
Caro benzina
Che non è come scrivere caro Babbo Natale, qui la questione è leggermente più spiacevole.
Stiamo assistendo da qualche giorno ad una rivolta che serpeggia dalla Sicilia e risale l'Italia, come fece Garibaldi, forse alla ricerca di una sorta di liberazione dell'umile contro il potente.
Non mi soffermerò a cercare di vendere chi secondo me è nel giusto e chi nel torto, tanto più che gli organi di stampa, e qui bisognerebbe aprire un altro ragionamento sullo schieramento di cui fanno parte, giacchè l'Italia si divide da sempre in curve, ci raccontano che nel movimento ribelle ci sono infiltrazioni criminali.
Io questo non lo so e mi soffermo su uno dei motivi di protesta, che da ieri si è esteso anche alla categoria dei pescatori: il caro carburante.
La mia considerazione è solo questa: a che cosa deve servire lo stato?
Io da sempre penso che abbia molte funzioni, ma tra le principali metterei regolamentare la vita della nazione e vigilare sulle attività che si svolgono sul proprio territorio.
Cosa deve fare un governo con la G maiuscola qual'ora si accorga che, in uno dei settori principali per il buon andamento di tutto il tessuto economico del paese, ci sono dei brogli o degli accordi sottobanco atti a gonfiare i prezzi e quinti a diminuire la competività di chi deve usufruire di quel genere di prodotti?
Beh, a me viene in mente che un governo con G maiuscola, intervenga e ponga, o meglio imponga, dei limiti al liberismo mal riposto. Purtroppo è malcostume del nostro paese, scambiare la parola liberalizzazione con cartello. La vicenda è agli occhi di tutti, il costo del barile non è volato a soglie che giustifichino questi prezzi ma anzi, lo scambio farovole dell'Euro, avrebbe dovuto nel corso degli ultimi anni farli scendere.
Il peggio poi, è sapere che alle richieste di spiegazioni di governo (con g minuscola) e associazioni, l'associazione dei petrolieri si può permettere di rispondere distrattamente.
Quindi, liberalizzazioni? Si, ma vigilate, perchè un Governo esiste per questo, per vigilare che tutte le attività che si svolgono sul proprio territorio, vadano a favore dell'economia del paese, perchè non si può ricordare ai cittadini che è "per il bene del paese" solo quando gli si infilano le mani in tasca.
Buon pieno a tutti... a proposito, quand'è l'ultima volta che vi siete potuti permettere di pronunciare la mitica frase "mi faccia il pieno!". Finirà tra i modi di dire arcaici?
Wolf