ma non per dormire.
non mi è mai piaciuto dormire per il dormire.
dormirei tantissimo solo se potessi sognare ciò che voglio.
allora preferisco sognare da sveglio, con l'aiuto di buona musica e di un buon bicchiere .
di solito, in vacanza, quando gl'altri vanno a dormire, prendo un mezzo, macchina o moto e vado a guidare.
a notte fonda è fantastico guidare ascoltando la musica.
musica che significa qualcosa per te.
allora non hai più bisogno di nessuno.
non vuoi nessuno, vuoi stare solo con i tuoi pensieri.
nessuno potrebbe condividerli, sono i tuoi ricordi più intimi.
fuori la strada scorre via veloce come la tua vita.
capita di guidare con gl'occhi lucidi, per un pensiero dolce, per un amore lontano, per un amico perso, per un pezzo di vita che non ritornerà mai più.
allora inconsciamente spingi a fondo l'acelleratore quasi a voler correre più veloce del tempo per poter rivivere ancora per qualche istante quei momenti.
è una sfida alla irragionevolezza dell'esistenza.
la notte risalta il legame indissolubile che c'è tra la vita e la velocità con la quale essa scorre via.
di colpo t'accorgi che il cielo è diventato chiaro, delle prime macchine che ritornano a circolare, della vita degl'altri, e delle emozioni che si sono persi quella notte.
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