona. Il contravventore è punito con l'arresto da uno a sei mesi e con l'ammenda da lire cinquantamila a lire duecentomila".
Ecco in cosa consiste la norma del 1975
La legge nacque per far fronte alle violenze degli Anni di Piombo e prevede l'attribuzione di poteri speciali alle forze dell'ordine
foto Ap/Lapresse
CorrelatiGli scontri a Roma16:41 - Dopo i violenti scontri avvenuti a Roma, durante la manifestazione degli "indignati" di sabato 15 ottobre, Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, ha invocato una nuova "Legge Reale", norma nata a metà degli anni '70, in materia di ordine pubblico, per far fronte alla violenza degli Anni di Piombo.
La legge Reale n. 152 del 22 maggio 1975, fornisce disposizioni in materia di ordine pubblico. Approvata in un periodo in cui il Paese fu insanguinato dalla violenza degli Anni di Piombo, ne fu principale redattore il ministro della Giustizia, Oronzo Reale, esponente del Partito Repubblicano Italiano. L'11 giugno 1978, la legge venne sottoposta a un referendum abrogativo che ebbe esito negativo. Dunque la legge non venne abrogata.
Uso delle armi da parte delle forze dell'ordine
La disposizione normava il diritto delle forze dell'ordine a fare impiego delle armi, qualora ne ravvisassero la necessità operativa, estendendolo ai casi di ordine pubblico.
Possibilità di fermi di polizia "eccezionali"
L'articolo 3 della legge stabilisce che "anche fuori dei casi di flagranza, quando vi è il fondato sospetto di fuga, gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria o della forza pubblica possono fermare le persone nei cui confronti ricorrono sufficienti indizi di delitto per il quale la legge stabilisce la pena non inferiore nel massimo a sei anni di reclusione ovvero di delitto concernente le armi da guerra o tipo guerra, i fucili a canna mozza, le munizioni destinate alle predette armi o le materie esplodenti".
"Gli ufficiali - si legge ancora - possono trattenere i fermati per il tempo strettamente necessario per i primi accertamenti, dopo i quali debbono far tradurre i fermati immediatamente nelle carceri giudiziarie o in quelle mandamentali se in queste ultime esiste la cella di isolamento".
Perquisizioni anche senza disposizioni dell'autorità giudiziaria
L'articolo 4 prevede che "in casi eccezionali di necessità e di urgenza, che non consentono un tempestivo provvedimento dell'autorità giudiziaria, gli ufficiali e agenti della polizia giudiziaria e della forza pubblica nel corso di operazioni di polizia possono procedere, oltre che all'identificazione, all'immediata perquisizione sul posto, al solo fine di accertare l'eventuale possesso di armi,esplosivi e strumenti di effrazione, di persone il cui atteggiamento o la cui presenza, in relazione a specifiche e concrete circostanze di luogo e di tempo non appaiono giustificabili".
Arresto per "mascheramenti" durante manifestazioni
L'articolo 5 vieta di "prendere parte a pubbliche manifestazioni, svolgentisi in luogo pubblico o aperto al pubblico, facendo uso di caschi protettivi o con il volto in tutto o in parte coperto mediante l'impiego di qualunque mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona. Il contravventore è punito con l'arresto da uno a sei mesi e con l'ammenda da lire cinquantamila a lire duecentomila".
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Re: Finalmente una cosa saggia proposta da Di Pietro
la folgore a montecitorio...altro che.alex73 ha scritto:Di Pietro invoca una nuova Legge Reale
Ecco in cosa consiste la norma del 1975
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CorrelatiGli scontri a Roma16:41 - Dopo i violenti scontri avvenuti a Roma, durante la manifestazione degli "indignati" di sabato 15 ottobre, Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, ha invocato una nuova "Legge Reale", norma nata a metà degli anni '70, in materia di ordine pubblico, per far fronte alla violenza degli Anni di Piombo.
La legge Reale n. 152 del 22 maggio 1975, fornisce disposizioni in materia di ordine pubblico. Approvata in un periodo in cui il Paese fu insanguinato dalla violenza degli Anni di Piombo, ne fu principale redattore il ministro della Giustizia, Oronzo Reale, esponente del Partito Repubblicano Italiano. L'11 giugno 1978, la legge venne sottoposta a un referendum abrogativo che ebbe esito negativo. Dunque la legge non venne abrogata.
Uso delle armi da parte delle forze dell'ordine
La disposizione normava il diritto delle forze dell'ordine a fare impiego delle armi, qualora ne ravvisassero la necessità operativa, estendendolo ai casi di ordine pubblico.
Possibilità di fermi di polizia "eccezionali"
L'articolo 3 della legge stabilisce che "anche fuori dei casi di flagranza, quando vi è il fondato sospetto di fuga, gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria o della forza pubblica possono fermare le persone nei cui confronti ricorrono sufficienti indizi di delitto per il quale la legge stabilisce la pena non inferiore nel massimo a sei anni di reclusione ovvero di delitto concernente le armi da guerra o tipo guerra, i fucili a canna mozza, le munizioni destinate alle predette armi o le materie esplodenti".
