Crisi finanziaria:

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massimou
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Crisi finanziaria:

Messaggio da massimou »

Leggete.....con pazienza certosina....non scrivo io la reportistica ma il concetto è ben chiaro e ben espresso.

"A circa tre anni dall’inizio della crisi finanziaria globale, che ha avuto il suo epicentro negli Stati Uniti e si è poi propagata a tutto il mondo, possiamo dire che le azioni di supporto al sistema finanziario internazionale hanno esaurito il loro effetto. Ora potremmo essere all’inizio delle reali conseguenze di tale crisi, dato che tutti gli
strumenti disponibili per contrastarne gli effetti sono stati utilizzati e non c’è più spazio per ulteriori stimoli fiscali.
L’economia internazionale non sarebbe in grado di fronteggiare una recessione con l’attuale stock di debito in circolazione nel sistema e la spirale deflazionistica sarebbe devastante aprendo la strada a generalizzati default e dolorose ristrutturazioni di debito a livello mondiale (la Grecia sarebbe il male minore). Anche la BCE ha preso atto che non esistono “speranze” di avere inflazione e ha dovuto attuare una netta inversione di marcia nella politica monetaria. Dopo aver aumentato due volte i tassi si è imbarcata in una aggressiva politica di espansione monetaria e di fatto possiamo dire che attualmente in Europa si sta facendo quantitative easing con il sistematico acquisto di
BTP e Bonos. Il vero rischio della seconda fase di questa crisi è che si è spostato l’epicentro delle tensioni in Europa. Il problema principale è che l’area UE, a differenza degli USA, non ha un margine di manovra sufficiente per contrastare questa crisi per diversi motivi: 1) il mandato della Banca Centrale, 2) la mancanza di un governo unitario dell’economia e della politica fiscale, 3) un sistema bancario tuttora ad alto leverage. Tutto questo costituisce un elemento estremamente fragile che continua ad alimentare pressioni speculative incontenibili. I mercati finanziari hanno cominciato a considerare l’area UE come un sistema ancorato ad un peg e non come un
area economica integrata, le conseguenze di tale considerazione aprono scenari molto pericolosi, dato che i mercati hanno iniziato a chiedersi quali paesi potranno reggere il peg con l’Euro e chi potrà reggere le politiche fiscali restrittive richieste da mercati e policy makers. La situazione attuale sta avviando un circolo vizioso destinato a
produrre conseguenze molto negative. I mercati chiedono politiche fiscali credibili, le politiche fiscali credibili possono essere solo recessive, la recessione rende precarie le entrate fiscali e le politiche fiscali tornano ad essere quindi poco credibili. Quindi le conseguenze finali delle politiche fiscali richieste dai mercati finanziari sono
comunque negative. Il sistema finanziario Europeo è evidentemente a rischio ora più che mai poiché già all’inizio di Settembre il mercato interbancario dell’area Euro esprimeva una elevata tensione sulla liquidità, dato che la BCE assieme alla FED stanno fornendo liquidità illimitata alle banche europee. Una recessione in Europa avrebbe ora l’effetto di intensificare il deleveraging globale aumentando le pressioni deflazionistiche. Credo che le probabilità di assistere ad ulteriori azioni di quantitative easing da parte della FED siano molto alte ma non mi aspetto che tali
strumenti monetari possano risolvere l’attuale situazione internazionale. Il dato di fatto è che UE e Stati Uniti sono già in trappola della liquidità assieme al Giappone e le probabilità di Japanisation dell’economia occidentale sono estremamente elevate. Nelle condizioni attuali tutta la liquidità iniettata dalle Banche Centrali serve solo a sostenere il debito dei debitori più deboli mentre l ’eccedenza se ne va all’estero per acquistare asset nelle economie emergenti. Stando così le cose la trappola della liquidità diventa estremamente difficile da contrastare (come di fatto è accaduto in Giappone) perché in un mercato finanziario globale i capitali messi a disposizione del sistema se ne vanno altrove, dove le prospettive di redditività sono prospetticamente più alte e i debitori sono considerati più sicuri. A questo punto per i mercati
finanziari il rischio è dunque la deflazione e lo scenario si prospetta molto difficile per tutto quello che rientra nelle categorie di credito ed equity. Purtroppo nell’asset class definita come “credito” non ci sono più solo i corporates bonds perché attualmente anche i titoli di stato non godono piu’ dello status di risk free asset come in passato. Il fatto che tale status sia ormai compromesso accentua i problemi, perché il meccanismo di fly to quality si è fatto estremamente selettivo ed i paesi in difficoltà non possono beneficiare di un afflusso di capitali sui titoli di stato proprio quando il costo del debito
