La 512 F1 del 1965
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La 512 Sport
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Curiosità
La strana alternanza di deludenti prove a Daytona, Le Mans, Nürburgring e Brands Hatch con la vittoria a Sebring e i buoni piazzamenti di Spa e Monza, poneva ad Enzo Ferrari un dilemma di non facile soluzione. I piloti lamentavano la scarsa competitività della vettura, mentre i tecnici scaricavano la responsabilità sui piloti.
Al fine di ottenere un parere attendibile sul grado di sviluppo della "512 S", Ferrari convocò a fine 1970 Tino Brambilla sulla pista di Modena, contando sull'esperienza e sulla ben nota franchezza del pilota monzese, spesso al limite dell'irriverenza.
Dopo aver provato la vettura, Brambilla si avvicinò a Ferrari e chiese «Vuole che le dica la verità o le racconto delle balle?» e, ricevuto l'assenso del Drake, sentenziò «Guardi, se qui sul volante ci mette un manettino quest'auto diventa un tram».
Grande Tino Brambilla!