Predico bene ma razzolo...
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Predico bene ma razzolo...
Ogni volta che si verifica un incidente che coinvolge qualcuno di noi o qualcuno che ci era vicino, io sono solito invitare tutti alla prudenza.
Infatti sono convinto che, se da un lato il destino a volte è incontrastabile, dall'altro con una condotta di guida accorta ci diamo una grossa mano.
In quei casi aggiungo però, onestamente, che "non voglio fare il santo: non lo sono. Le mie ca**ate le ho fatte anch'io, come tutti".
Ebbene, dopo il fatto luttuoso riportato da Elim e dopo che un mio conoscente è morto solo 10 giorni fa, di ca**ate ne ho fatta un'altra ieri.
Stavo percorrendo "il Nurburgring", una strada che conosco a tal punto che potrei farla ad occhi chiusi. Ero con un amico e raggiungiamo altri due motociclisti più lenti di noi.
Prima di una curva a destra, lui li sorpassa ed io sono costretto a rimanere dietro, rimandando il sorpasso al rettilineo successivo.
Quella curva ha, in piena percorrenza, una grossa sconnessione che però, per esperienza, so che non crea scompensi all'assetto della moto anche se affrontata in piega.
I due ragazzi davanti a me, però, questo non potevano saperlo e, quando hanno sentito le loro moto ondeggiare vistosamente, hanno mollato di colpo il gas in uscita di curva.
Io che li seguivo molto da vicino, dato che li stavo sorpassando, ero in piena accelerazione e me li sono trovati "in bocca". Ho centrato il secondo e sono caduto.
Fortunatamente non ho coinvolto anche lui e le conseguenze per me, grazie all'abbigliamento tecnico, sono state minime (una lieve distorsione alla caviglia sinistra).
Una volta constatate le buone condizioni fisiche ed i danni limitati alla moto (plastiche varie e poco più), è il momento di analizzare l'accaduto: tutto questo è successo perché predico bene ma razzolo male!
Quando vado in giro in moto, a volte (per fortuna non spessissimo), mi lascio prendere la mano e, anche se rimango lontano dal mio limite, tengo un passo che mi sottopone a dei rischi.
Se ieri avessi lasciato qualche metro di margine tra me e chi mi precedeva, come faccio di solito, non sarebbe successo nulla.
P.S.: scivolando sono finito sull'altra corsia. Se nel frattempo fosse sopraggiunta una macchina in direzione opposta non sarei qui a scrivere questo topic. Il mio conoscente che cito all'inizio non è stato così fortunato.
Infatti sono convinto che, se da un lato il destino a volte è incontrastabile, dall'altro con una condotta di guida accorta ci diamo una grossa mano.
In quei casi aggiungo però, onestamente, che "non voglio fare il santo: non lo sono. Le mie ca**ate le ho fatte anch'io, come tutti".
Ebbene, dopo il fatto luttuoso riportato da Elim e dopo che un mio conoscente è morto solo 10 giorni fa, di ca**ate ne ho fatta un'altra ieri.
Stavo percorrendo "il Nurburgring", una strada che conosco a tal punto che potrei farla ad occhi chiusi. Ero con un amico e raggiungiamo altri due motociclisti più lenti di noi.
Prima di una curva a destra, lui li sorpassa ed io sono costretto a rimanere dietro, rimandando il sorpasso al rettilineo successivo.
Quella curva ha, in piena percorrenza, una grossa sconnessione che però, per esperienza, so che non crea scompensi all'assetto della moto anche se affrontata in piega.
I due ragazzi davanti a me, però, questo non potevano saperlo e, quando hanno sentito le loro moto ondeggiare vistosamente, hanno mollato di colpo il gas in uscita di curva.
Io che li seguivo molto da vicino, dato che li stavo sorpassando, ero in piena accelerazione e me li sono trovati "in bocca". Ho centrato il secondo e sono caduto.
Fortunatamente non ho coinvolto anche lui e le conseguenze per me, grazie all'abbigliamento tecnico, sono state minime (una lieve distorsione alla caviglia sinistra).
Una volta constatate le buone condizioni fisiche ed i danni limitati alla moto (plastiche varie e poco più), è il momento di analizzare l'accaduto: tutto questo è successo perché predico bene ma razzolo male!
Quando vado in giro in moto, a volte (per fortuna non spessissimo), mi lascio prendere la mano e, anche se rimango lontano dal mio limite, tengo un passo che mi sottopone a dei rischi.
Se ieri avessi lasciato qualche metro di margine tra me e chi mi precedeva, come faccio di solito, non sarebbe successo nulla.
P.S.: scivolando sono finito sull'altra corsia. Se nel frattempo fosse sopraggiunta una macchina in direzione opposta non sarei qui a scrivere questo topic. Il mio conoscente che cito all'inizio non è stato così fortunato.
Ultima modifica di Luca il 09/10/2006, 16:40, modificato 1 volta in totale.