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Perquisizioni anche senza disposizioni dell'autorità giudiziaria
L'articolo 4 prevede che "in casi eccezionali di necessità e di urgenza, che non consentono un tempestivo provvedimento dell'autorità giudiziaria, gli ufficiali e agenti della polizia giudiziaria e della forza pubblica nel corso di operazioni di polizia possono procedere, oltre che all'identificazione, all'immediata perquisizione sul posto, al solo fine di accertare l'eventuale possesso di armi,esplosivi e strumenti di effrazione, di persone il cui atteggiamento o la cui presenza, in relazione a specifiche e concrete circostanze di luogo e di tempo non appaiono giustificabili".
Arresto per "mascheramenti" durante manifestazioni
L'articolo 5 vieta di "prendere parte a pubbliche manifestazioni, svolgentisi in luogo pubblico o aperto al pubblico, facendo uso di caschi protettivi o con il volto in tutto o in parte coperto mediante l'impiego di qualunque mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona. Il contravventore è punito con l'arresto da uno a sei mesi e con l'ammenda da lire cinquantamila a lire duecentomila".
manca bossi con la pena di morte e sacco chiuso.



la natura è strana a volte, è capricciosa... dispettosa direi!
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Re: Finalmente una cosa saggia proposta da Di Pietro
Rivoglio il Re !!! Almeno ne sfamiamo uno solo e non tutta questa gente !!!!
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Re: Finalmente una cosa saggia proposta da Di Pietro
e perchè non viene applicata questa legge, se è ancora in vigore?
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Re: Finalmente una cosa saggia proposta da Di Pietro
mmm..perchè si chiama fascismo?
"Se i giovani si organizzano,si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non c'è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia." E. Berlinguer
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Re: Finalmente una cosa saggia proposta da Di Pietro
Chiamala come vuoi, cmq i danni li paghiamo sempre e solo noi!!Invece quello che hanno combinato come lo chiami??alemare71 ha scritto:mmm..perchè si chiama fascismo?
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Re: Finalmente una cosa saggia proposta da Di Pietro
fascismo? cioè, impedire ad un delinquente di fare il delinquente è fascismo? allora è fascismo anche il 41bis per i mafiosi....
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Re: Finalmente una cosa saggia proposta da Di Pietro
ziomitch ha scritto:fascismo? cioè, impedire ad un delinquente di fare il delinquente è fascismo? allora è fascismo anche il 41bis per i mafiosi....

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Re: Finalmente una cosa saggia proposta da Di Pietro
Fascismo? Allora rispondo che se non la applicano c'è una cosa che si chiama comunismo per cui puoi distruggere quello che vuoi e non rispettare l'ordine pubblico....alemare71 ha scritto:mmm..perchè si chiama fascismo?
- Al mondo esistono molti luoghi belli. Ma la Toscana è un'altra cosa.
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Re: Finalmente una cosa saggia proposta da Di Pietro
StraquotissimoooooLòrisse910R ha scritto:Fascismo? Allora rispondo che se non la applicano c'è una cosa che si chiama comunismo per cui puoi distruggere quello che vuoi e non rispettare l'ordine pubblico....alemare71 ha scritto:mmm..perchè si chiama fascismo?
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Re: Finalmente una cosa saggia proposta da Di Pietro
a dire il vero non mi pare che il comunismo abbia la distruzione del patrimonio pubblico tra le sue caratteristiche. anzi, mi sa che se lo facevi ti inculavano abbastanza
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Re: Finalmente una cosa saggia proposta da Di Pietro
decine di manifestazioni in tutta europa ,coinvolti probabilmente qualche milione di persone che si sono rotte il c...o dei governanti ladri ma basta fare scorrazzare mille coglioni niente altro che teppisti e per giorni si parlerà solo di questo non un cenno di tutto il resto .non sarà questo il motivo per il quale non si riescono a fermare mille coglioni?
"ROMA DEVASTATA"
Scilipoti ogni mattina quando si sveglia fa più danni lui, solo nel aprire gli occhi, che mille sabati 15 ottobre
"ROMA DEVASTATA"
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Per quanto leggendo i miei post, qualcuno potrebbe vederci un tono incazzato o altro, vi assicuro che non è così, è semplicemente il mio pensiero e non per questo vangelo .
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Re: Finalmente una cosa saggia proposta da Di Pietro
? quindi? chi ti inculava cos'era? un fascista?ziomitch ha scritto:a dire il vero non mi pare che il comunismo abbia la distruzione del patrimonio pubblico tra le sue caratteristiche. anzi, mi sa che se lo facevi ti inculavano abbastanza
E tutta la stessa merda!
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Re: Finalmente una cosa saggia proposta da Di Pietro
sono d'accordo, ma rispondevo a chi diceva che il comunismo permette di devastare tutto. a me non risulta. la dittatura comunista, al pari di quella nazista e fascista, non permetteva a chicchessia di sgarrare.Lòrisse910R ha scritto:? quindi? chi ti inculava cos'era? un fascista?ziomitch ha scritto:a dire il vero non mi pare che il comunismo abbia la distruzione del patrimonio pubblico tra le sue caratteristiche. anzi, mi sa che se lo facevi ti inculavano abbastanza
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