il dott. Pierluigi Raimondi (faccio il nome perché lo merita) e questo mi ha fatto ben sperare ed aggrappare alle sue parole. Appunto parlando con tutta la troup che sta collaborando al mio recupero ho fatto grazie a loro un bilancio di aspettative. E veniamo al dunque.. dovrei avere una percentuale di recupero compresa tra il 50 ed il 70% in totale. Naturalmente ci metterei la firma.. il sinistro poi per me è un braccio d’appoggio in quanto sono destrimane.. quindi no problem. Il problema a parte i movimenti (per fortuna in moto i movimenti sono limitati.. nel senso che sei attaccato al manubrio, non mobiliti il braccio) è la forza che andrò a recuperare. Nel senso che per far una vita normale non dovrei aver problemi ma nel caso della moto potrebbe a parer mio crearmeli. Chiedo a voi.. probabilmente mi potrò (spero di no, è da vedere ma voglio diciamo prepararmi al peggio..) permettere di guidare la moto con il destro nel pieno delle forze ed il sinistro con pochissima “direzionalità”. A questo punto chiedo le vostre opinioni.. secondo voi quali sono i rischi? E’ fattiblile? Del resto mi ricordo come si guida una moto.. ma.. vorrei i vostri pareri, magari mi aiutano a far luce. Su raga.. ditemi la vostra!! Ah.. un’altra cosa.. riuscissi a montare il sella la prossima primavera mi sapreste dire se c’è già la nuova brutalina??
