Il Nasty Donkey si riconosce perchè raramente impenna, sta sempre fuori traiettoria, è difficile da individuare, mette tensione perchè è sempre alla stessa distanza, guida come se sciasse, sfiora i paletti con la spalla ma non inforca mai, e se lo fà e se può, si rialza da solo, minimizza l'accaduto, fa finta di nulla.
Il Nasty Donkey rispetta i paracarri che si comportano da tali, riconosce i veri motociclisti in meno di 45 secondi, non ingaggia per il solo gusto di farlo: sceglie con attenzione le sue comparse e lo fa esclusivamente per quel lungo brivido di piacere che gli parte dalla nuca e gli scorre lungo la schiena ogni qualvolta che, stando dietro, vede dove avrebbe potuto passare l'avversario.
Il Nasty Donkey non sbaglia un approccio, neanche se ubriaco fradicio, si ferma con classe e riparte con sicurezza; da la precedenza sulle strisce e alza il ritmo solo se piove per mantenere in allenamento la concentrazione psico-fisica e rinverdire il feeling con il suo mezzo.
Il Nasty Donkey può avere qualsiasi scarafone di moto perchè è lui lo speciale.
Il Nasty Donkey è capace di mille stronzate, anche di cadere da fermo, ma nessuno intorno avrà il coraggio di guardarlo negl'occhi e sorridere perchè il Nasty Donkey, tutti sanno che non ride mai sotto i 250.
Il Presidente
