ne sono sicuro nicola, l'avrei fatto anch'io
anzi, ti dirò, solitamente se uno mi da apertamente strada, ringrazio con un cenno di mano..e, in moto, se nn ingarella, alzo 2 dita della mano destra
per salutarlo.
sia ben chiara una cosa, il mio vero problema è di non aver timore di potermi fare del male e che la velocità mi dia ancora più stimolo.
questione d'abitudine.
quando correvo, il meglio lo davo in bagarre, col cronometro c'ho sempre litigato.
mia moglie, all'ultimo rientro dal mare, mi è esplosa in una crisi isterica
senza che io facessi niente.
che ci posso fare se gl'altri sull'appennino frenano? perchè si deve incazzare se io invece di consumare inutilmente le pastiglie scalo 2 marce??
chiunque venga in auto con me, dice che vado troppo, anche tra i colleghi di lavoro sono una barzelletta....
di contro, negl'ultimi 15 anni, nn ho mai avuto un incidente, ne in auto, ne in moto.
in moto negl'ultimi 2 anni sono caduto 3 volte, ma da solo, senza coinvolgere nessuno e a velocità ridotta: 1 volta perchè c'era del gasolio in una rotatoria, 1 volta perchè ho beccato il brecciolino all'uscita di un tornante e 1 volta perchè ero troppo ubriaco(ho fatto solo 150 metri prima che la moto mi disarcionasse aprendo di colpo il gas alla prima curva)
non mi ricordo quando fosse stato il mio ultimo volo in moto prima di questi 3, forse 15 anni fà
magari, m'inchiodo domani, ma nn riesco a nn andare al mio ritmo, sarebbe peggio, diventerei indeciso e rischierei forse di più.
ognuno ha la sua andatura, e massimo rispetto per chi ha rispetto, la velocità nn dimostra nulla, la fa il mezzo nn il pilota.