dovrebbe scendere, obbligando ad attuare dunque politiche fiscali molto più restrittive che accentuano il peggioramento del contesto economico finanziario globale. Si è messo in moto quindi il perverso meccanismo per il quale chi non salta ora, perché attua le politiche fiscali richieste, salta dopo che le ha attuate e ha provocato una recessione che rende difficile il riequilibrio della finanza pubblica. Oro, Bund e Treasuries hanno evidenziato in questi nove mesi del 2011 dove e perché i capitali mondiali sono in generale ritirata da tutte le asset class definite a rischio. Ora credo che siamo giunti ad un importante fase di questa crisi che potrebbe determinare un turning point o generare invece un pericoloso avvitamento. Non è interesse di nessuno assistere inermi al break up dell’area Euro perché questo evento avrebbe conseguenze mondiali e trascinerebbe nel caos gli Stati Uniti e di riflesso anche il resto del mondo. La recessione sarebbe una certezza ma il vero effetto conseguente sull’economia mondiale sarebbe la depressione da debito, i cui effetti durerebbero anni a venire. Credo dunque che siano iniziate consultazioni ad alto livello per prepararsi ad un intervento coordinato in caso di peggioramento della situazione. La Germania ha fatto capire alla comunità finanziaria mondiale di non essere disponibile a sostenere da sola il salvataggio dell’Europa. Tutti sono probabilmente interessati ad evitare il disastro e la situazione contingente potrebbe richiedere un credibile e poderoso intervento globale a sostegno dell’Europa. L’intervento potrebbe coinvolgere governi ed stituzioni finanziarie mondiali (Banche Centrali, Fondi Sovrani) con il coinvolgimento delle riserve Cinesi ed asiatiche. Non escludo la possibilità di una estensione della partecipazione al finanziamento dell’EFSF (European Financial Stability Fund) da tali istituzioni, aumentando di fatto la potenzialità d’intervento sui mercati e fornendo le risorse finanziarie per trilioni di Euro. L’impostazione dell’intervento avrebbe l’effetto di far capire che il mondo intero sta intervenendo a sostegno della UE e un intervento di tale entità e con un simile coordinamento avrebbe un impatto devastante sulla speculazione internazionale innescando un forte recupero di borse e credito. I costi di rifinanziamento del sistema scenderebbero drasticamente ed i premi di rischio che oggi banche e stati sovrani sono costretti a pagare sarebbero nettamente ridimensionato. La riduzione dei costi di rifinanziamento agevolerebbe i piani di risanamento a costi sopportabili perché i titoli di stato di molti paesi in difficoltà diventerebbero di
nuovo un quasi risk free asset. Il risultato di tale coordinamento aprirebbe una fase di accelerazione della convergenza fiscale dell’area Euro rendendo irreversibile il processo in corso e innescando una forte ricapitalizzazione di tutto il sistema bancario UE con la partecipazione dei capitali mondiali di Asia e Cina. Le banche UE sarebbero ricapitalizzate con la partecipazione dei Fondi Sovrani di Asia, Dubai, Arabia Saudita, Qatar, Emirati e via dicendo. Nessun paese dell’area UE potrebbe decidere di sottrarsi
all’integrazione ed al controllo della politica economica decentrata a Bruxelles perché il costo di tale rifiuto sarebbe non solo un default ma anche l’esclusione dal mercato dei capitali. La politica avrebbe la scusa di far digerire sacrifici in cambio di una reale protezione dal default e nuove regole di gestione della finanza pubblica sarebbero introdotte in modo rapido. Il processo di integrazione del sistema finanziario mondiale entrerebbe in una nuova fase storica e ripartirebbe il trend di convergenza della periferia UE verso la core Europe, con il conseguente restringimento degli spreads che andrebbe ad invertire il trend del costo del debito per i paesi periferici. Il sostegno finanziario mondiale all’Europa andrebbe ad innescare un forte rialzo delle borse, un incremento dell’attività di M&A a livello internazionale ed una ripresa dell’attività di lending e forse potremmo evitare la recessione imminente o affrontarla con una cintura di protezione abbastanza credibile. Questo intervento avrebbe certamente l’effetto di imprimere una svolta decisa alla crisi attuale e alla percezione del rischio degli investitori. La crescita dell’economia rimarrebbe comunque il problema di fondo ma almeno avremmo rimosso il rischio di un default globale ed il sistema finanziario internazionale avrebbe piu’ tempo a disposizione per proseguire il deleverage in modo ordinato. Una nuova era di disciplinata gestione della spesa pubblica e dei bilanci delle banche potrebbe essere dinnanzi a noi ma questo risultato dipende solo dalla visione strategica dei policy makers e della classe politica internazionale. L’attuale situazione impone quindi una revisione di alcune scelte strategiche attuate negli ultimi mesi e credo non sia più opportuno insistere su un asset allocation troppo bearish. Abbiamo iniziato quindi a ridurre le nostre posizioni su Oro e Bund in cambio di una prudente esposizione su DAX ed Emerging Market. Il timing degli avvenimenti descritti è incerto ma non ritengo al momento opportuno impostare una strategia d’investimento sul disastro globale. Sebbene esistano tutte le condizioni perché possa accadere il peggio esistono comunque ancora margini di manovra per evitarlo e credo che il recente peggioramento della situazione stia imponendo scelte politiche non più rinviabili."
Ho deciso di essere felice perché fa bene alla mia salute
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Franz
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Re: Crisi finanziaria:

Messaggio da Franz »

Alcuni termini li leggo per la prima volta, non sono molto esperto della materia ma capisco perfettamente che siamo nel bel mezzo di una situazione poco bella... E ancora peggio è sapere che ci vogliono provvedimenti urgenti per risolvere e vedere quei deficienti che stanno dietro alla fi@a piuttosto che a salvare le chiappe all'italia.

Crisi economica, crisi del lavoro, crisi dappertutto e contemporaneamente prezzi che aumentano... Qui è un gran casino e nella città dove lavoro si sente di brutto.
Sono proprio curioso (e ho anche molta paura) del futuro e di quello che ancora può accadere.
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Re: Crisi finanziaria:

Messaggio da EMMEUNOERRE »

Esco con DAX tutte le settimane... :lol:

E' grosso come il bambino Plasmon !! :eek:

Il resto (spero COPIA/INCOLLA) e' da distinguere: :new-alien:

Borse Mondiali CEMENTATE ,

Governi Dimezzati o Monarchia Democratica ,

Banche,Istituti Finanziari, Varie cozze e Coccodrilli....

Stipendiati a "volume"... :morning:
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Re: Crisi finanziaria:

Messaggio da techmaz »

si ok..va tutto bene...

ma come mai la germania negli ultimi 10 anni, a fronte di una crisi finanziaria che dura da 5 ha aumentato il valore della borsa nazionale del 50% mentre noi l'abbiamo dimezzato?

perchè non si dice che la germania ha aumentato il proprio debito dopo la crisi successiva al 2001 per poter far ripartire l'economia e ora si ritrova un pil raddoppiato che copre ampiamente gli investimenti fatti?

perchè non si dice che spagna, grecia, irlanda ecc ecc sono state portate nella comunità europea per far abbassare il costo del lavoro e poter trasferire le aziende all'estero per far poi giochini finanziari per eludere le tasse? quando il costo del lavoro si è equiparato a 1quello di italia, francia e germania si sono spostati gli stabilimenti. questo ha comportato un sistema che è imploso nelle economie deboli e ha impoverito quelle ricche! i lavoratori non hanno più avuto lavoro...le grandi aziende, sfruttando il lavoro a costo minore hanno implementato i propri guadagni!

ora sarebbe lunga, non sono un economista...ma quello che voglio dire...che se avessimo avuto un governo DEGNO DI TALE NOME.... NON SAREMMO IN QUESTA SITUAZIONE DI MERDA!
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Re: Crisi finanziaria:

Messaggio da Rockatansky »

