Ora immaginate di avere una stampante che fa esattamente la stessa cosa, ma sparando particelle di materiali quali plastica o metallo...a partire da un modello tridimensionale!
Il risultato del lavoro della stampante 3D sarà quindi un oggetto reale, fatto di superfici, angoli e anfratti.
Ora vi sono già diversi tipi di stampanti 3D, soprattutto che lavorano con polimeri plastici, alcune sono già in vendita anche per i comuni mortali...quindi immaginate di poter costruire dal nulla quel maledetto sportellino di bachelite del vostro telecomando della tv che si è rotto 2 anni fa (mentre ci mettevate le pile per la prima volta

Bene ora - visto che dello sportellino del telecomando suppongo non ve ne freghi nulla - immaginate di avere in testa un'idea di un nuovo splendido collettore in titanio per la vostra belva...ebbene nel prossimo futuro potrete contattare un'azienda specializzata e farvelo fare nel giro di un paio d'ore! Magari con tubi di spessore inferiore alla metà dei normali collettori...e senza nemmeno una saldatura! Infatti tale metodo di costruzione supera già allo stato dell'arte attuale molti dei limiti costruttivi delle tecniche convenzionali: soprattutto in termini di spessore, resistenza e angoli di piegatura. Per non parlare del risparmio sui tempi di lavorazione.
Per capire meglio guardate questo video
https://www.youtube.com/watch?v=tkwd2YXNy9I
In realtà se siete milionari potete già ora farvi fare dei pezzi unici...diciamo che noi poveri mortali dovremo aspettare ancora un po'...