
2011 VS 2012
Eccoci al passaggio del testimone anche quest’anno.
Stiamo per lasciare un 2011 che, scorrendo l’almanacco, ha più lati negativi che positivi.
Un anno difficile, di crisi, ma questa è ormai una costante, di persone che ci hanno lasciato anche nel nostro mondo su due ruote, Simoncelli tra tutti, ma anche molti piloti e motociclisti “normali” che in silenzio hanno lasciato un vuoto nelle persone che li hanno conosciuti.
Un anno di crisi politica e di scandali degni delle migliori annate di Zelig, e poi la terra e l’acqua che ci si rivolta contro come a farci capire che forse un po’ di rispetto e di buon senso servirebbe.
La benzina, linfa vitale per i nostri cavalli, alle stelle che unita all’iva al 21% mette ancora in più in ginocchio il nostro martoriato settore.
Un anno di pessimismi dove il terrorismo mediatico non aiutava, e non aiuta a farci ben sperare nel futuro.
E cosa ci aspetta?
Chi può dirlo, le premesse non sono delle migliori ed è inutile sfogliare oroscopi in cerca di conforto.
Meglio pensare positivo, come sappiamo fare noi motociclisti e non mollare mai come fosse l’ultima staccata prima della bandiera a scacchi.
Torniamo a pensare ai monti, quelli veri dove ci piace scorrazzare su curve tornati, lasciando che nessuno che porti lo stesso nome possa abbatterci a tal punto da rinunciare né alla nostra passione né al bello del vivere.
Giù la visiera e mappatura “Brain”, cito con piacere i miei soci Fagna e Wolf, e insieme a loro vi invito a dare Gas anche nel 2012 sempre con due dita a V quando ci si incontra per strada e con un dito medio alzato al 22 dicembre alla faccia dei Maya!!!
Flap