Grande disamina di eventi e scenari di impatto conseguenti ad azioni ipotetiche . Cio' non toglie che il tutto e' nato da una ricerca spasmodica di allargamento degli investimenti da parte delle banche occidentali , istigando la gente comune a sottoscrivere mutui di 30-40 anni ( :eek: :eek: :eek: ) , pur non avendo garanzie .Perche' si eì' arrivati a cio' ? Perche qualcuno ha detto a quasta gente comune che poteva comprarsi una casa anche senza il becco di un quattrino , sostenuti anche da slogan fatti circolare ad arte dal capo dei capi (G. Bush) il quale proclamava a tutti di spendere senza problema : risultato .....cracchete!!! Ma chi e' quello stolto che ti da' i soldi senza garanzie , considerando che il denaro delle Banche e' denaro di persone comuni ( non dei grossi capitalisti , ben se ne guardano di immetterlo nelle Banche ).
Il tutto in nome dell'aumento di fatturato a qualunque costo ( ecco il problema : come ci si puo' espandere all'infinito in un contesto finito?). L'accelerazione al crack lo ha dato , in misura notevole, anche la latitanza della politica , che nulla ha fatto per evitare questo , anzi ci ha sguazzato visto che che spesso i capi di stato , che dovrebbero dare le linee guida alla finanza ed all'economia, erano parte in causa con le colossali plus valenze che venivano realizzate dagli istituti di credito. Morale ........... attendo commenti! :lol: :lol: :lol:
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Re: Crisi finanziaria:

Messaggio da Rockatansky »

techmaz ha scritto:si ok..va tutto bene...

ma come mai la germania negli ultimi 10 anni, a fronte di una crisi finanziaria che dura da 5 ha aumentato il valore della borsa nazionale del 50% mentre noi l'abbiamo dimezzato?

perchè non si dice che la germania ha aumentato il proprio debito dopo la crisi successiva al 2001 per poter far ripartire l'economia e ora si ritrova un pil raddoppiato che copre ampiamente gli investimenti fatti?

perchè non si dice che spagna, grecia, irlanda ecc ecc sono state portate nella comunità europea per far abbassare il costo del lavoro e poter trasferire le aziende all'estero per far poi giochini finanziari per eludere le tasse? quando il costo del lavoro si è equiparato a 1quello di italia, francia e germania si sono spostati gli stabilimenti. questo ha comportato un sistema che è imploso nelle economie deboli e ha impoverito quelle ricche! i lavoratori non hanno più avuto lavoro...le grandi aziende, sfruttando il lavoro a costo minore hanno implementato i propri guadagni!

ora sarebbe lunga, non sono un economista...ma quello che voglio dire...che se avessimo avuto un governo DEGNO DI TALE NOME.... NON SAREMMO IN QUESTA SITUAZIONE DI MERDA!
E' come il tunnel di neutrini della Gelmini : 45 milioni di euro spesi per la sua realizzazione ! Gia' , ma visto che il tunnel non esiste dove sono andati questi soldi ? Non si dice !!!! :lol: :lol:
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Re: Crisi finanziaria:

Messaggio da EMMEUNOERRE »

Chi mi spiega il motivo dell'ULTIMA CRISI ??

E' una vita che ci siamo....la grande mela se fa' crak o se l'han mangiata...

CHECCIAZZECCA con gli alleati GIA' disperati???

Le banche son sostenute,la moneta e' sostenuta,il governo e' sostenuto,

pure le ditte e' possibile che solo le PALLE NOSTRE CADANO ????
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Re: Crisi finanziaria:

Messaggio da Rockatansky »

EMMEUNOERRE ha scritto:Chi mi spiega il motivo dell'ULTIMA CRISI ??

E' una vita che ci siamo....la grande mela se fa' crak o se l'han mangiata...

CHECCIAZZECCA con gli alleati GIA' disperati???

Le banche son sostenute,la moneta e' sostenuta,il governo e' sostenuto,

pure le ditte e' possibile che solo le PALLE NOSTRE CADANO ????