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- Frankie
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Re: Predico bene ma razzolo...
Luca non razzoli male, lo dici pure tu che eri lontano dal tuo limite, come ti ho già detto stamattina quando si è per strada le variabili sono troppe, non è concepibile prevedere le azioni che ti farà quello davanti, tu eri lontano dal tuo limite, loro no e hanno tolto gas mentre tu gliene davi, razzolare male vorrebbe dire fare cose ben diverse, tipo già andare al limite e non tenersi manco un minimo di margine di sicurezza, IMHO!!!!Luca ha scritto:tutto questo è successo perché predico bene ma razzolo male!
Quando vado in giro in moto, a volte (per fortuna non spessissimo), mi lascio prendere la mano e, anche se rimango lontano dal mio limite, tengo un passo che mi sottopone a dei rischi.

passa ogni minuto della tua vita come fosse l'ultimo e pensa al futuro come se fossi immortale
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Luca mi spiace un casino.......
la strada è cosi... c'è poco da fare.... troppi rischi....troppe variabili...
succede a tutti prima o poi... e ci vuole fortuna.... tanta....
mi reputo , e spero di averlo fatto vedere durante la nostra ultima uscita, che per strada sono uno che si autocontrolla moltissimo; fregandome di chi va più veloce di me o di chi mi istiga a dare gas..... ma non sempre si resiste....vedi l'occasione per fare le foto..... o quando si va sullo spino...o si fa un muraglione ... ecc ecc....
non te ne fare una colpa e non dire che razzoli male.. sono imprevisti che vanno conteggiati sin dall'inizio.
un consiglio : approfittane per mettere su le carene in vetroresina o carbonio !!!

la strada è cosi... c'è poco da fare.... troppi rischi....troppe variabili...
succede a tutti prima o poi... e ci vuole fortuna.... tanta....
mi reputo , e spero di averlo fatto vedere durante la nostra ultima uscita, che per strada sono uno che si autocontrolla moltissimo; fregandome di chi va più veloce di me o di chi mi istiga a dare gas..... ma non sempre si resiste....vedi l'occasione per fare le foto..... o quando si va sullo spino...o si fa un muraglione ... ecc ecc....
non te ne fare una colpa e non dire che razzoli male.. sono imprevisti che vanno conteggiati sin dall'inizio.
un consiglio : approfittane per mettere su le carene in vetroresina o carbonio !!!

Costanzia: non chi comincia, ma quel che persevera. - Leonardo da Vinci
Finalmente un motociclista che si assume le sue responsabilità e che non trova scuse per dire che la colpa è di quello o di quell'altro, ma che con maturità e giudizio conferma la sua esperienza.
Un plauso a Luca e un riconoscimento sincero alla sua capacità di guida e al suo giudizio critico.
Bisogna imparare da lezioni di questo tipo, dove si trasmette a coloro che ci conoscono che la consapevolezza dei propri errori serve a migliorarsi.
Auguri di pronta guarigione alla tua F4 e a te.
Salutissimi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Un plauso a Luca e un riconoscimento sincero alla sua capacità di guida e al suo giudizio critico.
Bisogna imparare da lezioni di questo tipo, dove si trasmette a coloro che ci conoscono che la consapevolezza dei propri errori serve a migliorarsi.
Auguri di pronta guarigione alla tua F4 e a te.
Salutissimi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

visiera pulita e gas aperto, sempre!!!!!!!!!!!!!!!
- Giuliano
- Rev limiter
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- Moto: Ducati Panigale V4S
- Località: Imola
In effetti a mente fredda e di fronte ad una tastiera di discorsi sensati se ne possono fare tanti, però con un manubrio in mano le cose cambiano un pochino....
Resta il fatto che le cose più pericolose per noi il più delle volte non sono quelle che facciamo noi stessi, ma sopratutto quello che faranno gli altri, perchè noi non possiamo prevederle e quindi siamo senza difese.
A mente fredda si potrebbe dirti che se vedevi che erano dei "novizi" avresti dovuto aspettare ad avvicinarli in quel punto critico e sorpassarli dopo, ma...........
Luca, debbo darti una cattiva notizia!
Non sei perfetto nemmeno tu!
Benvenuto nel clan degli "imperfetti".........
Và la che sei andato bene, certo se non capitava era ........meglio.......
Resta il fatto che le cose più pericolose per noi il più delle volte non sono quelle che facciamo noi stessi, ma sopratutto quello che faranno gli altri, perchè noi non possiamo prevederle e quindi siamo senza difese.
A mente fredda si potrebbe dirti che se vedevi che erano dei "novizi" avresti dovuto aspettare ad avvicinarli in quel punto critico e sorpassarli dopo, ma...........
Luca, debbo darti una cattiva notizia!
Non sei perfetto nemmeno tu!
Benvenuto nel clan degli "imperfetti".........
Và la che sei andato bene, certo se non capitava era ........meglio.......