A' Gianlu , questa crisi e' la conseguenza della prima crisi : pensa alla Matriosca!!!!
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Re: Crisi finanziaria:

Messaggio da orlando »

Rockatansky ha scritto: Perche qualcuno ha detto a quasta gente comune che poteva comprarsi una casa anche senza il becco di un quattrino , sostenuti anche da slogan fatti circolare ad arte dal capo dei capi (G. Bush) il quale proclamava a tutti di spendere senza problema : risultato .....cracchete!!!
E le banche cartolarizzavano i crediti con gli ABS e quindi il rischi ritornava sul mercato...tutte queste pratiche ci stanno fottendo con ricordiamo che non sono state vietate.
Le banche dovrebbero tornare a fare le banche (separando la parte investment da quella retail) e certe operazioni dovrebbero essere assolutamente vietate......



Per quanto riguarda la nostra situazione casereccia, dico solo che alcuni mesi fa la Spagna stava rischiando il default e la davano praticante nelle stessa situazione della Grecia, il governo si è reso conto di essere più all altezza e di non essere più credibile agli occhi del mercato (che ricordiamo che vive di informazioni)...................e adesso nessuno parla più del possibile default della Spagna :fist:
Quando un uomo afferma che col denaro si può ottenere tutto, puoi esser certo che non ne ha mai avuto.
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Re: Crisi finanziaria:

Messaggio da rudymento »

ci raccontano balle su balle . Ci raccontano ogni giorno che è arrivata la crisi? mica è una perturbazione ,un terremoto un qualsiasi evento che non possiamo controllare eppure ogni giorno da anni ...."c'è la crisi" in qualsiasi famiglia se entrano due mila euro al mese e se ne spendono tre mila la prima cosa che si fa è capire dove sono stati spesi questi soldi e se si scopre che uno dei figli ha mentito sul costo della università per fare cresta a questo punto la famiglia ha trovato il problema e può trovare soluzioni . "E' ARRIVATA LA CRISI" se non la smettiamo di berci le cazzate che ci propinano sarà sempre peggio .io sono disposto a pagare il danno ok ma voglio i responsabili sono stufo di sentire litigare le varie parti sociali che ovviamente vogliono pagare il meno possibile il punto non è dove trovare i soldi per tappare il buco ma togliere di mezzo quelli che il buco lo allargano sempre di più.
Per quanto leggendo i miei post, qualcuno potrebbe vederci un tono incazzato o altro, vi assicuro che non è così, è semplicemente il mio pensiero e non per questo vangelo .
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Re: Crisi finanziaria:

Messaggio da el_rubio_loco »

entro in scivolata dritta.
in poche parole visto che le economie ristagnano e il pil degli stati più a rischio é pari allo 0,poco non potendo pagare interessi così alti sul debito publico senza rischiare il default degli stati prima,delle banche sistemiche dopo e a cascata di tutto il sistema creditizio hanno creato(o creeranno) una sorta sorta di fidejussione sovranazionale per parare il culo a tutti..3000 miliardi di euro si vocifera.

detto questo , dopo il bagno di sangue visto fino a venerdí e dopo il "consiglio" di tim gaitner ci si aspetta una spike lunga almeno fino ai 18000 - 19000 punti e uno spread di sopravvivenza intorno ai 170-200 bp.
cosí ci risparmiamo la terza manovra correttiva.di tremorti!

che dici...ci sono???
un saluto
La Brutale logora chi non ce l'ha!
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Re: Crisi finanziaria:

Messaggio da nabucodonosor »

Ragazzi ...... Senza voler fare politica su youtube cercate ..... Forza Nuova Signoraggio Bancario ..... Spiegano delle cose ignote ai più sulla BCE :eek: :eek: :eek:
meglio un giorno da leoni che cento anni da pecore!
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Re: Crisi finanziaria:

Messaggio da techmaz »

Rockatansky ha scritto:Grande disamina di eventi e scenari di impatto conseguenti ad azioni ipotetiche . Cio' non toglie che il tutto e' nato da una ricerca spasmodica di allargamento degli investimenti da parte delle banche occidentali , istigando la gente comune a sottoscrivere mutui di 30-40 anni ( :eek: :eek: :eek: ) , pur non avendo garanzie .Perche' si eì' arrivati a cio' ? Perche qualcuno ha detto a quasta gente comune che poteva comprarsi una casa anche senza il becco di un quattrino , sostenuti anche da slogan fatti circolare ad arte dal capo dei capi (G. Bush) il quale proclamava a tutti di spendere senza problema : risultato .....cracchete!!! Ma chi e' quello stolto che ti da' i soldi senza garanzie , considerando che il denaro delle Banche e' denaro di persone comuni ( non dei grossi capitalisti , ben se ne guardano di immetterlo nelle Banche ).
Il tutto in nome dell'aumento di fatturato a qualunque costo ( ecco il problema : come ci si puo' espandere all'infinito in un contesto finito?). L'accelerazione al crack lo ha dato , in misura notevole, anche la latitanza della politica , che nulla ha fatto per evitare questo , anzi ci ha sguazzato visto che che spesso i capi di stato , che dovrebbero dare le linee guida alla finanza ed all'economia, erano parte in causa con le colossali plus valenze che venivano realizzate dagli istituti di credito. Morale ........... attendo commenti! :lol: :lol: :lol:
quoto tutto!

2 mesi fa mediaset aveva 2 FOTTUTI MILIARDI DI LIQUIDITA' IN BORSA! :eek:
hanno pagato per il furto di mondadori 580 milioni senza chiedere un soldo alla propria finanziaria...

E' VERGOGNOSO!

POSSIAMO FIDARCI? occhio perchè il messia montezemolo non farà tanto diversamente.....
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Re: Crisi finanziaria:

Messaggio da techmaz »

el_rubio_loco ha scritto:entro in scivolata dritta.
in poche parole visto che le economie ristagnano e il pil degli stati più a rischio é pari allo 0,poco non potendo pagare interessi così alti sul debito publico senza rischiare il default degli stati prima,delle banche sistemiche dopo e a cascata di tutto il sistema creditizio hanno creato(o creeranno) una sorta sorta di fidejussione sovranazionale per parare il culo a tutti..3000 miliardi di euro si vocifera.

detto questo , dopo il bagno di sangue visto fino a venerdí e dopo il "consiglio" di tim gaitner ci si aspetta una spike lunga almeno fino ai 18000 - 19000 punti e uno spread di sopravvivenza intorno ai 170-200 bp.
cosí ci risparmiamo la terza manovra correttiva.di tremorti!

che dici...ci sono???
un saluto
occhio che la crisi delle banche la stiamo pagando noi con i nostri soldi!

chi ha detto alle banche francesi/tedesche di comprare comprare i btp di grecia e spagna?

no lo vorrei sapere! sono gli stessi che oggi ci obbligano a tirare fuori il sangue dalle rape per rifinanziarle e immettere liquidità.

ora la bce vuole abbassare il costo del denaro! e grazie! lo avevano chiesto le banche l'aumento e subito sono state accontentate... poi la gente non riusciva a pagare più le rate..... e adesso lo riabbassano. il petrolio era andato alle stelle e loro subito ad aumentare!

il mio finanziamento per la ristrutturazione dello studio è passato da 240€ al mese a 264 con l'ultimo aumento! :eek: e mi sono rimasti 2 anni!

chi ha un mutuo da 800€... che dalla mattina alla sera è passato a 920... come fa?!

sono delinquenti.... qui vogliono veramente la guerra civile! questo post con la nuova legge sarebbe chiuso dalla authority... e il forum chiuso!
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Re: Crisi finanziaria:

Messaggio da biorn »

Quello che sto vedendo è che la situazione è critica in molti settori la maggior parte dei giovani vivono grazie a un patrimonio in gran parte fatto dai genitori negli anni della crescita, oggi tutti abbiamo un tenore di vita alto e nessuno vuol mollare ciò che ha, quindi si ingegna per guadagnare sempre di più a discapito del prossimo (anche senza cattiveria), secondo me in Italia siamo arrivati a un punto di non ritorno o si cambia e si investe nel futuro o siamo destinati a una lenta agonia. Apparte gli sprechi che nel nostro paese sono pazzeschi ci vogliono leggi severe per gli evasori e in concomitanza una pressione fiscale rivista per incentivare i consumi. Ma possiamo star qui per ore il problema è che le poltrone son comode ed è difficile mollarle.
P.S: senza parlare dello sfruttamento indiscriminato dell'ambiente a livello mondiale, cosa di cui nessuno parla ma che riguarda forse non il nostro ma il futuro dei nostri figli
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